Recidiva carcinoma vescicale

Gentilissimi Dottori,mia madre ha 64 anni,nel maggio del 2005 in seguito ad accertamenti sanitari le e è stato diagnosticato un carcinoma vescicale pT1G1 di dimensioni superiori ai 2 cm,è stata sottoposta alla classica resezione transuretrale e al ciclo di instillazione di epirubicina per evitare recidive,le quali però si sono purtoppo presentate,la prima alla fine del trattamento,poi un'altra sempre nella stessa zona(la parete lat. sinistra),tutte asportate chirurgicamente con trattamento in day surgery.Proprio oggi ha effettuato una cistoscopia di controllo dopo quasi 5 mesi dall'ultimo intervento ed è stata riscontrata sempre nella stessa zona(a sinistra)una piccola formazione che ovviamente andrà asportata prossimamente.Il MEDICO le ha detto che potrebbe trattarsi anche di una flogosi intensa peraltro già diagnosticata precedentemente dal risultato degli esami istologici ma che verrà sottoposta a tur anche per studiare meglio le condizioni della vescica.La mia domanda è:secondo voi possiamo stare"tranquilli"perchè trattasi comunque di formazioni piccole che tenute sotto controllo anche se abbastnza frequenti comunque trattabili,oppure suggerireste un trattamento diverso da quello proposto qui a palermo nella divisione di urologia dell'opedale civico?So perfettamente che ogni caso è diverso dall'altro e che ci sono persone che si sottopongono a resezioni ogni 3 mesi e che hanno un quadro clinico peggiore di quello di mia madre ma vorrei un vostro parere soprattutto perchè mia madre è alquanto scoraggiata essendo un tipo molto sensibile anche se forte.VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE...CORDIALI SALUTI
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
purtrooppo la mallattia vescicale è caratterizzata dalla recidiva e dalla possibilità di progrssione
le terapie con chemioterapici topici ed immunoterapici servono a ridurre il rischio di recidiva
non so l'esito dei successivi istologici
probabilemte un'immunoterapia topica potrbbe essere utile

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
gentile utente, la neoplasia che e' stata rimossa a sua madre ha grossomodo un potenziale di recediva di circa 40%. orbene la chemioterapia endocavitaria ha una certa efficacia nella prevezione della recidiva. il fatto che essa sia recidivata entro poco tempo impone controlli serrati. non escludo utilizzo di BCG nel futuro in caso di recidiva frequente della malattia. consigli alla mamma di eseguire Rx urografia ev. arrivederci. uroandros@hotmail.com

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
ci mantenga informati
saluti
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dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
grazie mille di cuore della tempestività dei vostri interventi,vi assicuro che non sempre è così semplice trovare dei medici con la M maiuscola...vi terrò informati...tra l'altro mi sono ricordato che i risultati dell'ultimo esame istologico davano una iperplasia con associata flogosi acuta e cronica,questo nell'ultima recidiva....non so se questo possa essere a voi utile per dare un parere più preciso.vi ringrazio comunque per le voste risposte...cordiali saluti