Domanda su palmitoiletanolamide (pea)
Salve,
Volevo sapere se un integratore a base di PEA puó essere assunto per un lungo periodo (un anno) oppure è sconsigliato?
Eventualmente si possono fare cicli?
So che è una sostanza endogena e che non da interazione con farmaci ma non mi è chiaro se si puó assumere per un lungo periodo o vanno fatte pause, ecc
Volevo sapere se un integratore a base di PEA puó essere assunto per un lungo periodo (un anno) oppure è sconsigliato?
Eventualmente si possono fare cicli?
So che è una sostanza endogena e che non da interazione con farmaci ma non mi è chiaro se si puó assumere per un lungo periodo o vanno fatte pause, ecc
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penso proprio di si ,se lo ha già assunto per uno o più mesi con successo. nel senso che ha ricevuto un beneficio soggettivo di diminuzione del dolore. Le consiglio di assumerlo a cicli di almeno 1 mese o 2 e poi sospenderlo. Questo per limitare la assuefazione fisiologica del nostro organismo a sostanze estraneo antalgiche che presumibilmentete riducono la loro emivita per una risposta sempre più pronta del nostro organismo.
E' una ottima molecola per il controllo della dolore neuropatico , ma come coadiuvante di altre farmaci. il PEA è un "nutraceutico" nel senso che ha un potere antalgico minore dei farmaci antalgici.
Si ricordi che comunque spesso il sofferente non riconosce nessun effetto positivo di sollievo dal PEA, sicuramente la genetica individuale è colei che governa anche l'effetto di tali sostanze coadiuvanti e non solo.
In fine le ricordo che purtroppo i PEA in commercio usano tecnolofie e dosaggi diversi e diverse associazioni con altri molecole. Utilizzi a dosaggio pieno quella da cui ha ricevuto beneficio, ma la prima volta che non sia così ricerchi PEA non in associazione, per dare ultima chance a questa molecola.
cordialmente
E' una ottima molecola per il controllo della dolore neuropatico , ma come coadiuvante di altre farmaci. il PEA è un "nutraceutico" nel senso che ha un potere antalgico minore dei farmaci antalgici.
Si ricordi che comunque spesso il sofferente non riconosce nessun effetto positivo di sollievo dal PEA, sicuramente la genetica individuale è colei che governa anche l'effetto di tali sostanze coadiuvanti e non solo.
In fine le ricordo che purtroppo i PEA in commercio usano tecnolofie e dosaggi diversi e diverse associazioni con altri molecole. Utilizzi a dosaggio pieno quella da cui ha ricevuto beneficio, ma la prima volta che non sia così ricerchi PEA non in associazione, per dare ultima chance a questa molecola.
cordialmente
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 12/06/2020.
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