Nefrostomia

Salve,

avevo già mandato mail per descrivere la problematica che riguarda mio padre 44enne, che riporto per sommi capi a cui aggiungo le ultime notizie:

Nell'Agosto '09 viene ricoverato per calcolosi renale dx,operato e dimesso con la seguente diagnosi:formazione litiasica al tratto sottogiuntale dell'uretere dx con marcata idronefrosi,sottoposto quindi a ureterolitotrissia,ureterolitolapassi.

Durante tale manovra si è verificato stripping dell'uretere emdio che è stato rianastomizzato a cielo aperto con posizionamento stent, eliminato circa 30 gg dopo.

In quest'anno e mezzo sono state fatte solo eco non documentate,fino ad arrivare ad un UroTac con il seguente referto:a dx si apprezza marcata idro-ureteronefrosi, con lieve riduzione dello spessore corticale renale; durante il corso dell'esame,anche nella scansione tardiva eseguita dopo circa 8 minuti, NON si apprezza eliminazione del mdc.

Tutti parlavano di nefrostomia urgente,e così è stata eseguita in data 14.02.2011 .

Contemporaneamente si è iniettato mdc per capire tratto stenotico e il risultato è stato abbastanza “positivo”,visto che si tratta della parte finale dell’uretere, per cui sarebbe possibile effettuare riabbocco in vescica.

La cosa che purtroppo mi lascia senza parole è che al momento, dopo 5 giorni dall’esecuzione della nefrostomia, il rene in questione non ha smaltito alcuna quantità di urina, solo dopo il mdc, si è riscontrato poco liquido (riferito proprio all’espulsione del mdc).

Qui si trovano pareri discordanti, c’è chi dice che questo rene potrebbe non funzionare più, c’è chi addirittura parla di reni che riprendono a funzionare anche dopo mesi (molti si basano sul referto dell’UroTac che parla di lieve riduzione dello spessore corticale renale).

Vorrei capire qualcosa in più, e magari guardare la realtà con obiettività.

Aggiungo per completezza che al momento è in cura con Tavanic e Danzen,che terminerà domani.

Attendo risposta.
Grazie mille


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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
5 giorni può essere ancora un tempo non finale, per definire le potenzialità di recupero del rene in questione.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it