Dolore ischemico o neuropatico?

Buongiorno dottori,
mio padre, 53 anni, cardiopatico con scompenso al III stadio, diabetico ed iperteso, da circa 3 anni ha un'arteriopatia obliterante agli arti inferiori (femorale e poplitea), ormai al III/IV stadio, ha eseguito due amputazioni alle dita del piede.


In molti momenti della giornata, in particolar modo ed in modo continuativo la sera, soffre di dolore lancinante nell'arto colpito a mo' di fitte.

Dolori che, tuttavia, sono gestibili nel corso della giornata ma non più la sera e quando si mette a riposo.


In trattamento con terapia antalgica prendeva lyrica e toradol al bisogno, da circa 2 giorni è in trattamento con durogesic cerotto 50mg: il dolore sembra essersi alleviato ma è comunque presente anche in modeste quantità.
Nonostante il cerotto durogesic ieri ha nuovamente preso una toradol per il dolore non gestibile (toradol sembra comunque aiutarlo).


La domanda che sorge spontanea è: questo dolore lancinante e continuo è dovuto all'arteriopatia oppure può essere segno di una neuropatia diabetica?


In attesa, porgo cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buongiorno a Lei,

se la domanda non formulata nel testo è quella del titolo ossia "dolore ischemico o neuropatico" la risposta è verosimilmente entrambi.

I riferimenti sono il Neurologo ed il Chirurgo Vascolare per impostare un trattamento integrato e mirato.

Cordialmente

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com