Retrazione cutanea seno

Buongiorno dottore,
Le scrivo per chiedere un consulto sulla mia situazione.

Ho 34 anni e sto allattando il mio bimbo di 19 mesi, a Settembre, mi è venuto un piccolo ingorgo in un dotto solo a livello areolare, risolto in 3/4 settimane la stasi di latte, il dolore è proseguito nei giorni.

Negli stessi giorni, eseguendo autopalpazione ho notato una rientranza, ma il seno non appariva arrossato.
Ho seguito una visita che ha definito la zona come una retrazione modesta di circa 1, 5 cm, come da fatto infiammatorio (referto del senologo), terapia antidolorifico per 5 giorni e controllo ecografico successivo.

Nei mesi di Settembre e Ottobre, ho eseguito 2 controlli senologici e 3 ecografie di controllo, le ecografie non rilevavano nulla di patologico se non la dilatazione del dotto in questione.

Ad oggi continuo ad avere un po di dolore al seno, che varia sia per la presenza che per l'intensità nei giorni, ma soprattutto, che è la cosa che più mi preoccupa continuo ad avere questa retrazione cutanea, che si evidenzia quando alzo il braccio.

Io purtroppo sono davvero spaventata e preoccupata, all'idea che possa esserci qualcos'altro e che possa non essere stato visto, non riesco a dormire e mangiare e il mio pensiero è sempre lì.

Dei 2 senologi visti, il dottore visto a inizio Ottobre mi ha detto di osservare la retrazione x questi 2 mesi e vedere come va, l'altra dottoressa vista a fine Ottobre mi ha detto che è un normale cambiamento dovuto all'involuzione del seno.

Le chiedo, secondo lei è il caso di effettuare ulteriori esami?

La retrazione può essere dovuta al seno che sta subendo cambiamenti per via dell'allattamento o rappresenta sempre una situazione patologica?

Sono davvero spaventata e non so più cosa fare, non capisco se è qualcosa da indagare ulteriormente o se è qualcosa da non badare e per il quale sono io spaventatall
La ringrazio tanto in anticipo e le auguro una buona giornata.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non ci sono altri esami da fare Mai sentito dire che venga assegnato alla paziente il compito di monitorare una retrazione.
La retrazione c'è o non c'è ?
Se è sospetta certamente meriterebbe un approfondimento.
Se non è stato richiesto evidentemente perchè non c'è un sospetto clinico

Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-24877.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com