Protrusioni

Gentili Medici,
dopo tre mesi di una forte cervicobrachialgia sx diffusa al braccio, resistente alla tecar, fans e antidolorifici quali contramal e toradol mi è stata finalmente prescritta una RM.
L'esito evidenzia una protrusione C5-6 e C6-7, paramediane sx, intraforaminali, con impronta durale.
L'esame obiettivo rileva: rachide cervicale ai massimi gradi di articolarità riferito dolente, trapezi contratti e dolenti, dolenti le mastoidi e la digitopressione sulle spinose e in paravertrebale a sx.
Otto iniezioni di Bentelan sono stati inutili.
Vorrei chiederVi dopo quanti giorni inizierò a sentire sollievo dai dolori e se, secondo Voi, la rieducazione funzionale del rachide (sarebbe il pompage o implica altro. codice 93.12.2) che mi è stata prescritta potrebbe essere affiancata da altre terapie fisioterapiche e/o osteopatiche (tecar inefficace). Ora l'ortopedico mi ha prescritto Lyrica e Targin.
Vi ringrazio molto.
Cordialmente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Personnte ritengo 3 mesi un periodo eccessivo tra la insorgenza di una cervico brachialgia e la relativa esecuzione di un esame RM.

Ciò detto 2 protrusioni discali intra-foraminali con una certa difficoltà le daranno una tregua duratura verosimilmente gravate (in virtù della loro localizzazione anatomica entro il canale vertebrale proprio in sede intra-foraminale ovvero spazio angusto attravero il quale la/le radice spinale lasciano il cale medesimo per portarsi ad innervare l'arto superioree/o) di una tendenza a recidive dolorose.

Se 8 fiale di corticosteroide (Bentelan) sono state inefficaci ciò conferma quanto già illustrato.

La riabilitazione posturale può essere utile mentre sconsiglio pratiche osteopatiche o altre procedure manipolative a rischio di peggiorare la situazione anatomica.

Il Tagin (Ossicodone e Naloxone ovvero un oppiaceo ed il suo antagonista) sono scarsamente efficaci nel dolore neuropatico (ovvero da radice nervosa o da nervo periferico).

Meglio il Lyrica (Pregabalin) farmaco indicato per il dolore neuropatico.
Solitamente l'effetto è dose-dipendente.
E' necessario salire gradualmente con il dosaggio fino a che eventuali effetti indesiderati non lo impediscano ed occorrono almeno 3-4 settimane perchè questo divenga efficace una volta raggiunta la posologia terapeutica.

Le alternative, oltre al classico intervento neurochirurgico, sono rappresentati da:
-approcci bio-tech come la "scrambler therapy",
-e tecniche minimamente invasive come il "discogel".

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com