Dolori alle gambe
Buon pomeriggio dottori, sono una ragazza di 24 anni e sento dolori alle gambe da circa 6 anni. Questi dolori sono molto forti, nn ci sono punti precisi dove il dolore si localizza, a volte lo sento più forte bei legamenti, come anca, ginocchio e caviglia ma si estende per tutta la gamba; se sono a letto non riesco a piegare la gamba colpita dal dolore e la sento come rigida per il dolore. Questo dolori persistono da quando, 6 anni fa ho avuto la polmonite da Mycoplasma Pneumonie, che non essendo stata presa in tempo andò avanti fino a portarmi a questi stessi dolori di adesso e fino a che non sono riuscita più a camminare. Curata la polmonite ho ripreso a stare meglio, ma i dolori alle gambe si presentano sempre, molte volte si addormentano anche le mani, o se scrivo mi fanno male. Cosa potrebbe essere? Potrebbe essere legato all'episodio della polmonite? O potrebbe esserci altro. Grazie anticipatamente.
[#1]
Fino ad ora da quale tipologia di medico specialista si è fatta vedere e quale è stata la loro opinione in questi 6 anni circa il caso che illustra?
Ci aiuti un poco a capire: questo è un consulto a distanza.
Non c'è possibilità di visita.
Se poi viene neanche raccontato nulla di quanto detto e fatto negli ultimi 6 anni...
Ci aiuti un poco a capire: questo è un consulto a distanza.
Non c'è possibilità di visita.
Se poi viene neanche raccontato nulla di quanto detto e fatto negli ultimi 6 anni...
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
No, in questi sei anni non mi sono rivolta a uno specialista o medico per questo problema, in quanto pensavo non fosse nulla di preoccupante. Secondo lei dovrei rivolgermi ad uno specialista perché potrebbe essere qualcosa di più o meno serio? I dolori non so spiegarli bene, si irradiano in tutte e due le gambe, ma una gamba per volta, il dolore passa da una gamba all'altra senza gonfiori, arrossamenti. Il dolore lo sento molto interno, e si localizza nei punti le ho detto prima, ginocchio, caviglia e anca dove è più forte e si espande per tutta la gamba. Per le mani mi fanno male quando tengo a lungo un oggetto in mano o scrivo qualcosa, il dolore si localizza nel lato della mano che va dal mignolo fino al polso costringendomi a fermarmi. Grazie per il vostro interesse
[#3]
Non comprendo il fatto che non abbia consultato alcun medico per tutto questo tempo nonostante affermi "...dolori sono molto forti...", neanche il medico di medicina generale.
Cosa è accaduto allora in questi gg per convincerla a richiedere quanto meno un consulto a distanza?
Ciò detto,
e cercando di trattare la "questione di merito" se non sa descrivermi la tipologia del suo dolore (ad esempio "my pain seems like...costrittivo, pulsante, urente, trafittivo, ecc; la sua intensità è in misura lieve, moderata, media, severa, ecc; la eventuale limitazione funzionale che le procura; eventuali fattori scatenanti e/o fattori attenuanti; eventuali sintomi associati o comorbilità) non credo di poterLe essere di grande aiuto considerando come questo sia un "consulto a distanza" (ovvero non ho la possibilità di visitarla).
"...potrebbe essere qualcosa di più o meno serio?..." ovviamente visti i presupposti suddetti non ritengo di avere elementi per fare questa valutazione (basata su cosa?).
Un consiglio/un indirizzo ovvero quello che onestamente ci si può attendere nel contesto a distanza questo naturalmente si, un consiglio di buon senso quanto ovvio:
-bene, fissi un appuntamento con il suo medico di famiglia, si lasci visitare, ed ascolti quello che avrà da dirLe ed ascolti verso quale iter diagnostico crederà di indirizzarLa;
-personalmente "vista da qui" come indirizzo specialistico riterrei come una visita neurologica ed una visita reumatologica possano essere indicate.
Cordialmente.
NB: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi ad una visita medica effettuata di persona.
Cosa è accaduto allora in questi gg per convincerla a richiedere quanto meno un consulto a distanza?
Ciò detto,
e cercando di trattare la "questione di merito" se non sa descrivermi la tipologia del suo dolore (ad esempio "my pain seems like...costrittivo, pulsante, urente, trafittivo, ecc; la sua intensità è in misura lieve, moderata, media, severa, ecc; la eventuale limitazione funzionale che le procura; eventuali fattori scatenanti e/o fattori attenuanti; eventuali sintomi associati o comorbilità) non credo di poterLe essere di grande aiuto considerando come questo sia un "consulto a distanza" (ovvero non ho la possibilità di visitarla).
"...potrebbe essere qualcosa di più o meno serio?..." ovviamente visti i presupposti suddetti non ritengo di avere elementi per fare questa valutazione (basata su cosa?).
Un consiglio/un indirizzo ovvero quello che onestamente ci si può attendere nel contesto a distanza questo naturalmente si, un consiglio di buon senso quanto ovvio:
-bene, fissi un appuntamento con il suo medico di famiglia, si lasci visitare, ed ascolti quello che avrà da dirLe ed ascolti verso quale iter diagnostico crederà di indirizzarLa;
-personalmente "vista da qui" come indirizzo specialistico riterrei come una visita neurologica ed una visita reumatologica possano essere indicate.
Cordialmente.
NB: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi ad una visita medica effettuata di persona.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 20/02/2016.
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