Incontinenza urinaria con sgocciolamento post-minzionale (correlazione con disfunzione erettile?)

Gentili medici.

Da un po di tempo le mie prestazioni sessuali come riferito in area psichiatria stanno rendendo problematiche e insicure le relazioni con l' altro sesso.
Principalmente non riesco ad avere piu di due rapporti sessuali a settimana e spesso le erezioni non sono mai complete soprattutto in fatto di durezza del pene.

Secondo me è solo ed esclusivamente un fatto psicologico legato anche alla mia scarsa autostima a causa delle dimensioni ridotte del pene (13 cm), quindi non mi piego di andare da un andrologo.

Tuttavia ho notato che dopo aver urinato anche se apparentemente credo di aver scaricato completamente tutta l' urina presente nella vescica, una volta uscito dal bagno, basta abbassarmi per legarmi le scarpe o se mi metto seduto che involontariamente e come se non me ne accorgesse mi esce altra urina.
Conclusioni: arrabbiamento, bidet e vestiti puliti!!!
Solo occasionalmente ho bruciori ad urinare, ma molto lievi e l' urina esce regolarmente.
Riesco a trattenere male la pìpì, nel senso che quando ho stimolo devo andare per forza in bagno anche se poi non sempre ho la vescica completamente piena.
Non ho dolore all' inguine ne altri sintomi e questi problemi me li porto da anni ormai.

> Vorrei sapere da voi se potrebbe trattarsi di un problema funzionale su base organica (cistite, prostatite) oppure essere sempre un discorso puramente su base psicogena.

Grazie in anticipo e a risentirci!
Cordialmente.

[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
le sue dimensioni sono normali. Poi per andare da collega non deve fare nessun "piegamento": qua l' orgoglio c' entra poco se non come ostacolo ad una diagnosi ed ad una evntuiale terapia che potrebbe anche essere efficace. Pertanto non le chiedo scusa di una mancata risposta alle sue domande, che, secondo me, la porterebbe ancora ad indugiare dietro una tastiera da computer, piuttosto che affrontare la cosa, come deve essere affronatata.

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La capisco che fare diagnosi a distanza è sbagliato e alquanto difficile, ma vorrei sapere se un certo sgocciolamento post-minzionale potrebbe rientrare sempre nella norma per un uomo oppure rappresentare un lieve difetto.

Nel senso che vedrei prematuro andare da un urologo se il problema seppure lo percepisca, poi nella realtà non sussiste in quanto tale fenomeno trattasi di un fatto che potrebbe rientrare nella normalità.

Quanto alle erezioni probabilmente è un fatto psicologico.

Stati di stress possono causare perdite post-minzionali?

Cordialmente
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Forse non ha capito il senso della mia risposta: da un collega avanti marsch. E non faccia autodiagnosi.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Si certo, ma non il mio frettoloso medico di famiglia.
Se mi rivolgo a lui e gli chiedo se mi indirizza da un uro-andrologo ASL è costretto a farmi fare una richiesta di visita uro-andrologica visto che non mi sembra sempre tanto disponibile, oppure puo rifiutarsi e siamo punto e a capo?

Altrimenti posso rivolgermi in privato da solo?


Cordialmente
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
il medioc di base non si rifiuterà, sennò vada priovatamente
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