Senso di svenimento

buongiorno sono una ragazza di 26 anni con una storia clinica alquanto ricca soffro di colon irritabile, ho una tiroidite cronica con la presenza di due noduli e una catena di linfonodi.Ho sempre sofferto di mal di testa dovuti al ciclo e alla stanchezza che però riuscivo a gestire ma a partire da gennaio ho cominciato ad avvertire capogiri e senso di svenimento con conseguente bisogno di mettermi a sedere. A maggio a seguito di un periodo di forte stress sono comparsi dei mal di testa fortissimi alla tempia sinistra che non cessavano con nessun farmaco fino a che un osteopata mediante una manipolazione mi ha sbloccato la situazione.L'osteopata mi ha prescritto una rx del rachide cervicale dalla quale è risultato:paramorfismo costo-vertebrale con coste cervicali rudimentali,scoliosi cervico-dorsale e riduzione della lordosi; con 4 sedute mediante manipolazioni ha cercato di rimettere in asse la vertebra cervicale ma mentre il tipo di mal di testa violento è quasi del tutto andato via, i capogiri no però anzi si sono acuiti.A settembre ho fatto una visita neurologica presso il centro cefalee della mia città mi è stata prescritta una risonanza dalla quale è risultato tutto nella norma e una cura consistente in due farmaci fluxarent x 5 giorni la settimana x 6 mesi e zomig da prendere x gli attacchi acuti.Purtroppo la situazione è peggiorata i capogiri sono costanti e quotidiani e mi limitano nelle attività normali ho paura di uscire, camminare a lungo a piedi,faccio fatica a rimanere ferma a lungo in piedi ho sempre bisogno di un appoggio,sento di stare x svenire e vado in panico ho continui sensi di sbandamento come se non avessi un saldo appoggio con i piedi inoltre fatico a concentrarmi e a portare avanti le mie attività (sono al secondo anno della magistrale in ingegneria).Un altro osteopata che mi ha visitato ha riscontrato un Apd di origine mista con incidenza maggiore oculare facendomi un test ha riscontrato che l'occhio sinistro è fisso e quello destro è leggermente divergente.Io non so piu cosa fare nè dove andare perchè di pareri ne ho avuti ma nessuno soddisfacente in più questo malessere mi sta facendo perder tempo perche non riesco a studiare come vorrei e andare a lezione all'università è diventato un incubo, vedere tante persone mi fa perdere l'orientamento e sono cosi sopraffatta dalla cosa che non riesco neanche a parlarne perchè non riesco ad esprimere come mi sento realmente.Grazie x l'attenzione
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Nonostante la quantità di righe scritte le informazioni utili sono veramente poche.

Ad esempio: quale è il disturbo che la limita di più, il diseguilibrio, il dolore cranio facciale o la conseguente ansia panica da cui viene assalità?

Il dolore cranio facciale: descriva localizzazione e soprattutto la tipologia (es: contrittivo, pulsante, tradittivo, gravativo, urente, ecc).

I disturbi dell'equilibrio sono soggettivi (senso di disequilibrio) od oggettivi (l'ambiente ruota attorno a lei).

Fluxarten da 5 mg o da 10 mg?
In ogni caso se la situazione è peggiorata significa che non è il farmaco per Lei e che la situazione va indagata più approfonditamente.

Lo Zomig è efficace nel far rapidamente regredire il dolore?

Il consiglio è quello di acquisire un "secondo parere neurologico presso esperto in tarapia del dolore cervico-cranio-facciale".
Sovente i "centri cefalee" possono essere una delusione (chiedere a persone con problematiche come le sue).

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie x la risposta tempestiva il dolore cranio facciale di tipo pulsante concentrato sulla tempia sinistra è quasi del tutto sparito avverto solo ogni tanto delle piccole fitte alla tempia sinistra infatti lo zomig non l'ho mai preso perchè di quell'intensità il dolore non si è più presentato fortunatamente.Il fluxarten era prescritto da 10 mg per 5 settimane tutti i giorni e poi a seguire fluxarten da 5 mg x i sei mesi successivi da prendere 5 giorni a settimana; io ho finito la prima scatola e ho smesso di prenderlo visti i risultati.La cosa che mi limita di più sono questi continui capogiri e questa mancanza di equilibrio non riesco a stare in piedi ferma e anche camminare a lungo mi provoca questi capogiri, i capogiri sono costanti ho costantemente la sensazione di svenire e ovviamente vado in panico e manco di concentrazione. Il mio medico curante vedendo la mia assoluta mancanza di equilibrio (mi ha fatto stare in piedi a occhi chiusi con le braccia alzate) mi ha consigliato un consulto immediato da un otorino e poi valutare se si tratta di un riflesso oculo motore presso il dipartimento di patologie oculari lei cosa ne pensa??in ogni caso il centro cefalee è stata una delusione ho fatto due visite con due medici diversi assolutamente inutili solo soldi buttati; tra l'altro il mio medico curante mi ha detto che il fluxarten lo stanno ritirando dal mercato perchè provoca troppi effetti collaterali e va preso per non più di 10 giorni al mese.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Penso che qualcosa continua a non esser chiaro.
Pertanto ribadisco la indicazione a "...il consiglio è quello di acquisire un "secondo parere neurologico presso esperto in tarapia del dolore cervico-cranio-facciale...".
[#4]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
In generale il Fluxarten (Flunarizina) è assolutamente un buon farmaco, come tutti i farmaci è gravato da effetti indesiderati, non mi risulta un suo ritiro dal commercio, ecc.

La questione è che ogni farmaco va prescritto con la corretta indicazione ovverosia sulla base di una ipotesi diagnostica e di lavoro adeguata così come ogni trattamento va"spalmato" non solo sul disturbo ma sulla tipologia del paziente.

Per questo è importante come il rapporto medico/paziente sia diretto ed empatico.

Il problema dei "centri cefalee" è proprio quello da Lei riferito: sovente, ma non sempre, un medico differente (alle volte in sede universitaria uno specializzando e non uno specialista, poichè l'università è anche luogo di formazione, ma dovrebbe esserci la costante supervisione di uno specialista esperto).