Post intervento tunica vaginale - idrocele
Buongiorno,
Questo venerdi ho avuto un intervento di eversione della tunica vaginale poiche’ da diversi anni convivevo con l’idrocele del testicolo sinistro.
Sto indossando slip molto aderenti e sopra metto anche un costumino cosi da elasticiZzare e sollevare la zona ancora di piu.
Mi e’ stato prescritto, oltre alla cura farmacologica con siringhe di antibiotico per 7 gg, un antinfiammatorio naturale per 30 gg ed eparina per 7 gg, l’assoluto riposo.
Non mi hanno indicato se e’ necessario mettere del ghiaccio o meno.
Solo di stare a letto ed alzarmi esclusovamente per i bisogni fisiologici.
Ho lo scroto completamente gonfio ed impalpabile.
Mi provoca fastidio al tatto.
Ho una benda molto stretta e punti riassorbibili.
Prima delle dimissioni e’ stata visionata la ferita e cambiaya la benda.
Dicono gonfiore normale post intervento.
Durera molto tempo?
Quando preoccuparsi?
Giovedi andro’ al controllo programmato, ma fino ad allora vorrei capire se e’ il caso di aggiubgere ghiaccio o altro.
Mi hanno chiesto di cambire benda ogni giorno, ed oggi sarebbe la prima fatta da me, con puoizia con betadine, garze per isolare i punti e la medicazione sopra adesiva.
Dopo quanto tempo post intervento si potra’ sedersi?
Mangio anche a letto pur di non schiacciare i testicoli.
Inoltre, avendo artrite reumatoide, ho sospeso il biologico e mi e’ stato detto di riprenderlo a completa guarigione della ferita.
Nel frattempo ho dolore alla schiena, e non riuscendo a dormire sempre sulla schiena mi metto amche di lato ma con un cuscino tra le ginocchia per tenerle aperte e non schiacciare i trsticoli.
Faccio bene?
E’ vietato?
Mi scuso anticipatamente per tutte le domande e grazie per le risposte.
Buona giornata e buon lavoro a tutti
Questo venerdi ho avuto un intervento di eversione della tunica vaginale poiche’ da diversi anni convivevo con l’idrocele del testicolo sinistro.
Sto indossando slip molto aderenti e sopra metto anche un costumino cosi da elasticiZzare e sollevare la zona ancora di piu.
Mi e’ stato prescritto, oltre alla cura farmacologica con siringhe di antibiotico per 7 gg, un antinfiammatorio naturale per 30 gg ed eparina per 7 gg, l’assoluto riposo.
Non mi hanno indicato se e’ necessario mettere del ghiaccio o meno.
Solo di stare a letto ed alzarmi esclusovamente per i bisogni fisiologici.
Ho lo scroto completamente gonfio ed impalpabile.
Mi provoca fastidio al tatto.
Ho una benda molto stretta e punti riassorbibili.
Prima delle dimissioni e’ stata visionata la ferita e cambiaya la benda.
Dicono gonfiore normale post intervento.
Durera molto tempo?
Quando preoccuparsi?
Giovedi andro’ al controllo programmato, ma fino ad allora vorrei capire se e’ il caso di aggiubgere ghiaccio o altro.
Mi hanno chiesto di cambire benda ogni giorno, ed oggi sarebbe la prima fatta da me, con puoizia con betadine, garze per isolare i punti e la medicazione sopra adesiva.
Dopo quanto tempo post intervento si potra’ sedersi?
Mangio anche a letto pur di non schiacciare i testicoli.
Inoltre, avendo artrite reumatoide, ho sospeso il biologico e mi e’ stato detto di riprenderlo a completa guarigione della ferita.
Nel frattempo ho dolore alla schiena, e non riuscendo a dormire sempre sulla schiena mi metto amche di lato ma con un cuscino tra le ginocchia per tenerle aperte e non schiacciare i trsticoli.
Faccio bene?
E’ vietato?
Mi scuso anticipatamente per tutte le domande e grazie per le risposte.
Buona giornata e buon lavoro a tutti
Dr. Paolo Piana
Urologo
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In linea di massima ci pare che lei stia persino eccedendo con le precauzioni per un intervento tutto sommato banale, tra i più comuni e semplici nel repertorio dell'urologo. Confermiano che dopo l'intervento il testicolo operato gonfia, talora anche parecchio, con una tumefazione che si risolve poi gradualente nell'arco di alcune settimane. Indossando delle mutande elastiche aderenti e con un minimo di cautela noi pensiamo che lei possa condurre una tranquilla vita normale, anche fuori dal letto (perbacco!). Inoltre, trattandosi di una chirurgia superficiale e pulita, non ravvederemmo la necessità di una terapia antibiotica. Almeno, questo è quanto consiglieremmo ai nostri pazienti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 05/11/2023.
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