Macroematuria

Buongiorno chiedo un vostro parere su quanto accaduto:
(30 anni e non fumo)
il giorno 7 maggio inizio ad avere disturbi della minzione, leggero fastidio durante alla minzione, minzioni frequenti, leggero peso alla vescica.
Il giorno successivo mi sentivo spossato così presi un' aspirina, i disturbi urinari continuarono e si intensificarono durante l'arco di tutta la giornata.
Alla sera arrivo a casa e l'urgenza della minzione aumentava sempre di più.
In particolare dopo aver urinato, decisi di defecare (avevo come lo stimolo) mentre cercavo di defecare ebbi nuovamente la sensazione di dover urinare così provai a spingere molto forte per urinare e sentì come una fitta alla vescica, controllai e notai una piccolissima quantità di sangue.
Smisi di bere, le urine successive furono rosso sangue, dovevo urinare ogni pochi minuti circa ma ogni volta era sempre presente sangue, tanto sangue, praticamente sembrava urinassi sangue vivo (premetto che la quantità di urina urina/sangue era di pochi cl in quanto urinavo ogni 5/10 minuti circa).
Spaventato andai dalla guardia medica che mi diete Acido Tranexamico per via orale, contestualmente il medico mi diede Cefixoral 400 mg e Topster per 7 giorni.
10 giorni circa dalla fine dell'assunzione del Cefixoral feci esame del sangue, urino coltura, esami delle urine ed Citologico 3 campioni, tutto negativo.
Successivamente feci Eco reni e vescica, negativa.
Andai dall'urologo che mi visitò, notò la prostata leggermente dolente in un punto.
Disse che probabilmente ebbi avuto una cistita emorragica (con gli esami negativi?) oppure il tutto poteva essere dovuto alla prostata... Nel momento che mi ha visitato ho sentito un un leggero dolore e come se avessi l'urgenza impellente di urinare, ho sentito uno spasmo fino all'uretra.
Non ha ritenuto necessario approfondire.
Dal 7 maggio ad oggi continuo ad avere tenesmo vescicale, minzioni più frequenti in genere soprattutto al mattino, ho avuto dolore sparsi, fastidi in generale alla vescica altalenanti... Ho un' eiaculazione debole in generale.

In particolare dopo la visita urologica (7 giorni fa) mi sembra che i sintomi siano peggiorati.
Sono molto ansioso (ho sofferto di attacchi di panico, curati con Alprazolam e citalopram) tanto da avere bocca secca, insonnia, pianto quotidiano.
Non capisco se i miei sintomi attuali siano psicosomatici o no...
Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il sanguinamento è stato molto probabilmente causato dall'assunzione dell'aspirina in presenza di una assai probbaile condizione di congestione/infiammazione della prostata. La cistite emorragica è tanto rara nel maschio da essere inverosimile. D'ogni modo, sia gli accertamenti che la terapia sono certamente adeguate, quantomeno in prima battuta. Ricordiamo comunque che in questi casi, più che i farmaci ed i costosi integratori alimentari, sono efficaci le attenzioni rivolte allo stile di vita, i cui elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione inestinale, attuità fisica ed attività sessuale) devono essere indirizzati alla massima ragionevole regolarità.

Paolo Piana
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Ringrazio per la tempestiva risposta. E' normale, secondo la sua esperienza, che i sintomi durino da circa 7 settimane? ( Più o meno stanno scemando ma con alti e bassi) L' urgenza e l' impellenza sono praticamente passati, se prima urinavo ogni 30 minuti ora non ho problemi per diverse ore. L' unico fastidio che ho notato è che dopo la visita dallo specialista urologo ho avuto tenesmo vescicale o più in generale un fastidio costante alla vescica che peggiora quando sono sdraiato( la visita è stata fatta una settimana fa) . Per controllo ho acquistato degli Stick in farmacia per verificare l' eventuale presenza di microematuria ( emoglobina, eritrociti etc) che al momento non sembra esserci. La mia paura è il carcinoma vescicale. La cura dell' urologo è stata topster per 10 giorni ( che sto attualmente facendo)
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La diagnosi di prostatite è evidente, sulla reale efficacia delle supposte abbiamo qualche dubbio, comunque si vedrà. Con la negatività dell'ecografia, della citologia urinaria e l'assenza di ulteriore microematuria, diremmo che per ora non vi siano particolari sospetti. La teacia dei disturbi della prostatite è ben nota, come abbiamo già scritto nella nostra precedente risposta. Il nostro Collega che la segue direttamente valuterà se sia opportuno completare gli accertamenti con una endoscopia, ma non crediamo che per ora sia il caso.

Paolo Piana
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Scrivo nuovamente per aggiornare sulla mia situazione. I disturbi sono altalenanti, giorni in cui non ci sono e poi magari per 2 giorni compaiono. Settimanalmente utilizzo degli sticks per le urine e risultano sempre negativi ( la mia paura è microematuria). Ho notato che nei momenti di disturbo alimentare i sintomi tendono a peggiorare ( se ho aria " in pancia" ritorna un leggero fastidio alla vescica) e soprattutto ho notato un incremento della minzione al mare e con il costume bagnato. Ho anche notato che talvolta dopo aver eiaculato ho dei bruciori leggeri e aumento della frequenza minzionale. Dopo circa 30 minuti dall' eiaculazione passa tutto. Quando svolgo attività fisica i sintomi tendono a svanire. Pensavo comunque di svolgere nuovamente esami urine, urinocoltura, citologico e ecografia trascorsi 3 mesi dagli ultimi controlli. Può essere utile? Ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La discontinuità dei disturbi è assolutamente tipica della prostatite, così come tutte le manifestazioni che ci riferisce. Diremmo che 3 mesi siano anche pochi per ripetere tutti gli esami, a questa scadenza ci accontenteremmo del semplice esame standard delle urine, con sedimento.

Paolo Piana
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Ringrazio per la riposta e vorrei porre un quesito ( da ipocondriaco) : si parla spesso della poca affidabilità dell'esame citologico, con % di accuratezza che variano dal 40% al 60%. Se, come nel mio caso, è risultato negativo, con quale % posso essere sicuro di non avere un carcinoma? Inoltre se questo esame è poco affidabile potrebbe avere senso ripeterlo più volte? fermo restando la sua risposta " Diremmo che 3 mesi siano anche pochi per ripetere tutti gli esami, a questa scadenza ci accontenteremmo del semplice esame standard delle urine, con sedimento"
Ringrazio di cuore per il tempo che mi sta dedicando.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
E' ovvio che se vi sono dei sospetti concreti, magari di fronte ad una citologia dubbia. si passa subito alla valutazione endoscopica. Ma questo lo può decidere solo il Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Ringrazio nuovamente per la tempestiva risposta. Ne approfitto ancora per una domanda ( con la promessa di non rubarle altro tempo !) Ho notato che al mattino urino di più, mi spiego meglio: Mi sveglio al mattino, talvolta le mie urine sono chiare altre volte ambrate ( risultano negative per il sangue tramite gli sticks urinari), il problema è che circa 30 minuti massimo un ora dopo aver fatto colazione devo urinare.. urina trasparente e talvolta abbondante! Questa mattina ho bevuto volutamente solamente un bicchiere di acqua e puntualmente dopo 30 minuti sono andato ad urinare. Per colazione mangio yogurt e cereali quindi non credo che possano contenere molta acqua! Ricordo che quando soffrivo di attacchi di panico urinavo spesso, con urina trasparente e abbondante. Ora prima di attribuire i miei problemi urinari all'ansia ( che ammetto essere presente causa i disturbi che ho) vorrei essere certo che non sia altro... Avendo fatto esami del sangue ( creatinina e azotemia negativa) ed esame urine + ecografia reni e vescica, posso escludere problemi ai reni per queste minzioni? Sono attribuibili alla prostatite? Non mi spiego come sia possibile che una prostatite possa creare tutti questi disturbi! Non sono dolorosi ma è stressante e stancante avere continui fastidi con alti e bassi da quasi 3 mesi!
Mi scuso per il piccolo sfogo, ma ho 30 anni e mi sento come se ne avessi 80...
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Pensiamo che la componente emotiva sia consistente e possa amplificare parecchio l'entità e la percezione dei fastidi.

Paolo Piana
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L'urologo non ha ritenuto necessario eseguire una cistoscopia e suggerisce di rifare il citologico a 6 mesi dal controllo. Ma comunque per sicurezza credo che rifarò anche ecografia completa ed esami urine.
Per concludere, sulla base della sua esperienza, (sempre con il limite del confronto telematico) posso provare a stare tranquillo senza pensare a polipi, carcinomi e mantenere il focus sulla prostatite.... ?
Ovviamente in caso di ematuria andrei direttamente ad eseguire esami più approfonditi.
In attesa della risposta la ringrazio e la saluto.
Cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Può provare a stare tranquillo senza pensare a polipi, carcinomi ...

Paolo Piana
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Buongiorno,
ad oggi (2 settimane dall'ultimo consulto) e quasi 3 mesi dall'ematuria non ho notato grossi miglioramenti. Certi giorni sento come dei crampetti alla vescica, altri giorni devo urinare più spesso.
Ho provato a fare un esperimento :
- Sabato scorso ho percorso 20 km con 900 m di dislivello bevendo solamente 0,5 litri di acqua. volevo capire se anche in quel caso avrei avuto urine abbondanti e trasparenti.. Ho urinato una sola volta e le urine e fine giornate erano concentrate ( eseguito sticks urine per vedere se fosse presente del sangue ma fortunatamente era negativo).
Questo esperimento mi serviva per capire se il movimento + la disidratazione potesse causare microematuria ( imputabile a qualche lesione nelle vescica).
Talvolta sento come una nocciolina o un qualcosa di indefinibile dietro allo scroto dove c'è il perineo, che va e viene.
la cosa che mi irrita di più è la sensazione di incompleto svuotamento che ho alcune volte...
Sto pensando di eseguire una Cistoscopia per tranquillizzarmi ma ho paura che possa farmi male e danneggiarmi... Non riesco a togliermi dalla testa di avere un CIS o qualcosa di piccolo che possa essere scappato ai vari accertamenti..

Riassumendo: 7 maggio iniziano l'urgenza minzionale, 8 mattino ho assunto aspirina, alla sera urino e dopo pochi secondi provo nuovamente ad urinare in posizione per defecare, ho spinto fortissimo con la vescica e ho sentito come uno strappo.. da quel momento è iniziata l' ematuria franca che è poi passata in nottata.. ( là dovevo urinare ogni 10 minuti e non riuscivo a trattenerla, tanto che se provavo a trattenerla iniziavo a perdere delle goccine prima di arrivare in bagno)
Ecografia completa, citologico, esame del sangue, urinocoltura, urine standard tutto negativo. Eseguo due volte alla settimana gli sticks delle urine e sono sempre negativi...
Se avessi un qualcosa, in 3 mesi avrebbe sanguinato ancora??
Come è possibile che la prostatite fa tutto questo??? Non bevo, non fumo, non mangio schifezze e al weekend vado sempre in montagna! Sono veramente giù di morale...
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
- Sabato scorso ho percorso 20 km con 900 m di dislivello bevendo solamente 0,5 litri di acqua. -

Molto francamente, diremmo che più che un esperimento sia stata una scintillante fesseria.

La cistoscopia diagnostica si può fare in qualsiasi momento e utilizzando uno strumento flessibile in mani esperte avrebbe un'invasività veramente modesta. Ragione vuole però che le cose si facciano se ve ne è la reale necessità e non solo su richiesta del paziente.

Ancora una volta le ricordiamo che noi a distanza possiamo esprimere solo considerazioni di carattere generale. Tutti i suoi dubbi li dovrebbe chiarire con un Collega che la possa seguire direttamente.

Paolo Piana
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Mi rendo conto di essere un tonno nel fare queste fesserie. L'urologo che mi ha visitato ha consigliato di fare la cistoscopia solamente se si fosse ripresentata ematuria. Lei è d'accordo nonostante la sintomatologia descritta che non svanisce da quasi 3 mesi... ? E' improbabile che abbia il CIS ?? ( so che le avevo già posto un quesito simile e lei mi aveva detto " Può provare a stare tranquillo senza pensare a polipi, carcinomi ." )
Mi sento tanto in colpa nel disturbarla ma non so come fare per uscirne... Mi è ritornata l'ansia generalizzata che ero riuscito a sconfiggere con non poca fatica negli anni a suon di ansiolitici ... Queste domande le pongo a lei perché non ho modo di contattare l'urologo che mi ha visitato ( a pagamento).
Con questo non la disturberò più anche perché mi rendo conto di essere veramente ridicolo e di farle perdere tempo prezioso.
Mi scuso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
- Queste domande le pongo a lei perché non ho modo di contattare l'urologo che mi ha visitato ( a pagamento). -

Qui invece il negozio è sempre aperto e pure non si paga nulla (!) Una vera pacchia insomma (!)

- L'urologo che mi ha visitato ha consigliato di fare la cistoscopia solamente se si fosse ripresentata ematuria. Lei è d'accordo? -

Certamente sì. Tra l'altro il carcinoma in situ è perlopiù asintomatico.

Paolo Piana
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La ringrazio infinitamente.
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Un dubbio: oggi ho praticamente in modo blando pallavolo e ho notato che durante l' attività fisica avvertito lo stimolo di urinare. Se mi fermavo lo stimolo diminuiva.
Avevo appena urinato quindi la vescica era vuota. Alla fine ho urinato e ho fatto un goccino.. E' sempre imputabile alla prostatite? Ho provveduto a prenotare una visita dall' urologo per aggiornarlo.
Ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Sì, può essere.

Paolo Piana
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Buongiorno, ho notato una nuova sintomatologia che prima non era presente: la notte quando sono sdraiato e sto dormendo mi capita di svegliarmi perché sento un fastidio sordo alla vescica. La zona è tra sotto l' ombelico e la vescica. Se vado ad urinare il fastidio/dolore passa. Purtroppo non riesco a togliermi dalla testa il CIS ( ho letto su diversi paper scientifici che si manifesta spesso con sintomi irritativi) . Ritiene che questo sintomo possa essere dovuto alla prostatite?
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Sì.
Le cosigliamo vivamente di astenersi dal cercare informazioni di cui non può comprendere il valore ed il significato. Lasci la medicina ai suoi professionisti.

Paolo Piana
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la ringrazio.
Stavo riguardando le mie analisi delle urine ( eseguite circa 3 mesi fa) in quanto lunedì prossimo farò delle nuove analisi.
Ho notato solo ora che all'esame microscopico si cita " abbondante quantità di muco"

Esame microscopico
U-Eritrociti 1 p/uL <=20
U- Leucociti 1 p/uL <=20
U- Esame microscopico Abbondante quantità di muco

Questa abbondante quantità di muco cosa potrebbe essere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In assenza si altre alterazioni, il rilievo del muco è sostanzialmente privo di significato.,

Paolo Piana
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Buongiorno,
Ho effettuato una visita di controllo dall' urologo, il quale ha "ri-riscontrato" la prostatite tramite esame DRE. Mi ha consigliato di prendere Levoflixacina 500 per 14 giorni, continuare con il prostanox e inoltre nuovamente Topster per 10 giorni.
Ha letteralmente detto " proviamo a bombardare questa prostatite".
Ho detto al mio urologo che ho paura per il CIS e si è praticamente messo a ridere, dicendo che fosse impossibile, che non ho nessun carcinoma e quindi
ha ritenuto che non ci siano
indicazioni cliniche per eseguire un esame cistoscopico.
Personalmente vorrei evitare di prendere antibiotici se non ci sono batteri, preferirei magari degli antinfiammatori.
Ieri sera a seguito di un trekking di 12 km i miei sintomi sono peggiorati tantissimo, dolori alla vescica, urgenza minzionale etc ( avevo lo zaino pesante, faceva caldissimo però ho bevuto molto! ) è normale con la prostatite?
Ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Ecco, aveva già fatto ridee anche noi,.
I disturbi possono essere certamente accentuati dallo strapazzo fisico. D'altronde ben ricordiamo di un simile suo - esperimento - (#12). Forse è meglio lasciar perdere, quantomeno in questo periodo caldo. Sull'impiego empirico degli antibiotici abbiamo già scritto la nostra opinione. Per il resto, si vedrà.

Paolo Piana
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La ringrazio per la pronta risposta, il mio non voleva essere un esperimento ( come invece lo era stato in precedenza) ma un trekking/passeggiata in montagna, infatti avevo preso quasi 3 litri di acqua in modo tale da rimanere sempre idratato. Forse sollecito troppo la prostata/vescica con queste sgambettate!
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Già.

Paolo Piana
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Buongiorno,
Trascorsi circa 3 mesi dai precedenti esami ho nuovamente eseguito l' esame delle urine std e il citologico.
Entrambi negativi.. però avrei una domanda:
Come è possibile che l' esame delle urine mostri "Esame microscopico
U-Eritrociti 0 p/uL <=20 " e nel citologico riportano " emazie "
Più precisamente " si osservano cristalli, cellule squamose, cellule ureteliali, rari granulotici, emazie e macrofagi. Reperto negativo per cellule neoplastiche" .
L' esame delle urine non dovrebbe trovare anch'esso emazie/eritrociti?
Ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L'esame delle urine standard è completamente automatizzato, mentre il citologico viene materialmente giudicato al microscopio. Questo giustifica le piccole differenza, peraltro non significative.

Paolo Piana
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La ringrazio. Per chiudere il cerchio, secondo la sua esperienza dopo quanto tempo potrei rifare ecografia? L' ho eseguita verso metà maggio.
In questi 4 mesi i sintomi rimangono altalenanti senza mai una completa ripresa. Ciò che mi stupisce di più e che talvolta la frequenza urinaria è veramente elevata.. urino e dopo 15/20 minuti massimo 1 ora devo urinare nuovamente, urina completamente trasparente e circa 200/300 ml e per di più solo al mattino ( Ma non sempre!! Dipende dai giorni e non capisco il motivo!!).. Questo mi fa venire il dubbio che possa essere qualcosa relativo ai reni ( ovviamente da ignorante) non mi spiego come sia possibile che la prostata infiammata possa fare riempire la vescica così in fretta.
Crampetti alla vescica, dolore al pene, dolore al testicolo, dolore zona dell' ano sono già più assimilabili alla prostatite ma l' urina abbondante proprio non le la spiego.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Ovviamente la prostata può influire sulla percezione dello stimolo, ma non sul volume delle urine. Se vi sono dei dubbi di questo tipo, la prossima volta che si faranno esami di sangue si valuterà anche la vasopressina. Sarà molto probabilmente normale e ci si metterà il cuore in pace.

Paolo Piana
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La ringrazio.
Per quanto riguarda la prima parte della domanda, quando mi consiglia di ripetere l' ecografia? La prima e unica ecografia a vescica piena è stata eseguita in data 26/05.

Ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non è indispensabile, diremmo non prima di fine anno.

Paolo Piana
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La ringrazio per la cortese risposta. Credo che farò l'esame per la vasopressina perchè l'urina mi sta tormentando ( da lunedì) ! Pur avendo bevuto circa 2 bicchieri a colazione in meno di 50 minuti avrò urinato quasi 1 litro, due minzioni abbondanti e trasparenti! E' veramente frustante questa situazione. E' possibile che l'acqua assunta nel pomeriggio/sera venga espulsa il mattino successivo? Al pomeriggio pur bevendo non ho grossi stimoli, mentre al mattino sembra che tutta l'acqua assunta il giorno prima la espello. La notte non ho problemi!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Questo aspetto non però più di interesse chirurgico-urologico, bensì nefrologico o endocrinologico.

Paolo Piana
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Buongiorno,
Alla fine credo che la mia minzione fosse dovuta all' assunzione di acqua... Avendola ridotta per qualche giorno ho notato che le mie minzioni trasparenti si sono ridotte.
Pergamengono fastidi irritativi e ultimamente è sopraggiunta talvolta la nicturia ( 1 volta a notte).
Credo che la mia macroematuria avvenuta 8 Maggio sia stata causata dalla rottura di un capillare vescicale in quanto a seguito della fortissima spinta per urinare/defecare ho avvertito un dolore simile ad un spillo. Smetto di pensare a mille mila malanni e mi concentro sulla prostatite.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Saluti
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Buongiorno,
Dopo un periodo di circa 2 settimane di quasi totale benessere nelle ultime due settimane sono tornati tutti i sintomi/fastidi, tant'è che ieri ho avuto minzioni frequenti, ogni 20 minuti circa per tutto l' arco del pomeriggio con dolore e senso di pesantezza alla vescica.
Ritiene che prostatite possa essere sempre la causa?
Sinceramente vorrei tanto poter fare la cistoscopia per mettermi la testa in pace.. sono quasi 6 mesi che ho continui fastidi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come le abbiamo già scritto, la tendenza alla recidiva dei disturbi è assolutamente tipica della prostatite.

Paolo Piana
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Ringrazio nuovamente. Secondo lei avrebbe senso eseguire l' esame della spermiocoltura? Non l' ho mai fatto, magari i miei disturbi derivano da qualche batterio nella prostata..
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La prostatite acuta batterica è accompagnata da febbre elevata. La spermiocoltura è spesso contaminata da batteri esterni che inducono a terapie antibiotiche inutili se non controproducenti.

Paolo Piana
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Buongiorno,
Ho eseguito ecografia reni e vescica a distanza di 6 mesi dalla prima che è risultata negativa ( come lei aveva ipotizzato). Con 2 citologici su 3 giorni ( 4 mesi uno dall' altro), assenza di microematuria, assenza di macroematuria, 2 ecografie negative a vescica piena ( 500 ml nella prima e 700 ml nella seconda) posso escludere con certezza un carcinoma vescicale?
Purtroppo ( come avrà capito) è diventato un pensiero fisso per via della sintomatologia altalenante che mi perseguita da 6 mesi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come le abbiamo già scritto, il tumore della vescica è sempre asintomatico ed il suo unico segno è il sanguinamento. Posto che la certezza della diagnosi è solo endoscopica, l'indicazione all'esecuzione della uretro-cistoscopia si pone in base ad un concreto sospetto, che certamente non è evocato dai risultati degli accertamenti che lei ha già eseguito.

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Ringrazio, potrebbe avere senso fare l' esame del PSA o può dare risultati fuorviante avendo 30 anni?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il PSA è essenzialmente un marcatore del tumore della prostata, evenienza inverosimile alla sua età di 30 anni. Al di fuori di queste indicazioni specifiche, il dosaggio del PSA può fornire risultati fuorvianti ed inutilmente preoccupanti, in particolare in corso di manifestazioni uro-genitali di tipo infiammatorio.

Paolo Piana
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Ho un dubbio e un informazione aggiuntiva da darle che non le avevo mai riportato. Da anni ho gocciolamento post minzionale, ovvero quando urino e poi magari mi piego o mi siedo escono 2 goccine di urina che sembrerebbero rimanere intrappolate. Questo potrebbe essere causato dalla prostatite? I giorni successivi alla macroematuria ricordo che questa sintomatologia era peggiorata. Un altra informazione che ci tengo a darle è la seguente: ricordo che anni fa quando defecavo talvolta trovavo quello che sembra dello sperma nel water succedeva soprattutto con feci dure ( ad oggi questo non è più successo)
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Entrambe le manifestazioni sono segno indiretto di congestione della prostata.

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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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