Staphylococcus haemolyticus
Buongiorno cari dottori, a seguito di fastidiosi pizzico dopo aver urinato, mi sono recato in un laboratorio analisi dove mi hanno effettuato urinocoltura e esami delle urine completi risultati negativi.
Tampone effettuato risultato positivo allo stafilococcus haemolyticus l’urologo mi prescrisse cinque giorni di terapia con Bacrim due volte al giorno.
Chiedo a voi se al quarto giorno di terapia i sintomi è normale che si siano solo lievemente affievoliti e ci vuole altro tempo o se la cura di cinque giorni non è sufficiente per debellare questo batterio sono un po’ in ansia chiedo a voi cortesemente cosa ne pensate e come procedere e soprattutto se una malattia che posso passare al mio partner grazie a voi buona giornata
Tampone effettuato risultato positivo allo stafilococcus haemolyticus l’urologo mi prescrisse cinque giorni di terapia con Bacrim due volte al giorno.
Chiedo a voi se al quarto giorno di terapia i sintomi è normale che si siano solo lievemente affievoliti e ci vuole altro tempo o se la cura di cinque giorni non è sufficiente per debellare questo batterio sono un po’ in ansia chiedo a voi cortesemente cosa ne pensate e come procedere e soprattutto se una malattia che posso passare al mio partner grazie a voi buona giornata
Il riscontro dello Stafilococco al tampone viene in genere considerata una falsa positività per contaminazione da parte di un batterio che non è tipicamente coinvolto nelle infezioni urinarie, ma appartiene alla flora che può colonizzare la pelle e le mucose dell'area genitale, compreso l'ultimo tratto dell'uretra. La terapia antibiotica è discutibile, non ci stupiamo pertanto della sua scarsa efficacia. I sui disturbi paiono più facilmente associabili ad una congestione della prostata, non necessariamente a causa infettiva. Ovviamente la situazione deve comunque essere meglio definita con una valutazione diretta che non si basi solo sull'esito degli esami.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dottore per la tempestiva risposta .volevo avere un chiarimento da parte sua a cosa allude quando parla di valutazione diretta nel senso che giorniba dietro mi recai dall’ urologo che sondandomi la prostata la ritenne nella norma posso sapere cos altro può essere necessario ? Così che possa provvedere ad una visita specialistica cordiali saluti
La persistenza del disturbo a fronte di una terapia instaurata merita comunque una rivalutazione. Può al limite attendere ancora qualche tempo per vedere come va, senza attese eccessive però.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio dottore! Buon lavoro
La invitiamo a non avviare nuove richieste di consulto per una situazione già discussa recentemente, ma inserire nuove domande ed aggiornamenti sempre qui di seguito.
Come già abbiamo scritto per lo stafilococco, anche l’enterococco appartiene alla comune flora batterica che colonizza l’area ano-genitale e contamina i liquidi biologici, ma non ha nulla a che fare con i disturbi dell'apparato interno. Questo è confermato dalla sostanziale inefficacia delle terapie antibiotiche.
Come già abbiamo scritto per lo stafilococco, anche l’enterococco appartiene alla comune flora batterica che colonizza l’area ano-genitale e contamina i liquidi biologici, ma non ha nulla a che fare con i disturbi dell'apparato interno. Questo è confermato dalla sostanziale inefficacia delle terapie antibiotiche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Le modalità degli esami eseguiti è sostanzialmente ininfluente sui risultati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 891 visite dal 07/04/2025.
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