Dolore allo sterno e nelle zone vicine.
Buongiorno,chiedo questo consulto con la speranza che qualcuno mi possa dire un un suo parere.
Sono una ragazza di 28 anni,e da parecchi mesi ormai,ho dolorini allo sterno e alle zone vicine.
Ovviamente ne ho parlato con il mio medico di base,e dopo davvero tanti mesi,all'inizio di Aprile si é decisa a prescrivermi una RX SCHELETRO TORACICO COSTALE BILATERALE,l'esito é "Alla attuale indagine non sono apprezzabili immagini di fratture dei segmenti ossei delle coste in esame",sono rimasta parecchio delusa nel leggere questo esito,per un semplice fatto che mi aspettavo qualche risposta in più,che non avevo nulla di rotto lo sapevo benissimo anche io,e anche la mia Dottoressa,io non faccio sport,e nelle mie giornate non faccio movimenti di chissà quale tipo,ora mi chiedo,con questa RX se avessi avuto qualcosa nella parte esterna si sarebbe visto?
Dopo questa RX,alla fine di Aprile la mia Dottoressa mi ha invece prescritto una RX TORACE,con esito "Non si rilevano lesioni parenchimali in atto,cuore regolare per morfologia e dimensioni,parziale obliterazione dei seni costofrenici posteriori".
Quest'ultima cosa non la capivo per niente,non avevo mai sentito parlare di questi seni costofrenici,ma la mia Dottoressa mi ha spiegato per bene cosa e dove si trovano,e mi ha detto che potrei anche essere nata cosi dal momento che non ho mai fatto una RX prima e quindi non ci può essere un confronto.
Mi ha detto che i seni costofrenici possono obliterarsi per tanti motivi,non ricordo esattamente quali,io non ho mai avuto malattie gravi da piccola,sono stata operata di adenoidi e per quasi un anno avevo febbre e prendevo antibiotici,l'ho detto alla mia Dottoressa,ma non ho ottenuto risposta e quindi non so...
Comunque questa cosa non centra nulla con questi dolori che a volte mi sento,a questo punto mi chiedo,potrebbe essere semplicemente la mia postura dal momento che stò seduta per parecchie ore durante le mie giornate?
Due settimane fa,ne ho parlato anche con la mia ginecologa,non centra nulla ma ho comunque voluto sentire un suo parere,mi ha "schiacciato" nella zona in cui sento questi dolorini e mi ha detto che se schiacciando sento male,il problema è esterno e non interno.
A Ottobre del 2017 ho fatto anche un'ecografia al Torace,mi piace tenermi controllata,ma anche qui non è risultato nulla di negativo,è tutto ok.
Cosa potrebbe causare questi dolorini?Non se ne vanno più,non ricordo esattamente da quanti mesi io li abbia,sicuramente a Gennaio li avevo,e qualcosina avevo anche ad Agosto/Settembre 2017,ma io soffro anche di un po' di ansia e non so più davvero cosa pensare.,potrebbe essere l'ansia?
Settimana prossima andrò anche a fare gli esami del sangue.
Non so più davvero cosa pensare.
Grazie anticipatamente a chi mi risponderà.
Sono una ragazza di 28 anni,e da parecchi mesi ormai,ho dolorini allo sterno e alle zone vicine.
Ovviamente ne ho parlato con il mio medico di base,e dopo davvero tanti mesi,all'inizio di Aprile si é decisa a prescrivermi una RX SCHELETRO TORACICO COSTALE BILATERALE,l'esito é "Alla attuale indagine non sono apprezzabili immagini di fratture dei segmenti ossei delle coste in esame",sono rimasta parecchio delusa nel leggere questo esito,per un semplice fatto che mi aspettavo qualche risposta in più,che non avevo nulla di rotto lo sapevo benissimo anche io,e anche la mia Dottoressa,io non faccio sport,e nelle mie giornate non faccio movimenti di chissà quale tipo,ora mi chiedo,con questa RX se avessi avuto qualcosa nella parte esterna si sarebbe visto?
Dopo questa RX,alla fine di Aprile la mia Dottoressa mi ha invece prescritto una RX TORACE,con esito "Non si rilevano lesioni parenchimali in atto,cuore regolare per morfologia e dimensioni,parziale obliterazione dei seni costofrenici posteriori".
Quest'ultima cosa non la capivo per niente,non avevo mai sentito parlare di questi seni costofrenici,ma la mia Dottoressa mi ha spiegato per bene cosa e dove si trovano,e mi ha detto che potrei anche essere nata cosi dal momento che non ho mai fatto una RX prima e quindi non ci può essere un confronto.
Mi ha detto che i seni costofrenici possono obliterarsi per tanti motivi,non ricordo esattamente quali,io non ho mai avuto malattie gravi da piccola,sono stata operata di adenoidi e per quasi un anno avevo febbre e prendevo antibiotici,l'ho detto alla mia Dottoressa,ma non ho ottenuto risposta e quindi non so...
Comunque questa cosa non centra nulla con questi dolori che a volte mi sento,a questo punto mi chiedo,potrebbe essere semplicemente la mia postura dal momento che stò seduta per parecchie ore durante le mie giornate?
Due settimane fa,ne ho parlato anche con la mia ginecologa,non centra nulla ma ho comunque voluto sentire un suo parere,mi ha "schiacciato" nella zona in cui sento questi dolorini e mi ha detto che se schiacciando sento male,il problema è esterno e non interno.
A Ottobre del 2017 ho fatto anche un'ecografia al Torace,mi piace tenermi controllata,ma anche qui non è risultato nulla di negativo,è tutto ok.
Cosa potrebbe causare questi dolorini?Non se ne vanno più,non ricordo esattamente da quanti mesi io li abbia,sicuramente a Gennaio li avevo,e qualcosina avevo anche ad Agosto/Settembre 2017,ma io soffro anche di un po' di ansia e non so più davvero cosa pensare.,potrebbe essere l'ansia?
Settimana prossima andrò anche a fare gli esami del sangue.
Non so più davvero cosa pensare.
Grazie anticipatamente a chi mi risponderà.
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Gentile Paziente, una delle cause , spesso misconosciuta , del dolore sternale é costituita da problemi respiratori ostruttivi, specie durante il sonno, spesso insorti in età pediatrica, che sono tra l'altro la più frequente indicazione all'intervento di Adenotonsillectomia..
L’apnea nel sonno ed il russare notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del retrobocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retrofaringe)
Il russare é dato dalla vibrazione del palato molle dovuto al fatto che l'aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile,(il paziente infatti ha spesso la gola secca e la notte sente il bisogno di bere) trova uno stretto passaggio tra il palato stesso (e le tonsille, specie nei bambini) e la lingua.
Specialmente quando si instaura l'apnea, quando cioé il faringe si chiude del tutto, il paziente compie degli sforzi inspiratori nel tentativo di vincere l'ostruzione: ciò comporta una forte tensione sullo sterno all'inserzione delle costole che, nel bambino con scheletro ancora non ben calcificato, addirittura rientra visibilmente. Il protrarsi di questa situazione per molto tempo tutte le notti costituisce una importante concausa nel determinarsi del pectus excavatum. Nei casi più lievi comporta semplicemente un "inspiegabile " dolore nella zona sternale.
Un primo orientamento al riguardo si ottiene con semplici domande al paziente, al partner e ai famigliari: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?brutti sogni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
E' necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive (eventualmente mi faccia sapere) il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri
L’apnea nel sonno ed il russare notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del retrobocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retrofaringe)
Il russare é dato dalla vibrazione del palato molle dovuto al fatto che l'aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile,(il paziente infatti ha spesso la gola secca e la notte sente il bisogno di bere) trova uno stretto passaggio tra il palato stesso (e le tonsille, specie nei bambini) e la lingua.
Specialmente quando si instaura l'apnea, quando cioé il faringe si chiude del tutto, il paziente compie degli sforzi inspiratori nel tentativo di vincere l'ostruzione: ciò comporta una forte tensione sullo sterno all'inserzione delle costole che, nel bambino con scheletro ancora non ben calcificato, addirittura rientra visibilmente. Il protrarsi di questa situazione per molto tempo tutte le notti costituisce una importante concausa nel determinarsi del pectus excavatum. Nei casi più lievi comporta semplicemente un "inspiegabile " dolore nella zona sternale.
Un primo orientamento al riguardo si ottiene con semplici domande al paziente, al partner e ai famigliari: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?brutti sogni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
E' necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive (eventualmente mi faccia sapere) il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La ringrazio innanzitutto,per aver preso in considerazione la mia richiesta di consulto.
Io la notte non ho problemi respiratori,non russo,non faccio risvegli bruschi e nemmeno brutti sogni,e le dirò di più,io questi fastidi/dolori che sento,la notte non li sento affatto,tanto che la notte,ripeto,dormo abbastanza bene.
A me basterebbe solo sapere che se da queste 2 RX da me eseguite non é risultato nulla di grave,io non abbia veramente nulla.
La mia Dottoressa(Medico di Base)non mi prescrive nessun'altro esame,é già stato "strano" che mi abbia prescritto queste 2 RX,perché é una Dottoressa che non prescrive facilmente nessun esame,nemmeno gli esami del sangue,per questo vorrei poter star tranquilla,lei stessa mi ha praticamente detto che non sa cosa dirmi perché non é risultato nulla.
Sono stata da lei in settimana,mi ha provato sia pressione ed ossigeno(Spero si dica cosi!),la pressione era perfetta,e l'ossigeno era 66,mi ha detto che andava bene pure quello!
Io a volte faccio dei respiri "lunghi" con la bocca,sentendomi meglio subito dopo,ma lei mi ha detto che é tutta ansia,e le credo,perché so di avere un pochino d'ansia!
Mi é capitato di fare uno di questi respiri lunghi con la bocca mentre mi provava l'ossigeno,ed é arrivato fino a 101,ma lei nemmeno si é accorta di questa cosa perché stava scrivendo,per dirle come é attenta!
E ho fatto caso che questi "dolori" li sento di più quando stò in una certa posizione magari,non sono dolori/fastidi costanti.
Con la seconda RX,RX TORACE,hanno esaminato tutto il torace o solo cuore e polmoni?
Perché per me a questo punto,mi basta sapere di non avere nulla di brutto,poi questi fastidi posso anche tenermeli,l'importante é sapere di non avere chissà cosa!
Grazie ancora.
Io la notte non ho problemi respiratori,non russo,non faccio risvegli bruschi e nemmeno brutti sogni,e le dirò di più,io questi fastidi/dolori che sento,la notte non li sento affatto,tanto che la notte,ripeto,dormo abbastanza bene.
A me basterebbe solo sapere che se da queste 2 RX da me eseguite non é risultato nulla di grave,io non abbia veramente nulla.
La mia Dottoressa(Medico di Base)non mi prescrive nessun'altro esame,é già stato "strano" che mi abbia prescritto queste 2 RX,perché é una Dottoressa che non prescrive facilmente nessun esame,nemmeno gli esami del sangue,per questo vorrei poter star tranquilla,lei stessa mi ha praticamente detto che non sa cosa dirmi perché non é risultato nulla.
Sono stata da lei in settimana,mi ha provato sia pressione ed ossigeno(Spero si dica cosi!),la pressione era perfetta,e l'ossigeno era 66,mi ha detto che andava bene pure quello!
Io a volte faccio dei respiri "lunghi" con la bocca,sentendomi meglio subito dopo,ma lei mi ha detto che é tutta ansia,e le credo,perché so di avere un pochino d'ansia!
Mi é capitato di fare uno di questi respiri lunghi con la bocca mentre mi provava l'ossigeno,ed é arrivato fino a 101,ma lei nemmeno si é accorta di questa cosa perché stava scrivendo,per dirle come é attenta!
E ho fatto caso che questi "dolori" li sento di più quando stò in una certa posizione magari,non sono dolori/fastidi costanti.
Con la seconda RX,RX TORACE,hanno esaminato tutto il torace o solo cuore e polmoni?
Perché per me a questo punto,mi basta sapere di non avere nulla di brutto,poi questi fastidi posso anche tenermeli,l'importante é sapere di non avere chissà cosa!
Grazie ancora.
[#3]
Gentile Paziente, se ha coinvolto i suoi famigliari nel confermare che il suo respiro notturno è silenzioso, la mia ipotesi cade al 99%.
Poiché lei e la sua Dottoressa avete fatto tutto quel che si poteva, è probabile che si tratti di in disturbo funzionale senza particolare significato.
Cordiali saluti ed auguri
Poiché lei e la sua Dottoressa avete fatto tutto quel che si poteva, è probabile che si tratti di in disturbo funzionale senza particolare significato.
Cordiali saluti ed auguri
[#4]
Utente
Giusto perché le avevo detto che io la notte dormo sempre bene,neanche a farlo apposta,questa notte,intorno a mezzanotte mi sono dovuta alzare per dei forti dolori di stomaco,avevo anche mangiato poco a cena,quindi non capisco...
Comunque dopo aver preso una compressa masticabile di Neo Bianacid,mi sono sentita subito meglio e ho potuto rimettermi a letto.
Il reflusso può dare questi dolori di cui le ho parlato?Possono durare per così tanto tempo?
Stò pensando davvero di tutto e non ne posso più.
La ringrazio nuovamente per avermi risposto.
Comunque dopo aver preso una compressa masticabile di Neo Bianacid,mi sono sentita subito meglio e ho potuto rimettermi a letto.
Il reflusso può dare questi dolori di cui le ho parlato?Possono durare per così tanto tempo?
Stò pensando davvero di tutto e non ne posso più.
La ringrazio nuovamente per avermi risposto.
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Si li può dare, ma anche in questo caso, se quello che mi ha riferito sulla qualità del suo sonno è confermata anche dai suoi famigliari, purtroppo la mia ipotesi cade, anche se mi sembra strano.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 01/05/2018.
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