Dolore pelvico cronico

Buongiorno,
ho 21 anni e da circa un anno e mezzo soffro di dolore pelvico cronico e tensione testicolare costante.
Il fastidio è descritto come senso di pesantezza, tensione e formicolio, che peggiora spesso prima di andare in bagno o dopo stress, sforzi fisici o serate lunghe.
Questo fastidio a volte si irradiò nel pene sparendo dai testicoli, questo può far pensare ad un problema più neuro muscolare?


4 anni fa ho avuto una torsione testicolare trattata con successo e da allora i testicoli sono rimasti normali.

Negli ultimi anni ho fatto numerose visite urologiche da primari, con esami completi, e mi è stato detto che non ci sono problemi organici.


Ho provato a fare respirazione diaframmatica e alcuni esercizi di rilassamento a casa, ma il dolore persiste e limita molto la mia vita quotidiana: studio, palestra, attività sociali.


Vorrei sapere:
1.
Quali esami o valutazioni specialistiche potrebbero aiutare a capire meglio le cause, considerando che gli organi sono normali?

2.
Quali sono le strategie efficaci per ridurre contrazione muscolare e dolore cronico, soprattutto in ragazzi giovani?

3.
È consigliabile iniziare un percorso di fisioterapia del pavimento pelvico e quali risultati realistici si possono aspettare?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.9k 2k
Se lei, come ci scrive, è stato già valutato direttamente più volte - da primari - (!), è ben difficile che oggi a distanza noi che - primari - (!) non siamo le si possa dare delle indicazioni tali da condurla rapidamente alla risoluzione dei suoi problemi. Ci permettiamo quindi unicamente di esprimere alcune considerazioni.
E' evidente che si tratti di un disturbo funzionale, probabilmente amplificato da una cospicua componente emotiva. Questa presentazione è piuttosto comune nei giovani. Purtroppo non esistono accertamenti in grado di portare direttamente ad una diagnosi precisa. Non sappiamo se sia già stato effettuato uno studio neuro-fisiologico (es. elettromiografia, riflessi evocati sacrali, ecc.). Non tutti gli urologi sono realisticamente in grado di affrontare queste situazioni con pari competenza, vi sono infatti Colleghi che si interessano nello specifico di problemi funzionali (cosiddetti neuro-urologi) che dimostrano una particolare competenza settoriale. Immaginiamo che le siano già state consigliate varie terapie, probabilmente inefficaci, se si vuole arrivare ad un risultato è quindi il caso di avere un approccio maggiormente mirato. Questo anche nei riguardi delle indicazioni ad una fisioterpia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Utente
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Salve,
In realtà io non ho mai ricevuto delle terapie, le visite che ho fatto sono state visite di routine per vedere se ci fossero problemi di natura organica e non funzionale come dice lei ( io ho detto dei mie fastidi e problemi ma mi è stato detto che non ci fosse alcun problema apparente). Quindi appunto come suggerisce lei dovrei fare degli esami più specifici.
Vorrei chiedere gentilmente alcuni suggerimenti pratici per poter proseguire, quali valutazioni neuro-fisiologiche (elettromiografia, riflessi evocati sacrali, ecc.) sono più indicate nel mio caso e come posso richiederle?


Il mio obiettivo è poter intraprendere un percorso concreto per ridurre dolore e tensione e migliorare la qualità della vita
quotidiana.

La ringrazio molto per ogni indicazione che potrà fornirmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.9k 2k
Le abbiamo scritto che è necessario far riferimento ad un nostro Collega che si occupi specificatamente di disturbi funzionali, cosiddetto neuro-urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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