Tensione

Gentili medici,
Vi scrivo perchè da ormai sette anni soffro di una inspiegata tensione alla base del pene.
Dopo aver eseguito un fortunoso esercizio in palestra, cominciai ad accusare la sensazione di prurito interno alla gamba destra, senso di peso sovrapubico e frequente stimolo ad urinare.
Consultati due urologi, eseguite numerose urinculture, ecografia, tampone uretrale e uroflussometria, il problema fu sempre minimizzato e risolto, nelle sue manifestazione di polliachiuria tramite gli antibiotici ed il cistalgan.
Effettivamente, a distanza di molti anni, l'unica sintomatologia rimasta è quella "tensione" di intensità variabile, che mi conduce ad eseguire inutilmente la contrazione muscolare tipica della minzione.
Ormai mi ero arreso a conviverci, ma visto questo servizio spero che voi possiate immaginare una possibile causa.
Grazie sin d'ora per quanto potrete fare.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Difficile poterLa aiutare da parte di 2 colleghi,si figuri per via telematica!
Comunque è stata esclusa una infiammazione prostatica?
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Pregiatissimo Dr Mallus,
mi permetta primieramente di ringraziarLa per la cortese risposta.
Ammetto che è proprio questa sfiducia che mi ha indotto a tenermi il mio disturbo, visto che i medici paiono non riscontrarlo.
L'ecografia e l'esame obiettivo rettale esclusero patologia della prostata. Nessuno crede che tutto ebbe origine da quell'esercizio per i muscoli adduttori. (e pensare che odio la palestra!)
Può trattarsi di stenosi? Conosce dei centri di eccellenza in Friuli o in provincia di Venezia che godono della Sua stima?
Grazie ancora
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Ospedale di Mestre va già benone.
CordiaLI SALUTI
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
Non avrà difficoltà a trovare centri sia in tutto il Friuli che a Venezia città che le potranno dare le spiegazioni che cerca

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Domenico Battaglia Andrologo, Urologo 254
concordo con i Colleghi

Dr. D. Battaglia

[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Gentili medici,
Vi ringrazio per l'interesse manifestato. Mi rivolgerò nuovamente ad un medico, come peraltro ho già fatto nel passato, ma Vi sarei grato se voleste avanzare qualche ipotesi, dettate dalla Vostra esperienza, pur nella consapevolezza degli indubbi limiti di questo mezzo.
Sulla base di questo sintomo di "chiusura" lungo il pene, un modesto residuo post minzionale rilevato dall'ecografia (minimizzato dall'urologo), una curvatura dx del pene pre-esistente all'insorgere del disturbo, l'origine del suo manifestarsi e la persistenza da molti anni, pensate potrebbe trattarsi di una stenosi? Come potrebbe essere diagnosticata ed eventualmente curata?
Vi ringrazio se vorrete aiutarmi, così da crearmi una maggior consapevolezza che potrebbe tornarmi utile nel prossimo consulto con un medico.
Cordialità
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
una stenosi dsi dovrebbe valutare con un'uroflussometria ed uretrocistografia con fase minzionale
le metodiche terapeutiche variano in base alla sede e dimensioni della stenosi
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Grazie, dottor Benedetto. Ammetto che, avendo già fatto l'uroflussometria con esito negativo, sono preoccupato dall'idea della uretrocistografia: temo che sia molto dolorosa. Si può ricorrere ad un'anestesia locale? Viene eseguita da un medico?
grazie per la cortesia.
[#9]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Aggiungo che il primario urologo mi diagnosticò una iniziale restringimento del collo vescicale. Mi prescrisse Urodie, ma poichè non ebbi nessun miglioramento e fu minimizzato il problema, non procedetti oltre. La medicina ha fatto qualche progresso in proposito negli ultimi anni? Grazie