Displasia fibronodulare

Gentili dottori, a mia moglie che ha 41anni a seguito visita senologica con esame ecografico è stato rilasciato il seguente referto:
"Displasia fibronodulare
Ecografia: piccole formazioni nodulari in Q.SE (credo?) m. dx in sede periequatoriale max 10 mm senza modifiche della cute sovrastante."
Il senologo che ha eseguito l'esame ha consigliato di effettuare un Ecocolordoppler mammario bilaterale.
Ho letto che le displasie in quella fascia d'età sono relativamente normali ed il piu delle volte di tipo benigno. L'esame di approfondimento consigliato è per eliminare ogni "ragionevole dubbio" ed inoltre vi chiedo se lo ritenete il più adatto.
Aggiungo che si tratta della prima visita effettuata da mia moglie presso uno specialista.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Si tratta di un referto di assoluta normalità almeno così come è formulato.

" L'esame di approfondimento consigliato è per eliminare ogni "ragionevole dubbio" ed inoltre vi chiedo se lo ritenete il più adatto."

Se proprio si vuole fare un approfondimento a 41 anni si prescrive una mammografia, qualora non l'avesse fatta.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto, vorrei ringraziare per la celerità' nella risposta. Mia moglie ha comunque effettuato l'eco color doppler anche se il medico che ha effettuato l'esame concordava con lei circa la mammografia come esame di approfondimento.
Riporto il referto e chiederei un suo parere.
"Parenchima mammario disomogeneo a carattere ed ecotessotura fibronodulare. A DX: in QSE formazione ipoecogena di 8x9 mm a margini sfumati (meritevole di ulteriori indagini). In sovrareolare area adenosica maggiormente rappresentata. In QEE multiple formazioni ipoecogene di 4 mm a margini lineari. A SX in QIC area ipoecogena di 4 e 6 MMA margini sfumati. Allo stato attuale non si evidenziano atipie vascolari. Assenze di ectsie duttali. Alcuni linfonodi megalici n.d.d. in entrambi i cavi ascellari.
Si ritiene indispensabile per un corretto iter diagnostico integrazione con mammografia bil e valutazione specialistica (eventuale valutazione cito-istologica) per la formazione suddetta"

Per sua opportuna conoscenza Le dico che abbiamo 2 figli e mia moglie ha allattato il primo per 18 mesi ed il secondo per 12mesi.
Un'ultima domanda. La mammografia va fatta subito dopo il ciclo?
Grazie in anticipo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori
mi scuso sin da ora per sollecitare un vostro parere sul referto che vi ho proposto. in attesa della mammografia siamo un pò sulle spine.
grazie
[#4]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Non si può aggiungere nient'altro oltre alle conclusioni del referto con le quali si consiglia una mammografia ed eventualmente una agobiopsia per l'esame citoistologico.

>>Si ritiene indispensabile per un corretto iter diagnostico integrazione con mammografia bil e valutazione specialistica (eventuale valutazione cito-istologica) per la formazione suddetta formazione >>
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
oggi abbiamo ricevuto il referto della mammografia fatta in settimana
Questo è l'esito sul quale vi chiedo un parere:

"Cute e capezzoli regolari.
Strutture parenchimo-stromali ad aspetto fibronodulare specie a destra ed in sede retroareolare bilateralmente.
Al QSE di destra visibilità di tenue immagine x-opaca, rotondeggiante, centimetrica, con caratteristiche mammografiche di benignità.
Non visibilità di lesioni di tipo infiltrante ne di microcalcificazioni a significato patologico.
Utile controllo clinico-strumentale periodico."

Alla luce di questo e dei precdenti esami, Vi chiedo se possiamo tirare "un sospiro di sollievo" rispetto la paura iniziale che ci ha assalito dalla prima visita con ecografia.
Grazie sempre
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, mi scuso in anticipo.
Posso sollecitare una Vs.risposta?
Grazie sempre
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
vi scrivo nuovamente poiché siamo di nuovo allarmati.
Mia moglie è tornata dal dottore che ha effettuato la prima visita con ecografia. A causa di un imprevisto non è stato possibile parlare di persona ma il collaboratore del medico ha raccolto i referti ( che sono indicati sopra) che il dott avrebbe poi controllato.
Stamane mia moglie riceve una chiamata dal collaboratore che comunica la necessità di effettuare una risonanza con mezzo di contrasto....senza fornire ulteriori informazioni.
Logicamente non vi chiedo un parere sulle modalità di comportamento, ma vi chiedo se, alla luce degli esami effettuati, c'è la necessita di questa ulteriore indagine e se la mammografia offre un esito tranquillizzante.
Grazie
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
oggi mia moglie ha effettuato, come concordato con un altro specialista una ecografia di controllo (per la verità si tratta di un ecocolordoppler mammario) il cui esito vi riporto di seguito:

In ambo i lati, prevalenza della componente fibro-ghiandolare, ad ecostruttura diffusamente disomogenea con presenza di alcune piccole cisti, come da segni di displasia.
Nei piani posteriori della regione equatoriale esterna di mammella dx, formazione ipoecogena rotondeggiante, a margini piuttosto regolari, che misura circa 9 mm, immodificata rispetto al controllo dell'11.2.13: SI CONSIGLIA APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO CON FNAB O, IN ALTERNATIVA, STRETTO MONITORAGGIO CLINICO-STRUMENTALE (PROSSIMA ECOGRAFIA TRA 3 MESI).
Il controllo color e power-Doppler, non mostra la presenza di segnali vascolari con caratteri di sospetto.
Non ectasia delle strutture duttali retro-areolari.
Alcune formazioni linfonodali, a sede ascellare, bilateralmente, con caratteri ecografici di tipo reattivo.

Alla luce di questo refreto e dei precedenti cosa consigliate di fare?
L'agoaspirato oppure il controllo dopo 3 mesi?
Grazie
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto