Cefalea zona occhio sinistro quotidiana
Quotidianamente, in qualsiasi momento della giornata, ma più frequentemente al momento del risveglio, soffro di un forte dolore nella zona dell occhio sinistro. La durata è di circa un ora, non mi causa problemi alla vista ma un dolore fortissimo. Ho effettuato molte visite all ospedale: visita oculistica, otorinolaringoiatra, tac e raggi cranio, visita al centro cefalee. Non hanno evidenziato problemi all occhio e dalla tac non emerge nulla.l'otorino controllando le orecchie, rimosse un "tappo" e non constató altri problemi ad eccezione del setto nasale deviato che ho operato qualche mese fa.Tuttavia non so se si trattó di una casualità ma dopo la rimozione del tappo nell orecchio per qualche tempo andò meglio. Al centro cefalee è stata catalogata come una cefalea atipica ma non sono state trovate soluzioni pratiche valide per questo dolore.furono prescritti : un farmaco a base di tramadolo cloridrato + paraceramolo (quotidiano ) e uno spray nasale zomig (dal costo insostenibile) da usare all occorrenza che però è quotidiana.Tuttavia è problematico assumere quotidianamente paraceramolo che comunque non ha risolto il problema. Non so più a chi rivolgermi per questo forte dolore.
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Alcune domande.
Il dolore oculare o retro-oculare come si manifesta?
Es: costrittivo, pulsante, trafittivo, urente, ecc...
In concomitanza con il dolore oculare la palpebra si gonfia o scende? aumenta la lacrimazione e l'occhio si arrossa? si chiude la narice per aumento delle secrezioni solo dal lato del dolore? nausea?
Eseguiti esami strumentali quali ad es: RM Encefalo con sequenze angiografiche (o Angio-RM)?
Le hanno spiegato cosa significa cefalea atipica?
Secondo l'IHS (International Headache Society): nulla. Ogni tipologia di dolore cranio-facciale ha un suo posto nella classificazione.
Cordialmente.
Il dolore oculare o retro-oculare come si manifesta?
Es: costrittivo, pulsante, trafittivo, urente, ecc...
In concomitanza con il dolore oculare la palpebra si gonfia o scende? aumenta la lacrimazione e l'occhio si arrossa? si chiude la narice per aumento delle secrezioni solo dal lato del dolore? nausea?
Eseguiti esami strumentali quali ad es: RM Encefalo con sequenze angiografiche (o Angio-RM)?
Le hanno spiegato cosa significa cefalea atipica?
Secondo l'IHS (International Headache Society): nulla. Ogni tipologia di dolore cranio-facciale ha un suo posto nella classificazione.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno , innanzitutto grazie per la risposta tempestiva anche in un giorno festivo come oggi.
Gli esami fati risalgono a circa 2 anni fa. Ma ora mi trovo nella situazione di dovermi nuovamente muovere per cercare una soluzione . Infatti, dopo i grossi problemi di circa 2 anni fa il fenomeno era divenuto piu sporadico e lo sopportavo. Da alcuni tempi mi sono ritrovato nella stessa situazione, estremamente dolorosa e problematica vissuta tempo fa. Le spiego il dolore dell'occhio sinistro. La mia reazione al dolore è quella di comprimere l l'occhio con una mano. Talvolta avverto una specie di pulsazione (tipo quella cardiaca) toccando l'occhio con la mano ma il dolore lo definirei costrittivo. La reazione come detto è quella di stropicciarsi e comprimere l'occhio sinistro . Non noto differenZe a livello di palpebra e lacrimazione. Non ho nausea o arrossamento. Sto solo molto male e durante il problema fatico a svolgere qualsiasi attività . Non ho effettuato risonanza magnetica encefalo .
Grazie
Gli esami fati risalgono a circa 2 anni fa. Ma ora mi trovo nella situazione di dovermi nuovamente muovere per cercare una soluzione . Infatti, dopo i grossi problemi di circa 2 anni fa il fenomeno era divenuto piu sporadico e lo sopportavo. Da alcuni tempi mi sono ritrovato nella stessa situazione, estremamente dolorosa e problematica vissuta tempo fa. Le spiego il dolore dell'occhio sinistro. La mia reazione al dolore è quella di comprimere l l'occhio con una mano. Talvolta avverto una specie di pulsazione (tipo quella cardiaca) toccando l'occhio con la mano ma il dolore lo definirei costrittivo. La reazione come detto è quella di stropicciarsi e comprimere l'occhio sinistro . Non noto differenZe a livello di palpebra e lacrimazione. Non ho nausea o arrossamento. Sto solo molto male e durante il problema fatico a svolgere qualsiasi attività . Non ho effettuato risonanza magnetica encefalo .
Grazie
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Se le cose stanno in questa maniera le consiglierei un esame di "RM Encefalo con sequenze angiografiche" (o Angio-RM) ad escludere definitivamente una possibile, per quanto molto improbabile,causa organica.
Al momento, anche con il supporto del centro delle cefalee, Lei:
-non ha una diagnosi secondo le linee guida/sistemi di classificazione internezionale,
-ed ancor più deprecabile assume "solo" farmaci sintomatici "al bisogno" (che come effetto hanno quello di cronicizzare gradualmente il dolore: così come è accaduto),
-manca completamente un trattamento di tipo preventivo/profilattico circa il suo dolore cranio-facciale.
Pertanto ritengo che, una volta eseguita la RM, debba rivolgersi ad una figura professionale, per lo più neurologo esperto in terapia del dolore cranio-facciale, per un "secondo parere" alla ricerca di una diagnosi e di una pianificazione terapeutica (farmacologica o non) di tipo preventivo/profilattico.
Cordialmente.
Al momento, anche con il supporto del centro delle cefalee, Lei:
-non ha una diagnosi secondo le linee guida/sistemi di classificazione internezionale,
-ed ancor più deprecabile assume "solo" farmaci sintomatici "al bisogno" (che come effetto hanno quello di cronicizzare gradualmente il dolore: così come è accaduto),
-manca completamente un trattamento di tipo preventivo/profilattico circa il suo dolore cranio-facciale.
Pertanto ritengo che, una volta eseguita la RM, debba rivolgersi ad una figura professionale, per lo più neurologo esperto in terapia del dolore cranio-facciale, per un "secondo parere" alla ricerca di una diagnosi e di una pianificazione terapeutica (farmacologica o non) di tipo preventivo/profilattico.
Cordialmente.
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 25/12/2014.
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