Fitte laterali seno sinistro e altri sintomi
Donna, anni 63, Kg 57, altezza 1.60.
Pressione arteriosa 115/70, menopausa 52 anni circa.
Ernia iatale e reflusso gastroerofageo da almeno 10 anni con presenza di tosse secca negli ultimi due; nel 2014 asportazione melanoma cutaneo coscia sinistra (spessore Breslow mm 0, 8 III livello di Clark Mitosi minore 0/mm2 - Ulcerazione epidermica assente), artrosi cervicale media.
Farmaci assunti: Pariet 40; saltuariamente Riopan, integratore alimentare Colesia per colesterolo in quanto non sopporto Inegy 20/10 e farmaci analoghi, molto saltuariamente Lexotan gocce.
Attività lavorativa: funzionaria addetta alle relazioni industriali.
Sono ansiosa, dormo poco da moltissimi anni e sono ipocondriaco; sintomi accresciuti dopo il melanoma.
A seguito della pandemia, sono in casa da oltre un mese congiuntamente a mio marito e non abbiamo mai ricevuto visite.
Non ho avuto episodi febbrili.
Solo tosse secca che due anni fa, il pneumologo a seguito di visita e spirometria ha classificato come tosse da reflusso.
Da circa una settimana ho delle fitte non continue, presenti in vari momenti della giornata, indipendentemente dall’attività del momento, nel prolungamento del seno sinistro (parte superiore) verso l’ascella.
Ho fitte anche alla scapola sinistra, ma non sempre in contemporanea a quelle lato seno.
La parte della scapola, così come la spalla sembrano interessate da una contrattura, il dolore varia a seconda della posizione.
Se, da seduta, abbasso la spalla sinistra tendendomi un po’ in avanti sento la fitta anche lato sinistro del seno.
Solo saltuariamente ho qualche fitta nella parte mediana della schiena.
In passato ho già avuto problemi alla schiena trattati dall’osteopata e, qualche volta anche fitte al seno, ma non così prolungate nei giorni.
Ho provato a palpare il cavo ascellare e i seni e, per quanto possa capire, non sento palline o noduli.
Il colore del seno e del capezzolo è quello solito e non vi è fuoriuscita di liquido dal capezzolo.
Eseguo ogni anno sia il controllo mammografico che ecotomografico, l’ultimo controllo è stato eseguito a gennaio 2020 con esito negativo per entrambi gli esami.
Sono, comunque, molto inquieta e, inoltre in questo momento di pandemia non posso eseguire una eventuale ecotomografia.
Con gli elementi forniti, può darmi cortesemente un suo parere?
La ringrazio.
Pressione arteriosa 115/70, menopausa 52 anni circa.
Ernia iatale e reflusso gastroerofageo da almeno 10 anni con presenza di tosse secca negli ultimi due; nel 2014 asportazione melanoma cutaneo coscia sinistra (spessore Breslow mm 0, 8 III livello di Clark Mitosi minore 0/mm2 - Ulcerazione epidermica assente), artrosi cervicale media.
Farmaci assunti: Pariet 40; saltuariamente Riopan, integratore alimentare Colesia per colesterolo in quanto non sopporto Inegy 20/10 e farmaci analoghi, molto saltuariamente Lexotan gocce.
Attività lavorativa: funzionaria addetta alle relazioni industriali.
Sono ansiosa, dormo poco da moltissimi anni e sono ipocondriaco; sintomi accresciuti dopo il melanoma.
A seguito della pandemia, sono in casa da oltre un mese congiuntamente a mio marito e non abbiamo mai ricevuto visite.
Non ho avuto episodi febbrili.
Solo tosse secca che due anni fa, il pneumologo a seguito di visita e spirometria ha classificato come tosse da reflusso.
Da circa una settimana ho delle fitte non continue, presenti in vari momenti della giornata, indipendentemente dall’attività del momento, nel prolungamento del seno sinistro (parte superiore) verso l’ascella.
Ho fitte anche alla scapola sinistra, ma non sempre in contemporanea a quelle lato seno.
La parte della scapola, così come la spalla sembrano interessate da una contrattura, il dolore varia a seconda della posizione.
Se, da seduta, abbasso la spalla sinistra tendendomi un po’ in avanti sento la fitta anche lato sinistro del seno.
Solo saltuariamente ho qualche fitta nella parte mediana della schiena.
In passato ho già avuto problemi alla schiena trattati dall’osteopata e, qualche volta anche fitte al seno, ma non così prolungate nei giorni.
Ho provato a palpare il cavo ascellare e i seni e, per quanto possa capire, non sento palline o noduli.
Il colore del seno e del capezzolo è quello solito e non vi è fuoriuscita di liquido dal capezzolo.
Eseguo ogni anno sia il controllo mammografico che ecotomografico, l’ultimo controllo è stato eseguito a gennaio 2020 con esito negativo per entrambi gli esami.
Sono, comunque, molto inquieta e, inoltre in questo momento di pandemia non posso eseguire una eventuale ecotomografia.
Con gli elementi forniti, può darmi cortesemente un suo parere?
La ringrazio.
[#1]
Da quanto descrive starei assolutamente tranquilla
dovrebbe trattarsi di una mastalgia extramammaria che ha scarso significato in senso oncologico
Legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i dolori al seno.htm
.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore al seno...di competenza ortopedica.htm
dovrebbe trattarsi di una mastalgia extramammaria che ha scarso significato in senso oncologico
Legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i dolori al seno.htm
.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore al seno...di competenza ortopedica.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 15/04/2020.
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