Dolori al pene intermittenti

Buongiorno,
sono 2 settimane che avverto un dolore non costante all’asta del pene, sulla destra; mi sembra che il punto focale del dolore si sia spostato, nell’arco di 2 settimane, dal basso verso l’alto, prima del glande.
I primi giorni avvertivo come delle fitte improvvise con stimolo frequente ad urinare (anche ogni 45 minuti)
Non ho mai avuto però fastidio quando urino.
Il medico di base mi ha diagnosticato un’uretrite e prescritto degli antibiotici, che prendo da 10 gg, però il fastidio non passa. Il dolore è meno acuto di prima, non mi genera più lo stimolo, ma va e viene.
Nno ho problemi di erezione ma nella fase di orgasmo avverto del fastidio, e dopo il dolore aumenta.
(Come quando un muscolo è infiammato, per cui se lo si sforza poi fa più male)

Ora mi ha prescritto un esame colturale del liquido seminale, tampone uretrale, analisi urine e urinocoltura.
Mi chiedo se anziché un uretrite non possa essere qualcos’altro, tipo un problema alle vene.
Non so se c’entri qualcosa, ma quasi contestualmente all’insorgere di tale disturbo, ora la mattina quando mi sveglio, appena sceso dal letto ho pesantezza alle gambe, dolore alla pianta del piede destro con difficoltà a camminare normalmente (zoppico in effetti); poi dopo qualche minuto di movimento tutto passa.
E’ per questo che mi viene da pensare alla circolazione…
Grazie delle eventuali risposte.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Nel sospetto di una prostatite utile una visita urologica.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
la sintomatologia descritta va pensare ad una prostatovescicolite per cui sarebbe utile eseguire una visita urologica
la sintomatologia lamentata a livello degli arti non ha correlazione con i sintomi da lei lamentati

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Car Utente,nel "diffidarLa" dall'estrapolare diagnosi,Le rinnovo l'invito a sottoporsi ad un'attenta visita specialistica.Azzardo la eventualità di un "intrappolamento" del nervo pudendo e/o di un feno-
meno flogistico (acuto o cronico) dei corpi cavernosi legato eventualmente anche al coito.E' chiaro che se dovesse confermarsi un'uretro-prostatite sarà tutto più semplice ma ho delle perplessità circa la prescrizione di terapie antibiotiche non mirate in assenza di una diagnosi clinica,strumentale e laboratoristica.
Cordialis saluti

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
concordo con il collega

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
Cari Dottori,
Grazie per le vs. risposte ed i consigli.
Provvederò ad effettuare rapidamente una visita urologica, anche perchè la cura antibiotica è terminata senza miglioramenti. Anzi dopo l'ultimo rapporto sessuale il dolore sul lato destro del pene è ritornato con intensità maggiore e mi sembra (ma magari ora sono un pò suggestionato) di avvertire, sempre in maniera intermittente, dolore anche al testicolo destro.
Avendo 35 anni, la cosa che più mi genera ansia è il timore di disturbi erettili....
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
si affidi ad uno specialista con traquillità