Cbd e cefalea cronica tensiva
Salve vorrei un parere di un esperto per un dubbio che mi assale da qualche tempo.
La mia ragazza soffre di una grave cefalea tensiva cronica e non abbiamo ancora trovato una soluzione definitiva e sperando che la ricerca faccia progressi anche per questo tipo di dolori debilitanti (sopratutto sperando funzioni il nuovo anti-CGRP) stiamo cercando una strada alternativa agli oppiacei sintetici (come il Lenizak) per alleviare il dolore nei momenti peggiori. Premetto che non sono un medico ma cerco semplicemente di informarmi il più possibile e da fonti valide. In tutti i casi se sbaglio qualcosa vi prego di correggermi.
Ho saputo che stanno aprendo un sacco di negozi della cosiddetta "cannabis light" (caratterizzata da dosi esigue di THC ed elevato tenore di CBD). Il CBD si sta dimostrando abbia diverse proprietà benefiche alcune delle quali analgesiche ed antinfiammatorie pur non avendo un effetto psicoattivo diretto.
Potrebbe quindi in qualche modo aiutare ad alleviare il dolore? C'è una dose consigliata? Possono presentarsi effetti collaterali? Quale metodo di assunzione sarebbe da preferire?
Inoltre la mia ragazza assume una pillola contraccettiva ormonale combinata (COC). Essendo il CBD un INIBITORE degli enzimi epatici CYP3A potrebbe in modo controintuitivo RIDURRE l'efficacia contraccettiva (effetto riscontrato con alcuni inibitori degli CYP3A quali Telaprevir e Boceprevir)? Inibendo temporaneamente gli enzimi P450 non dovrebbero di conseguenza aumentare le concentrazioni plasmatiche degli ormoni della COC (e di conseguenza l'efficacia contraccettiva e purtroppo anche la possibilità di comparsa di effetti indesiderati)? Se non fosse disponibile una risposta, a che distanza temporale dovrebbe scomparire questa "interazione" (a che distanza andrebbero assunte le sostanze)?
Grazie in anticipo dei consigli e mi scuso per eventuali errori.
Cordiali saluti.
La mia ragazza soffre di una grave cefalea tensiva cronica e non abbiamo ancora trovato una soluzione definitiva e sperando che la ricerca faccia progressi anche per questo tipo di dolori debilitanti (sopratutto sperando funzioni il nuovo anti-CGRP) stiamo cercando una strada alternativa agli oppiacei sintetici (come il Lenizak) per alleviare il dolore nei momenti peggiori. Premetto che non sono un medico ma cerco semplicemente di informarmi il più possibile e da fonti valide. In tutti i casi se sbaglio qualcosa vi prego di correggermi.
Ho saputo che stanno aprendo un sacco di negozi della cosiddetta "cannabis light" (caratterizzata da dosi esigue di THC ed elevato tenore di CBD). Il CBD si sta dimostrando abbia diverse proprietà benefiche alcune delle quali analgesiche ed antinfiammatorie pur non avendo un effetto psicoattivo diretto.
Potrebbe quindi in qualche modo aiutare ad alleviare il dolore? C'è una dose consigliata? Possono presentarsi effetti collaterali? Quale metodo di assunzione sarebbe da preferire?
Inoltre la mia ragazza assume una pillola contraccettiva ormonale combinata (COC). Essendo il CBD un INIBITORE degli enzimi epatici CYP3A potrebbe in modo controintuitivo RIDURRE l'efficacia contraccettiva (effetto riscontrato con alcuni inibitori degli CYP3A quali Telaprevir e Boceprevir)? Inibendo temporaneamente gli enzimi P450 non dovrebbero di conseguenza aumentare le concentrazioni plasmatiche degli ormoni della COC (e di conseguenza l'efficacia contraccettiva e purtroppo anche la possibilità di comparsa di effetti indesiderati)? Se non fosse disponibile una risposta, a che distanza temporale dovrebbe scomparire questa "interazione" (a che distanza andrebbero assunte le sostanze)?
Grazie in anticipo dei consigli e mi scuso per eventuali errori.
Cordiali saluti.
[#1]
Da chi è stata come muscolo tensiva la cefalea? Ossia tipologia di specialista.
Dove si localizza il dolore?
Come descriverebbe la tipologia del dolore?
Perchè cronica?
Quanti giorni al mede sono occupati dalla cefalea?
Assume solamente farmaci "sintomatici" per il dolore ossia al bisogno oppure anche farmaci per la profilassi a medio-lungo termine per il dolore?
In quest'ultimo caso quali farmaci assume o ha assunto?
Dove si localizza il dolore?
Come descriverebbe la tipologia del dolore?
Perchè cronica?
Quanti giorni al mede sono occupati dalla cefalea?
Assume solamente farmaci "sintomatici" per il dolore ossia al bisogno oppure anche farmaci per la profilassi a medio-lungo termine per il dolore?
In quest'ultimo caso quali farmaci assume o ha assunto?
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno dottore
grazie per la risposta.
Attualmente è seguita da un neurologo.
Il dolore è principalmente localizzato sulla fronte e nelle tempie. A volte è statico e altre pulsante. Quando le viene dura anche due o tre giorni poi è costretta dall'intensità del dolore a prendere Lenizak che è l'unico farmaco che lo fa passare. Sta bene un paio di giorni e poi rincomincia.
grazie per la risposta.
Attualmente è seguita da un neurologo.
Il dolore è principalmente localizzato sulla fronte e nelle tempie. A volte è statico e altre pulsante. Quando le viene dura anche due o tre giorni poi è costretta dall'intensità del dolore a prendere Lenizak che è l'unico farmaco che lo fa passare. Sta bene un paio di giorni e poi rincomincia.
[#3]
Il dolore cranico va trattato con farmaco di profilassi ed analgesici al bisogno. Il solo uso di questi ulti cronicizza il dolore fino a cegalea cronica quotidiana e cefalea da abuso di analgesici.
Ne parli col suo medico di base e con un neurologo esperto in terapia del dolore cranio facciale.
Ne parli col suo medico di base e con un neurologo esperto in terapia del dolore cranio facciale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.2k visite dal 06/06/2018.
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