La preliminare flebografia renale sx mostra vena spermatica interna sx ectasica,incontinente ed

Buongiorno,sono un ragazzo di 31 anni è vivo a palermo,nel 2006 mi è stato riscontrato varicocele di 1°/2° grado a sx,quindi mi sono sottoposto ad intervento chirurgico"legatura del plesso pampiniforme di sx con accesso subinguinale microchirurgico".
Nel 2007 ripeto ecocolordoppler,si è ripresentato il problema,questa volta il mio urologo mi ha consigliato la scleroembolizzazione con il seguente referto"Accesso venoso retrogado femorale dx.la preliminare flebografia renale sx mostra vena spermatica interna sx ectasica,incontinente ed alimentante un discreto varicocele.Alcuni rami collaterali si evidenziano al tratto lombare e pelvico.Dopo cateterismo selettivo della vena spermatica interna sx si procede a scleroembolizzazione mediante atossisclerol,previo blocco manuale del flusso alla radice dello scroto,ottenendosi buon risultato angiografico e bendaggio".
Pochi mesi fà lo spermiogramma evidenziava una scarsa motilità,l'urologo a ritenuto opportuno ripetere l'ecocolordoppler"A sx ectasia dei vasi spermatici,al colordoppler presenza di reflusso venoso spontaneo,più con Valsalva,compatibile con varicocele di 3° grado".
A questo punto mi sono reso conto che il medico che mi stava seguendo fosse entrato in confusione,quindi ho optato per un controllo presso un medico Urologo di Verona il quale mi ha consigliato di fare l'operazione al varicocele TAUBER.
Desidero avere un vostro parere in merito(ho consultato due urologi di Palermo è mi hanno detto che sono scettici su questo tipo di intervento)
Porgo codiali saluti e grazie anticipatamente
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
in caso di recidiva di varicocele sarebbe consigilabile una scleroembolizzazione per via angiografica.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
E' possibile che la vena spermatica si sia, per così dire "riaperta", dopo la scleromebolizzazione,forse in seguito ad uno sforzo eccessivo; tale evento è molto raro ma comunque possibile.
A questo punto è meglio ripetere la sclero-embolizzazione retrograda, magari con l'ausilo di un uletriore "blocco" di una endoclip (spirale amagnetica),anzicchè il "taglietto" tra scroto e inguine della "tauber".

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce