Recidiva dopo tumore al testicolo
Buonasera, avrei bisogno di capire qualcosina in più in seguito ad una pet eseguita.
Nel 2023 il mio compagno é stato operato ad un tumore (seminoma) al testicolo (orchiectomia testicolo dx).
Senza alcuna terapia successiva poiché era circoscritto.
I controlli successivi del follow Up sempre negativi ad esclusione dell’ultima tac di cui riporto la parte che ci ha destato allarme:
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC - classe di dose: III-IV
Esiti di orchiectomia destra.
Nell'intercavo aorta-cava si apprezzano linfoadenopatie contigue/confluenti di verosimile significato patologico, con dimensioni assiali massime complessive di circa 17x10 mm.
Ridotto di dimensioni il linfonodo segnalato in sede inguinale sinistra (asse corto attuale di circa 7 mm vs 12 mm).
Fegato di dimensioni nei limiti, indenne da lesioni focali di significato patologico evidenziabili con la metodica
Microcisti al polo inferiore del rene destro.
Non alterazioni morfologiche, volumetriche e strutturali a carico di pancreas, milza, surreni, e rene sinistro.
Milza accessoria del diametro assiale massimo di 17 mm circa al polo splenico inferiore.
Calcificazioni prostatiche.
Cavità peritoneale libera da versamento.
Piccola ernia ombelicale a contenuto adiposo.
Da premettere che i marker erano negativi, in seguito al responso della tac, l’oncologa ci ha prescritto una PET e ci ha parlato di 3 cicli di chemio
Di seguito l’esito della pet:
In relazione al quesito clinico lo studio tomoscintigrafico odierno ha documentato lieve iperaccumulo del radiofarmaco in sede interaortocavale in verosimile corrispondenza delle formazioni linfonodali segnalate all'esame
TC suddetto (SUV max 2. 8).
Tale reperto, seppur di significato sospetto, necessita di valutazione Specialistica non potendosi escludere una possibile componente vascolare della captazione.
Concomita la presenza di ulteriori formazioni linfonodali in sede inguinale bilaterale alcune con ilo adiposo conservato lievemente ipercaptanti FFDG il più evidente a sinistra (SUV max 2. 9) da riferire in prima ipotesi a captazione aspecifica/flogistica.
Si segnala diffusa ipercaptazione a sede retronucale, laterocervicale bilaterale, mediastinica, paravertebrale anteriore e posteriore ed ascellare bilaterale da riferire in prima ipotesi ad attivazione del tessuto adiposo cellulare (grasso bruno) che non permette un'adeguata valutazione di eventuali formazioni linfonodali ivi presenti; ulteriore area di accumulo si segnala nel tessuto lasso mesenteriale addominale nella regione del fianco destro di verosimile significato analogo
Intensa iperattività metabolica aspecifica a livello dell'orofaringe bilateralmente.
Nei limiti del potere di risoluzione della metodica non si documentano alterazioni della fisiologica distribuzione del radiofarmaco nei restanti distretti corporei esaminati.
É confermata, secondo lei, una ripresa della malattia?
Purtroppo l’oncologa ci ha dato appuntamento tra 30gg.
La ringrazio
Nel 2023 il mio compagno é stato operato ad un tumore (seminoma) al testicolo (orchiectomia testicolo dx).
Senza alcuna terapia successiva poiché era circoscritto.
I controlli successivi del follow Up sempre negativi ad esclusione dell’ultima tac di cui riporto la parte che ci ha destato allarme:
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC - classe di dose: III-IV
Esiti di orchiectomia destra.
Nell'intercavo aorta-cava si apprezzano linfoadenopatie contigue/confluenti di verosimile significato patologico, con dimensioni assiali massime complessive di circa 17x10 mm.
Ridotto di dimensioni il linfonodo segnalato in sede inguinale sinistra (asse corto attuale di circa 7 mm vs 12 mm).
Fegato di dimensioni nei limiti, indenne da lesioni focali di significato patologico evidenziabili con la metodica
Microcisti al polo inferiore del rene destro.
Non alterazioni morfologiche, volumetriche e strutturali a carico di pancreas, milza, surreni, e rene sinistro.
Milza accessoria del diametro assiale massimo di 17 mm circa al polo splenico inferiore.
Calcificazioni prostatiche.
Cavità peritoneale libera da versamento.
Piccola ernia ombelicale a contenuto adiposo.
Da premettere che i marker erano negativi, in seguito al responso della tac, l’oncologa ci ha prescritto una PET e ci ha parlato di 3 cicli di chemio
Di seguito l’esito della pet:
In relazione al quesito clinico lo studio tomoscintigrafico odierno ha documentato lieve iperaccumulo del radiofarmaco in sede interaortocavale in verosimile corrispondenza delle formazioni linfonodali segnalate all'esame
TC suddetto (SUV max 2. 8).
Tale reperto, seppur di significato sospetto, necessita di valutazione Specialistica non potendosi escludere una possibile componente vascolare della captazione.
Concomita la presenza di ulteriori formazioni linfonodali in sede inguinale bilaterale alcune con ilo adiposo conservato lievemente ipercaptanti FFDG il più evidente a sinistra (SUV max 2. 9) da riferire in prima ipotesi a captazione aspecifica/flogistica.
Si segnala diffusa ipercaptazione a sede retronucale, laterocervicale bilaterale, mediastinica, paravertebrale anteriore e posteriore ed ascellare bilaterale da riferire in prima ipotesi ad attivazione del tessuto adiposo cellulare (grasso bruno) che non permette un'adeguata valutazione di eventuali formazioni linfonodali ivi presenti; ulteriore area di accumulo si segnala nel tessuto lasso mesenteriale addominale nella regione del fianco destro di verosimile significato analogo
Intensa iperattività metabolica aspecifica a livello dell'orofaringe bilateralmente.
Nei limiti del potere di risoluzione della metodica non si documentano alterazioni della fisiologica distribuzione del radiofarmaco nei restanti distretti corporei esaminati.
É confermata, secondo lei, una ripresa della malattia?
Purtroppo l’oncologa ci ha dato appuntamento tra 30gg.
La ringrazio
La situazione è in effetti più di interesse oncologico medico, piuttosto che urologico. Il quadro PET non è chiarissimo, ma la comparsa alla TAC di alterazioni ai linfonodi dell'addome posteriore lascia dubitare una inizale ripresa di malattia in tale sede. Per esprimere un giudizio fondato è però indispensabile valutare direttamente le immagini degli esami eseguiiti. Un mesei di attesa non è significativo, nel frattempo si potrebbero ripetere i marcatori tumorali alfa feto proteina e gonadotropina corionica beta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 793 visite dal 26/03/2025.
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