Cosa ne pensate ?è maligno?
Salve dopo un tumore vescicale è stato ricontratto un timore al rene questo è il risultato della tac TORACE.
Devo preoccuparmi?
è maligno?
dovrà fare chemioterapia?
Devo preoccuparmi?
è maligno?
dovrà fare chemioterapia?
Il referto è illeggibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Salve dopo un tumore vescicale è stato riscontrato un tumore al rene, questo è il risultato della tac TORACE: Non si osservano alterazioni espansive nè di natura flogistica in atto a carico del parenchima polmonare bilateralmente.
Segni di enfisema centro-lobulare a lobi superiori.
Pervie le vie aeree centrali.
Non linfoadenomegalie ilo mediastiniche e/o nei cavi ascellari.
Non versamenti pleuro-pericardici.
ADDOME: Ernia iatale gastrica.
Fegato di dimensioni nei limiti,esente da significative lesioni focali.
Pervio e di calibro regolare l'asse spleno-porto-mesenterico.
Non dilatate le vie biliari intra-ed extraepatiche.
Colecisti fisiologicamente distesa ,esente da formazione litiasiche a densità calcica.
Non significative alterazioni densitometriche a carico di pancreas, milza e surreni.
Reni in sede, nei limiti per dimensioni e morfologia, con presenza di alcune formazioni cistiche corticali semplici bilateralmente, la maggiore delle quali a sviluppo esofitico in sede polare inferiore sinistra (Dmax5, 5cm.).
Al Ill medio del rene di destra, lungo il labbro postero-mediale, si apprezza lesione solida (DL3, 5xDT4xDAP4, 5cm) a parziale sviluppo esofitico, che giunge a contatto sul versante interno con alcuni calici del gruppo medio e sul versante esterno con il muscolo quadrato dei lombi.
Pervia la vena renale.
Come variante anatomica si documenta la presenza di arteria renale accessoria polare superiore destra.
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Ureteri regolari per calibro, decorso e morfologia.
Vescica a pareti ispessite (spessore max5mm), con estroflessione diverticolare a livello della parete laterale (calibromax3mm), esente da alterazioni endoluminali.
Prostata di dimensioni ai limiti superiori (DTmax4, 7cm) in esiti di TURP.
Estroflessioni parietali di tipo diverticolare a livello del sigma in assenza di segni di periviscerite.
Non linfoadenomegalie in sede intra e/o retroperitoneale.
Non liquido libero in addome.
SCHELETRO: Non significative alterazioni densitometriche a carico dei segmenti ossei esaminati.
CONCLUSIONI: Lesione solida renale destra; utile valutazione urologica.
Non significative alterazioni densitometriche a carico distretti esaminati.
Devo preoccuparmi?è maligno,?fo da fare chemio?
Grazie
Segni di enfisema centro-lobulare a lobi superiori.
Pervie le vie aeree centrali.
Non linfoadenomegalie ilo mediastiniche e/o nei cavi ascellari.
Non versamenti pleuro-pericardici.
ADDOME: Ernia iatale gastrica.
Fegato di dimensioni nei limiti,esente da significative lesioni focali.
Pervio e di calibro regolare l'asse spleno-porto-mesenterico.
Non dilatate le vie biliari intra-ed extraepatiche.
Colecisti fisiologicamente distesa ,esente da formazione litiasiche a densità calcica.
Non significative alterazioni densitometriche a carico di pancreas, milza e surreni.
Reni in sede, nei limiti per dimensioni e morfologia, con presenza di alcune formazioni cistiche corticali semplici bilateralmente, la maggiore delle quali a sviluppo esofitico in sede polare inferiore sinistra (Dmax5, 5cm.).
Al Ill medio del rene di destra, lungo il labbro postero-mediale, si apprezza lesione solida (DL3, 5xDT4xDAP4, 5cm) a parziale sviluppo esofitico, che giunge a contatto sul versante interno con alcuni calici del gruppo medio e sul versante esterno con il muscolo quadrato dei lombi.
Pervia la vena renale.
Come variante anatomica si documenta la presenza di arteria renale accessoria polare superiore destra.
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Ureteri regolari per calibro, decorso e morfologia.
Vescica a pareti ispessite (spessore max5mm), con estroflessione diverticolare a livello della parete laterale (calibromax3mm), esente da alterazioni endoluminali.
Prostata di dimensioni ai limiti superiori (DTmax4, 7cm) in esiti di TURP.
Estroflessioni parietali di tipo diverticolare a livello del sigma in assenza di segni di periviscerite.
Non linfoadenomegalie in sede intra e/o retroperitoneale.
Non liquido libero in addome.
SCHELETRO: Non significative alterazioni densitometriche a carico dei segmenti ossei esaminati.
CONCLUSIONI: Lesione solida renale destra; utile valutazione urologica.
Non significative alterazioni densitometriche a carico distretti esaminati.
Devo preoccuparmi?è maligno,?fo da fare chemio?
Grazie
Buongiorno,
il referto della TC segnala una neoformazione solida renale di circa 4.5 cm a sviluppo parzialmente esotico ma in vicinanza con i gruppi calicetti del rene.
La lesione e' sospetta per neoplasia del rene in fase iniziale che rappresenta il sospetto principale. In alternativa potrebbe trattarsi di un oncocitoma, lesione invece benigna solida del tumore.
Generalmente , considerate le dimensioni della lesione, non e' indicata una caratterizzazione istologica con biopsia TC guidata della lesione, ma la sua asportazione chirurgica.
Utilizzando la tecnica robotica in un centro ad alta esperienza, dalla descrizione sembra ancora possibile eseguire un intervento di asportazione della massa conservando il rene. Se il tumore continua a crescere invadendo il gruppo calciare del rene, potrebbe diventare sintomatico con sanguinamento, e potrebbe diventare non asportabile se non con una asportazione radicale del rene.
Alla TC non risultano ripetizioni sicure radiologicamente a distanza e quindi l'indicazione e' quella dell'intervento di Enucleazione o nefrectomia parziale robotica della neoformazione.
Successivamente l'esame istologico determinerà' se si trattava di una neoplasia o di un oncocitoma, ma anche in presenza di una neoplasia, il risultato potrebbe essere curativo.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
il referto della TC segnala una neoformazione solida renale di circa 4.5 cm a sviluppo parzialmente esotico ma in vicinanza con i gruppi calicetti del rene.
La lesione e' sospetta per neoplasia del rene in fase iniziale che rappresenta il sospetto principale. In alternativa potrebbe trattarsi di un oncocitoma, lesione invece benigna solida del tumore.
Generalmente , considerate le dimensioni della lesione, non e' indicata una caratterizzazione istologica con biopsia TC guidata della lesione, ma la sua asportazione chirurgica.
Utilizzando la tecnica robotica in un centro ad alta esperienza, dalla descrizione sembra ancora possibile eseguire un intervento di asportazione della massa conservando il rene. Se il tumore continua a crescere invadendo il gruppo calciare del rene, potrebbe diventare sintomatico con sanguinamento, e potrebbe diventare non asportabile se non con una asportazione radicale del rene.
Alla TC non risultano ripetizioni sicure radiologicamente a distanza e quindi l'indicazione e' quella dell'intervento di Enucleazione o nefrectomia parziale robotica della neoformazione.
Successivamente l'esame istologico determinerà' se si trattava di una neoplasia o di un oncocitoma, ma anche in presenza di una neoplasia, il risultato potrebbe essere curativo.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Utente
Grazie mille dottore ..Saluti
Utente
Ma questa asportazione può avvenire dopo due mesi? Ci hanno detto che non è urgente e quindi L intervento può essere fatto anke tra due mesi ..ma noi abbiamo un po’ paura e l ansia ci sale..poiché trattandosi di una massa esotica puo invadere altri organi ??
Comprendiamo senz’altro i giustificati motivi psicologici, ma otto settimane non possono fare la differenza nell’evoluzione di questo tumore. Questo è oggi il tempo d’attesa medio per questi interventi nelle strutture pubbliche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie di cuore ..
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 758 visite dal 12/02/2025.
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