Operazione di varicocele e altro

Salve, sono un ragazzo di 28 anni, Mercoledì prossimo dovrò essere operato di varicocele al testicolo sinistro e già che dovrò essere operato mi hanno consigliato anche di farmi circoncidere per risolvere un problema di fimosi.
Io ho questo dubbio: a pene flaccido riesco a scoprire il glande senza problemi e lo lavo sempre con cura, non ho quindi mai avuto problemi infiammatori o di scarsa igiene, a pene eretto invece il glande non si scopre ma questo non mi ha mai dato problemi nei rapporti sessuali. Mi domando se sia il caso di fare la circoncisione... io non ne sento tanto il bisogno e soprattutto ne ho il timore, ho paura dei possibili problemi post operatori, di impressionarmi a vedere il mio pene malridotto e ricucito, del gonfiore, dell'ipersensibilità e della lenta guarigione etc etc.
Insomma mi sto chiedendo se varrà la pena di tribolare per una decina di giorni per risolvere un problema che, dal mio punto di vista, non è un problema. Inoltre scoprendo il glande, rimarrebbe scoperto anche un neo che ho sul corpo del pene ma che normalmente rimane coperto. Attendo i vostri consigli e pareri sul da farsi. Mercoledì devo farmi operare solo di varicocele oppure anche di fimosi? Grazie!
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

la circoncisione è un intervento chirurgico che ha senso eseguire se c'è una indicazione. Se il glande non si scopre (neanche manualmente?) in erezione, e ciò non le dà fastidio, non mi sembra che ci sia una indicazione medica a eseguire questo intervento.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
l'intervento di circoncisione viene effettuato nei casi di fimosi cioè difficoltà del prepuzio nello scorrere sul glande.

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
concordo pienamente con il Collega Pescatori. Se non ci sono particolari problemi, come lei sembra riferire, allora non vi è indicazione a circoncidere.

Cordiali saluti

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Ritengo sulla base di ciò che lei descrive piuttosto accuratamente che non sia probabilmente opportuno intervenire anche sul pene con una circoncisione visto che non esistono impedimenti alla normale funzionalità. Proceda tranquillamente con l'intervento per il varicocele e magari inquadrerà meglio e con più calma l'eventuale problematica di fimosi. Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte. Forse nel messaggio precedente mi sono espresso male... il problema di fimosi c'è, a tal punto che a pene eretto non riesco in nessun modo a scoprire il glande, nemmeno manualmente... in pratica proprio non ci passa e se sforzo rischio di farmi male. Però con questa condizione riesco comunque ad avere rapporti senssuali, il pene rimane coperto anche durante la penetrazione ma non da problemi, soprattutto se c'è buona lubrificazione. Inoltre non ho mai avuto infiammazioni o problemi di igiene. In sostanza riconosco che la funzionalità non è proprio normale ma questo non mi crea problemi. Sto pensando di seguire il vostro consiglio e in tal caso posso comunicarlo al medico il giorno stesso dell'operazione oppure devo avvisarlo prima che non ho intenzione di fare la circoncisione ma solo il varicocele? Vi ringrazio!
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
cerchiamo di distinguere i problemi.
1) Lei probabilmente ha una fimosi, dico probabilmente solo perchè non ho potuto visitarLa, ma dalla Sua descrizione accurata mi sembra non vi siano molti dubbi. E' ovvio che un Collega coscenzioso e preparato, dovendoLa sottoporre all'intervento di correzione del varicocele con relativa procedura anestesiologica, non può che prospettarLe anche la circoncisione. Corretto.
2) E' però altrettanto evidente che se si deve o no procedere alla circoncisione alla fine sarà Lei a deciderlo. Io comprendo benissimo che con mille accortezze, delicatezza e tranquillità, anche un soggetto fimotico può avere una soddisfacente vita sessuale. Soddisfacente per lui ovvio. Ma Lei si è mai chiesto come sarebbe un rapporto di penetrazione o di sesso orale a glande scoperto? Quale nuova esperienza potrebbe costituire? Ne ha parlato con la Sua compagna?
Timore dell'intervento? e Chi non ne avrebbe. Spetta al Suo Chirurgo spiegarLe la procedura operatoria ed esattamente quello che L'aspetta nel post-operatorio.
La decisione finale, dopo tutte le informative del caso, torna sempre e comunque a Lei.
Mi faccia sapere poi cosa ha deciso.
Affettuosi saluti ed auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Salve a tutti,
tre giorni fa ho fatto l'operazione di varicocele tramite legature delle vene spermatiche, è andato tutto bene ed è stata più facile di quel che avevo immaginato. Mi hanno addormentato con qualche inalazione di maschera e mi sono svegliato poco dopo per nulla dolorante. Tra qualche giorno dovrò togliere i punti ma già ora non ho alcun dolore o disturbo (a parte il simpatico cerottone sul basso ventre). Ho preferito rimandare la correzione della fimosi non ritenendola un problema almeno per adesso. Preferisco essere più informato sulle possibilità di risoluzione, io non sono convinto sulla circoncisione totale (ossia con tutto il glande scoperto) e vorrei sapere se ci sono altri metodi meno incisivi... ad esempio una circoncisione parziale in modo che il glande rimanga coperto quando non è eretto. Cosa mi sapete dire? Grazie!
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
intanto auguroni di pronta e completa ripresa post intervento.
Ovviamente al Suo posto, io avrei preso in consierazione anche l'intervento di circoncisione, ma queste sono Sue scelte rispettabilissime.
L'intervento di circoncisione, procedura come sempre ripeto delicata e non banale, consiste nell'asportare l'anello di prepuzio ristretto che strozza il glande in erezione, se non serrata, oppure anche a riposo dell'organo, se serrata.
Non esistono diversi tipi di circoncisione...che so io, parziale, totale, semicirconcisione. La circoncisione è una. Esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguirla.
Io personalmente preferisco eseguire una circoncisione che comporti la possibilità di ricoprire il glande a riposo e di scoprirlo con estrema facilità in erezione. Credo che questo aiuti a preservare la delicata sensibilità della zona. Altri Chirurghi eseguono una perfetta circoncisione che lascia sempre scoperto il glande anche a riposo. Dipende dalle abitudini e convinzioni sia del Chirurgo che del paziente. Quest'ultimo, entro determinati limiti, può senz'altro scegliere fra le due possibilità.
La plastica "a zeta", ha indicazioni diverse dalla semplice fimosi. Io la utilizzo quando non voglio, o non posso, eseguire proprio una circoncisione, vista magari la presenza anche di anomalie congenite di conformazione del pene, per l'esistenza di fimosi con patologie associate (ipospadia ad esempio), quando l'anello prepuziale è congenitamente minimo o assente in alcune parti, quando la fimosi è susseguente ad un trauma, quando la fimosi è susseguente ad ustioni etc. Oppure, come sempre più spesso mi accade di vedere, la fimosi è recidiva, cioè un esito di un pregresso intervento di circoncisione tecnicamente non perfettamente eseguito.
Per altri particolari tecnici, può rileggersi le numerose risposte sull'argomento che troverà nella biblioteca del forum. I punti di sutura dei margini cutaneo mucosi sono sottilissimi e verranno riassorbiti. Nessuna convalescenza. Nessun impedimento all'attività sportiva e lavorativa. Nessun dolore intra e post-operatorio. Vietati però i rapporti sessuali penetrativi sino alla caduta dei punti, quindi in genere per due settimane.
E' inutile aggiungere che tutte le rassicurazioni del caso, e le risposte a legittime domande, Lei le avrà davvero solo dal Medico di fiducia che sceglierà per essere operato.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO