Post-intervento di circoncisione, è normale?
Salve, ho 23 anni e ho ricevuto un intervento di circoncisione completa.
Ormai sono passati 2 giorni e al momento sto seguendo le indicazioni post-dimissioni datemi dall'equipe medica che mi ha seguito.
Non sto riscontrando particolari problemi e, per mio stupore, non sto provando dolore, persino durante le erezioni (al massimo un fastidio sopportabile e alleviato dal ghiaccio).
Non è presente quasi più sanguinamento, con al massimo qualche macchia in corrispondenza dei punti di sutura.
Mantengo il pene in posizione di scarico, come indicatomi.
Tutto sommato direi che è un normale post-operatorio, se non fosse per un gonfiore molto accentuato lateralmente al corpo del pene, inferiormente ai margini dei punti di sutura.
Nonostante tutto, il dolore è presente solo al tatto e la consistenza è abbastanza elastica, ma non troppo.
L'unica cosa che al momento mi turba è la dimensione di questo gonfiore, che non accenna a diminuire.
Sono consapevole che la procedura interessa i tessuti superficiali e che può portare a queste situazioni, ma avendo il controllo a 7 gg dall'intervento mi chiedo se è normale in questo caso un gonfiore così importante e soprattutto se questo tenderà a regredire.
Ringrazio e saluto in anticipo gli specialisti!
Ormai sono passati 2 giorni e al momento sto seguendo le indicazioni post-dimissioni datemi dall'equipe medica che mi ha seguito.
Non sto riscontrando particolari problemi e, per mio stupore, non sto provando dolore, persino durante le erezioni (al massimo un fastidio sopportabile e alleviato dal ghiaccio).
Non è presente quasi più sanguinamento, con al massimo qualche macchia in corrispondenza dei punti di sutura.
Mantengo il pene in posizione di scarico, come indicatomi.
Tutto sommato direi che è un normale post-operatorio, se non fosse per un gonfiore molto accentuato lateralmente al corpo del pene, inferiormente ai margini dei punti di sutura.
Nonostante tutto, il dolore è presente solo al tatto e la consistenza è abbastanza elastica, ma non troppo.
L'unica cosa che al momento mi turba è la dimensione di questo gonfiore, che non accenna a diminuire.
Sono consapevole che la procedura interessa i tessuti superficiali e che può portare a queste situazioni, ma avendo il controllo a 7 gg dall'intervento mi chiedo se è normale in questo caso un gonfiore così importante e soprattutto se questo tenderà a regredire.
Ringrazio e saluto in anticipo gli specialisti!
E' assolutamente normale, si tratta di una manifestazione legata all'iniezione dell'anestetico. Si riassorbirà nel corso delle prossime settimne.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille dottore. Purtroppo avevo questo dubbio sin da ieri e non riuscivo a non pensarci. La ringrazio nuovamente per la risposta e vedrò nelle prossime settimane come evolve. Una buona serata.
Utente
mi rivolgo nuovamente a voi dopo la visita di controllo effettuata a 7 giorni dalla dimissione. Il chirurgo mi ha confermato che il decorso post-operatorio procede bene e che la cicatrizzazione è regolare.
Il gonfiore che lamentavo sul lato sinistro è quasi completamente regredito; persiste solo una lieve tumefazione compatibile con un piccolo coagulo sottocutaneo in fase di riassorbimento. I lividi sono scomparsi. Il medico mi ha autorizzato a riprendere sport e doccia, escludendo per il momento attività sessuale e autoerotismo fino a completa guarigione e caduta dei punti di sutura. Mi è stato anche detto che posso rimuovere la medicazione, mantenendola solo se utile per ridurre la sensibilità.
Il mio dubbio principale riguarda invece un rigonfiamento sul lato destro. Non sembra un gonfiore come quello già regredito, ma piuttosto una prominenza cutanea in corrispondenza della linea di sutura. A differenza del lato sinistro, dove tra la corona del glande e il pene è visibile un solco, direi valle , sul lato destro la transizione appare sporgente, quasi come una piccola ernia che si porta lungo tutto il lato destro, sino a quasi a dove prima c'era il frenulo. Al di sotto di questa i punti di sutura. A oggi non noto riduzione di questa prominenza, che risulta anche esteticamente poco gradevole e anche in erezione non è "tirata" come il resto della cute.
Vorrei capire se questa rientra nel normale processo di guarigione o se può effettivamente trattarsi di un esito cicatriziale/inestetismo permanente. Temo fortemente il secondo nonostante le rassicurazione datemi dal chirurgo qualche giorno fa...
Non voglio sembrare paranoide, ma notando il decorso tra i due tipi di gonfiori il dubbio mi ha persuaso.
Grazie come sempre per la considerazione e una buona serata!
Il gonfiore che lamentavo sul lato sinistro è quasi completamente regredito; persiste solo una lieve tumefazione compatibile con un piccolo coagulo sottocutaneo in fase di riassorbimento. I lividi sono scomparsi. Il medico mi ha autorizzato a riprendere sport e doccia, escludendo per il momento attività sessuale e autoerotismo fino a completa guarigione e caduta dei punti di sutura. Mi è stato anche detto che posso rimuovere la medicazione, mantenendola solo se utile per ridurre la sensibilità.
Il mio dubbio principale riguarda invece un rigonfiamento sul lato destro. Non sembra un gonfiore come quello già regredito, ma piuttosto una prominenza cutanea in corrispondenza della linea di sutura. A differenza del lato sinistro, dove tra la corona del glande e il pene è visibile un solco, direi valle , sul lato destro la transizione appare sporgente, quasi come una piccola ernia che si porta lungo tutto il lato destro, sino a quasi a dove prima c'era il frenulo. Al di sotto di questa i punti di sutura. A oggi non noto riduzione di questa prominenza, che risulta anche esteticamente poco gradevole e anche in erezione non è "tirata" come il resto della cute.
Vorrei capire se questa rientra nel normale processo di guarigione o se può effettivamente trattarsi di un esito cicatriziale/inestetismo permanente. Temo fortemente il secondo nonostante le rassicurazione datemi dal chirurgo qualche giorno fa...
Non voglio sembrare paranoide, ma notando il decorso tra i due tipi di gonfiori il dubbio mi ha persuaso.
Grazie come sempre per la considerazione e una buona serata!
E' curioso che lei si rivolga a noi a distanza dopo una recentissima visita del Collega che l'ha operata. Come può ben immaginare, la valutazione diretta è essenziale per esprimere un giudizio. Immaginiamo che se vi fosse davvero qualcosa di iregolare, questo sarebbe stato certamente rilevato. Ricordi che, dopo la circoncisione, una stabilizzazone definitiva dal punto di vista estetico può necessitare anche di alcuni mesi, pertanto non è il caso di avere fretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 162 visite dal 28/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su traumi urologici
Altri consulti in urologia
- Urgenza urinaria: cosa potrebbe causarla?
- Ipertrofia prostatica: curare? Effetti collaterali permixon.
- Circoncisione problematica: rischio terza operazione e soluzioni.
- Cistite e disfunzione erettile: c'è un legame?
- Pressione basso ventre, nausea e gonfiore: cosa può essere?
- Orchiectomia: ripresa attività fisica e mobilità testicolo