Ureaplasma urealatycum

Buonasera dottori sono un ragazzo di 24 anni, verso il 10 dicembre ho riscontrato un dolore uretrale persistente, che mi sono riportato dietro fino all’ 8 di gennaio, ho fatto urino cultura (Alcuni urati Amorfi), seguita da tampone uretrale positivo al Ureaplasma Urealatycum con carica batterica di 700. 000, in più verso il 5 di gennaio (prima del tampone uretrale) io e la mia ragazza abbiamo praticato sesso vaginale non protetto, e mi sono ritrovato un irritazione biancastra sul glande il dermatologo mi ha detto che era una candida ed adesso sto applicando pervarin crema, il medico mi ha prescritto 7 giorni di Bassado due capsule al giorno, il problema è questo bruciore persistente, e da un paio di giorni sento come un dolore nella parte sinistra posteriore pelvica bassa, mi consigliate di integrare qualcos’altro?
Cosa potrebbe essere questo dolore pelvico? - I Sintomi del bruciore si allevieranno?
Ringrazio tutti i Dottori per una futura risposta
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La terapia è certamente corretta, per il resto a distanza e senza una valutazione diretta non è possibile esprimere un giudizio preciso.

Paolo Piana
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La ringrazio per la risposta dottore , comunque un uretrite come nel mio caso prima di guarire definitivamente quanto tempo impiega ? Ed in più se dopo questi sette giorni di antibiotico non noto dei miglioramenti cosa dovrei fare ? Continuare a prendere Bassano? Oppure fare un altre tampone uretrale per valutare la situazione ? La ringrazio per la sua risposta e per il suo tempo .
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In caso di persistenza dei disturbi è opportuno eseguire una ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto.

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Gentilissimo dottore vediamo a fine terapia come va, la ringrazio per le risposte e la terrò aggiornato , Grazie :).
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Dottore buongiorno, questo è il 6 giorno di Bassado noto dei miglioramenti nel bruciore uretrale( non brucia come prima) domani sarà il mio ultimo giorno in cui devo prendere la terapia antibiotica, il TEST PCR sulle urine del primo getto lo devo fare appena ho finito di prendere la terapia ? Oppure devo aspettare qualche giorno? Grazie ancora per la sue risposte, e buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Deve aspettare almeno una settimana.

Paolo Piana
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Grazie dottore per la prontezza delle sue risposte e disponibilità , scriverò ancora e la terrò aggiornato.
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Dottore mi scuso sempre per il disturbo, io ho finito di prendere la cura antibiotica, ma la sintomatologia del bruciore dovrebbero finire immediatamente? O ci vuole del tempo dopo la cura antibiotica , per sfiammare l’uretra ? La ringrazio per le sue future risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Certo che ci vuole qualche tempo, per poter esprimere un giudizio almeno qualche settimana.

Paolo Piana
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Come sempre dottore la ringrazio, fine della prossima settimana faccio Tampone uretrale più Test PCR, vediamo come è andata, la auguro una buonissima giornata, e riscriverò sul forum per aggiornamenti :) .
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
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Dottore buongiorno, io ormai ho finito di prendere la terapia antibiotica da 1 settimana , mi consiglia di fare il tampone uretrale e la metodica PCR sul primo getto ? Oppure dovrei aspettare ancora un altra settimana ? La ringrazio per delle future risposte come sempre .
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Attenda ancora qualche giorno.

Paolo Piana
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Dottore buongiorno, lunedì 27 ho fatto il tampone uretrale oggi mi sono arrivate le risposte , ed il batterio è cambiato non e più un Ureaplasma ma questa volta è enterococco fecalis non riesco a spiegarmi come questo batterio sia potuto cambiare , ed in più ieri dopo una vista urologica il dottore, mi ha posizionato una siringa a beccuccio nell uretra( che mi ha fatto molto male) applicando il gel luan dicendomi che era per verificare eventuali stenosi uretrali dopo questa visita il mio bruciore è aumentato , ho paura che questo dottore mi possa aver peggiorato la situazione in modo drastico, questo dottore mi ha detto che devo applicare anche io il gel luan autonomamente , ovviamente non lo farò , che cosa devo fare per lei dottore, questa situazione mi sta veramente stressando
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Si tratta di un contaminante, non è necessaria alcuna terapia. Per il resto, a distanza non è possibile giudicare su questo sospetto di stenosi dell'uretra. Il fastidio attuale dovuto alla dilatazione comunque passerà certamente nel giro di qualche giorno.

Paolo Piana
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La ringrazio moltissimo per la risposta dottore, ma non è che questo urologo mi può aver creato un danno permanente facendo questa procedura invasiva con questa siringa concava posizionata all interno dell uretra ?? Non so tipo un allungamento o una dilatazione eccessiva dell uretra permanente ? La mia unica preoccupazione adesso è questa dottore, e mi scuso per la frequenza delle mie domande .
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Assolutamene no.

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La ringrazio dottore, spero che questa situazione si possa risolvere al più presto , la auguro una buona serata .
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Dottore buonasera, e mi scuso per l’insistenza delle mie domande, adesso la mattina quando mi sveglio non percepisco più il bruciore, durante la giornata però il bruciore si fa più forte solitamente dopo la minzione, invece la notte il bruciore tende sempre a calmarsi , il flusso della minzione mi pare normale, solo che continuo a sentire fastidio durante la minzione , in più come ho detto uretra brucia di più nel pomeriggio, potrebbe essere che questa situazione si sia cronicizzata , non so forse anche a livello prostatico ? La ringrazio per le sue risposte , DOC.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Una parte del fastidio è sostenuta dalla contrattura dei muscoli del pavimento dell’addome (perinèo), indotta anche dell’affaticamento.

Paolo Piana
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Dottore , ma se i tamponi uretrali possono dare dei falsi positivi , quale test mi consiglia per essere certi che non ci sia più un infezione batterica ? La spermicoltura oppure il test PCR ? Un dottore mi ha detto che il test PCR va fatto specifico per esempio sull ureaplasma urealyticum
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Con il test PCR sulle urine del primo getto si riscercano gonococco, clamidia ed ureaplasma.

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Grazie dottore.
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Dottore, il test si chiama ACIDI NUCLEICI RICERCA QUALITATIVA ? E questo il test PCR dottore ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Sì.

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Dottore buonasera , ho svolto il test PCR( gonococco, chlamydia, ureaplasma) con esito negativo , dopo il primo tampone che mi aveva dato la positività all’ enterococco faecalis , ho deciso di farne un altro a distanza di 10 giorni , con sempre esito positivo per l’ enterococco ma questa volta con una carica minore, il fastidio( bruciore) all ureatra continua ormai da 2 mesi, che cosa mi consiglia di fare lei dottore? Incomincio una nuova terapia antibiotica? Oppure devo fare dei esami più invasivi ? La ringrazio ancora per una futura risposta, Buona Domenica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Sconsiglieremmo l'ulteriore terapia antibiotica. I suoi disturbi sono probabilmente causati da una congestione/infiammazione della prostata, che molto risente da uno stile di vita discutibile.

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La ringrazio per la risposta dottore, che tipo di esame mi consiglia per confermare questa eventuale congestione/infiammazione della prostata ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
È una diagnosi che si pone in base ai sintomi tipici ed all’evoluzione prolungata, ma spesso sia agli accertamenti che alla visita diretta non si riscontrano alterazioni significative.

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Personalmente io dottore ho solo un po’ di fastidio all uretra, nessun dolore pelvico o addominale, il mio getto delle urine pare forte normale , basta solo questa sintomatologia del bruciore uretrale, per avere una congestione/infiammazione alla prostata ? Un altra domanda dottore, ma con un eventuale cistoscopia non si vedrebbe una congestione/infiammazione prostatica ? E dottore mi devo astenere dalla masturbazione o da eventuali rapporti con la mia ragazza in questo periodo ? Ringrazio ancora per le sue risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Due-tre eiaculazioni, né più né meno, la settimana sono considerate benefiche per decongestionare la ghiandola. Non sempre vi è necessità di valutare per via endoscopica, comunque questo può essere deciso solo dal nostro Collega che la sta seguendo direttamente.

Paolo Piana
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