Ha eseguito il psa con un valore di 4.15, è stato sottoposto a biopsia della prostata, dalle quale

Mio padre, età 57 anni, ha eseguito il psa con un valore di 4.15, è stato sottoposto a biopsia della prostata, dalle quale emerge la seguente diagnosi: FRUSTOLI DI PROSTATA DA BIOPSIA CONTENETE ISOLATI FOCOLAI DI PIN ALTOGRADO DI DUE RISPETTIVI FRUSTOLI PERTINENTI ALL'OBO DESTRO E DUE MICROFOCOLAI SUBMILLIMETRICI DI PROLIFERAZIONE ACINALE CON ATEPIE DI INCERTO SIGNIFICATO ASAP. L'urologo che ha letto il responso della biopsia a parlato di cancro e ha riferito a mio padre di ripetere a distanza di due mesi circa la biopsia. Vorrei chiedere cortesemente, se l'esito della biopsia sta già ad indicare la presenza di cellule tumorali o se sta ad indicare un rischio, ma non necessariamente la presenza di tumore. Se la risposta alla domanda suddeta fosse presenza di tumore, di quale tumore si tratta, a che livello, quali metodologie di cura vengono attuate?
In attesa di un Vs cenno di riscontro, fiducioso che rispondiate quanto prima ai miei quesiti, ringrazio anticipatamente.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Caro Utente, il mio parere è concorde con il collega che ha in cura attualmente Suo padre. L'esama istologico ha documentato la presenza di alterazioni compatbili con uno stato precanceroso. Ritengo pertanto utile la ripetizione di una biopsia tra 2/3 mesi
Cordiali saluti

Mauro Seveso

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Vorrei ringraziare per la sollecita risposta, che in parte mi ha tranquillizato, poichè non conoscendo i termini medici, credevo si trattasse già di un tumore. Pertanto se trattasi di uno stadio precanceroso ci sono buone probabilità di una guarigione? Nell'attesa della biopsia si può fare qualcosa e o si deve attendere che da uno stadio precanceroso si passi ad uno canceroso?
Grazie ancora, per la Vs disponibilità e per l'aiuto che offrite a tante persone malate e a chi gli è vicino a comprendere di più ciò che sta accadendo.
Grazie Fabrizio G.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora
suo padre non ha il tumopre alla prostata , ma ha delle lesioni che si possono associare a tale patologia perciò è giusto tra due mesi ripetere la bipsia focalizzandosi specie nelle zone interesste da tali lesioni
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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