Fastidi urinari/klebsiella oxytoca?
Buonasera Dottori,
mi scuso per il disturbo, ma avrei bisogno di chiederle un consiglio.
Premetto di essere una persona molto ipocondriaca, motivo per cui tendo a preoccuparmi facilmente.
Da circa una settimana (o forse anche qualcosa in più) ho iniziato ad avvertire una sorta di vibrazione o tremore interno, indolore, localizzato per quanto riesco a percepire tra l’ano e lo scroto.
Non sono mai riuscito a capire con esattezza la provenienza, trattandosi di una sensazione interna.
Successivamente ho iniziato ad avere anche dei fastidi nella zona inguinale.
Per questo motivo mi sono rivolto al mio medico di base, che mi ha prescritto un esame delle urine, incluso lo screening per eventuali malattie sessualmente trasmissibili (con relativo antibiogramma).
Dai risultati è emersa una positività alla Klebsiella oxytoca (10^4 UFC/mL), senza però presenza di leucociti nelle urine.
Il medico, vista la situazione, mi ha prescritto una terapia con ciprofloxacina 500 mg, da assumere due volte al giorno (mattina e sera) per 14 giorni.
Oggi sono al quinto giorno di cura.
Volevo chiederle se è normale provare ancora dei fastidi nella zona inguinale/interno coscia, a volte simili a dolori muscolari, difficili da descrivere con precisione.
Aggiungo che non ho mai avuto bruciori durante la minzione, anche se inizialmente avevo qualche difficoltà a urinare, probabilmente anche perché bevevo molto poco.
Da quando ho iniziato la terapia sto bevendo di più, e ora riesco a urinare regolarmente e senza sforzo.
mi scuso per il disturbo, ma avrei bisogno di chiederle un consiglio.
Premetto di essere una persona molto ipocondriaca, motivo per cui tendo a preoccuparmi facilmente.
Da circa una settimana (o forse anche qualcosa in più) ho iniziato ad avvertire una sorta di vibrazione o tremore interno, indolore, localizzato per quanto riesco a percepire tra l’ano e lo scroto.
Non sono mai riuscito a capire con esattezza la provenienza, trattandosi di una sensazione interna.
Successivamente ho iniziato ad avere anche dei fastidi nella zona inguinale.
Per questo motivo mi sono rivolto al mio medico di base, che mi ha prescritto un esame delle urine, incluso lo screening per eventuali malattie sessualmente trasmissibili (con relativo antibiogramma).
Dai risultati è emersa una positività alla Klebsiella oxytoca (10^4 UFC/mL), senza però presenza di leucociti nelle urine.
Il medico, vista la situazione, mi ha prescritto una terapia con ciprofloxacina 500 mg, da assumere due volte al giorno (mattina e sera) per 14 giorni.
Oggi sono al quinto giorno di cura.
Volevo chiederle se è normale provare ancora dei fastidi nella zona inguinale/interno coscia, a volte simili a dolori muscolari, difficili da descrivere con precisione.
Aggiungo che non ho mai avuto bruciori durante la minzione, anche se inizialmente avevo qualche difficoltà a urinare, probabilmente anche perché bevevo molto poco.
Da quando ho iniziato la terapia sto bevendo di più, e ora riesco a urinare regolarmente e senza sforzo.
La carica batterica di dieci alla quarta potenza (diecimila) non è in genere considerata significativa, l'assenza di globuli bianchi nel sedimento non depone per una infezione delle vie urinarie. La positività alla Klebsiella è quindiLa terapia antibiotica, in assenza di febbre ed evidenti complicazioni, la prescrizione di una terapia antibiotica è discutibile. I suoi disturbi hanno più l'aspetto di una irritazione neuro-muscolare, senza coinvolgimeno dell'apparato uro-genitale. In ogni caso sarebbe opportuna la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille dottore.
Volevo solo aggiungere che, nel referto medico delle analisi delle urine effettuate in Francia, è indicato: batterio significativo senza leucociti. Profilo compatibile con una infezione urinaria in fase iniziale . Inoltre, è presente anche l’antibiogramma con l’elenco degli antibiotici testati.
Devo dire che il dolore è localizzato principalmente nella zona della vescica e inguinale e, una sera, credo di aver avuto anche un po’ di febbre (anche se non posso esserne certo, non avendo a disposizione un termometro in quel momento). Nei giorni successivi ho avvertito una sensazione di peso nella zona testicolare e un leggero fastidio verso il coccige.
A volte avverto anche delle fitte nel basso ventre, soprattutto a sinistra ma anche a destra, e spesso ho molta aria intestinale. Inoltre, dopo l’eiaculazione ho avvertito delle leggere fitte e un dolore localizzato nella zona posteriore, verso il sedere/ano.
Ad oggi i sintomi vanno meglio, se sono fuori casa non avverto granché ma già quando sono allungato a casa un po’ si.
Mi scuso se la descrizione dei sintomi è un po’ confusa, ma è davvero difficile da spiegare con precisione.
Grazie ancora per la disponibilità.
Volevo solo aggiungere che, nel referto medico delle analisi delle urine effettuate in Francia, è indicato: batterio significativo senza leucociti. Profilo compatibile con una infezione urinaria in fase iniziale . Inoltre, è presente anche l’antibiogramma con l’elenco degli antibiotici testati.
Devo dire che il dolore è localizzato principalmente nella zona della vescica e inguinale e, una sera, credo di aver avuto anche un po’ di febbre (anche se non posso esserne certo, non avendo a disposizione un termometro in quel momento). Nei giorni successivi ho avvertito una sensazione di peso nella zona testicolare e un leggero fastidio verso il coccige.
A volte avverto anche delle fitte nel basso ventre, soprattutto a sinistra ma anche a destra, e spesso ho molta aria intestinale. Inoltre, dopo l’eiaculazione ho avvertito delle leggere fitte e un dolore localizzato nella zona posteriore, verso il sedere/ano.
Ad oggi i sintomi vanno meglio, se sono fuori casa non avverto granché ma già quando sono allungato a casa un po’ si.
Mi scuso se la descrizione dei sintomi è un po’ confusa, ma è davvero difficile da spiegare con precisione.
Grazie ancora per la disponibilità.
I suoi sintomi, anche in parte collegati a movimenti e posizione, ci paiono comunque estranei all'apparato uro-genitale. La valutazione urologica diretta è comunque indispensabile, a distanza non si può dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 880 visite dal 08/04/2025.
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