Turp, prostatite, collo vescicale

Buonasera a tutti i professionisti,
Ho qualche domanda in merito anche in merito all'oggetto.
Ho una prostata

1- Ho 38 anni e vengo da due TUIP (una con taglio classico ad ore 7 ed una con Optilume nel giro di poco più di un anno).
Con l'avanzamento delle metodiche in urologia, può essere la TURP l'unica soluzione?
Sono molto giovane e vorrei evitare questa metodica che so essere invasiva e portare non poche controindicazioni (possibili stenosi uretrali, possibili cicatrizzazioni del collo vescicale, etc.
)
2- Mi confermate che la TURP può essere recidiva?
Oppure si tratta di qualcosa di definitivo?

3- Per effettuare una cistoscopia ritenete sempre giusto avere uno strumento che possa fotografare?


Non credo molto ai farmaci integratori in farmacia, possibile che per la prostatite non ci sia una cura che non siano farmaci da banco inutili (secondo me)?

Ho avuto altri professionisti prima ed ora sono in cura con un'urologa fissa da 2 anni, non amo cambiare professionista ogni due per tre.


Grazie.
Buon lavoro
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Considerando la sua età, possiamo pensare che il suo problema, più che l'ingrossamento della prostata sia un restringimento o scarsa elasticità congenita (stènosi/sclerosi) del collo della vescica. La correzione endoscopica di questa situazione, quando ritenuta indispensabile (disturbi molto intensi, rischio di sfiancamento della vescica) si effettua in primo luogo con una o più incisioni. Se queste si dimostrano insufficienti, si pone indicazione ad una vera e propia asportazione di tessuto per rendere più ampio il collo della vescica. Questo risultato può essere ottenuto in vari modi, con risultati tutto sommato simili. La elettroresezione (TURP) è l'intervento più tradizionale, oggigiorno gradualmente sostituita dalle procedure che utilizzano vari tipi di laser (olmio, tullio, kpt-verde). In pratica l'operatore utilizza l'apparecchio che ha a disposizione ed è abituato ad utilizzare. Nella maggior parte dei casi, se ben eseguito, si tratta di un intervento risolutivo. Oggigiorno praticamente tutta l'endoscopia viene eseguita con telecamere collegate od addirittura integrate negli strumenti, è quindi possibile registrare o fissare immagini. Tenga però conto che in base a queste immagini è raramente possibile esprimere un giudizio concreto, che è possibile solo all'operatore che sta eseguendo l'esame in quel momento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto