Cisti della testa dell'epididimo

Salve,
ho 22 anni, da un pò di tempo (2-3 o forse più anni) sentivo che c'era come una terza formazione all'interno dello scroto, come un terzo testicolo, ma non ho mai avuto alcun fastidio. Solo un mese fa ho deciso che forse era meglio controllare che questa "formazione" non fosse niente di problematico. So che può sembrare stupido aver fatto passare tutto questo tempo, ma considerato che non avevo alcun fastidio, è andata così.
Sono stato dal medico di famiglia, che dopo avermi visitato mi ha consigliato di fare subito un'ecografia allo scroto.
Sono stato a fare l'ecografia ed ecco quello che ha rilevato il radiologo:

"Modesto idrocele sinistro.
Alcune formazioni transoniche, riferibili a cisti, sono apprezzabili a carico della testa dell'epididimo sinistro (50,91 x 21,10 mm; 8,9 x 6 mm; 2,2 x 2,5 mm).
Piccole formazioni tubulari transoniche come per varicocele accompagnano d'ambo i lati l'epididimo nel suo decorso.
Regolari morfologia, volume ed ecostruttura di entrambi i didimi.
Opportuno monitoraggio clinico."

Poi sono stato dall'urologo che ha confermato il tutto.
Secondo lui, dovrei operarmi per asportare la cisti di 5 cm di diametro, mentre per il varicocele ha chiesto di fare anche l'esame dello sperma(che non ho ancora fatto) per capire se c'è bisogno ti operare pure quello oppure no.

Considerato che ho 22 anni, che la cisti è piuttosto voluminosa ma che non mi porta alcun fastidio, credete che sia giusto sottopormi all'operazione al più presto? Oppure potrei far passare ancora degli anni? Non corro alcun rischio di infertilità se mi sottopongo all'operazione? E che rischi corro se non la togliessi?

Grazie in anticipo per questa oppurtunità di consultazione,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore le cisti a carico dell'epididimo sono delle patologie comuni e fortunatamente benigne, tendono generalmente ad aumentare di volume con una rapidità che non ci è dato conoscere in anticipo. L'urologo che l'ha visitata le ha detto esattamente quanto un altro urologo avrebbe potuto dirle, pertanto sarà stesso lei a decidere per l'intervento o per l'attesa e la rivalutazione in base alla sua stessa motivazione persoanle, tenendo ben presente che queste formazioni non guariscono da sole.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dott.,
intanto la ringrazio per la celere risposta.
Preso atto che il fare o no questa operazione in questo momento, dipende solamente da me, lei, in base alle sue esperienze passate, crede che possa essere rischioso in termini di fertilità effettuare tale operazione?