Tumore extraprostatico

Uomo di 62 anni ad un anno da intervento chirurgico con 6 bypass,Giugno e luglio 2007 caratterizzati da forti bruciori nell’urinare ,agosto 2007 scoperta di un tumore prostatico in entrambi i lobi destro e sinistro con gleason 5+4 ;3+3 con un valore del psa pari a 4 ,12 terapia consigliata PROSTATECTOMIA RADICALE SUBORDINATA AD ANESTESIA E SCINTIGRAFIA OSSEA, risultate entrambe negativa, con il passare del tempo l’attesa della chiamata dell’ospedale non è mai arrivata ,i dolori nell’urinare erano diventati di forti in fortissimi,si è contattato allora un privato un urologo chirugrgo che in teoria lavora all’ospedale(da cui aspettavamo chiamate) ,prima seduta con visita rettale e subito il bilancio che era molto grave,subito CASODEX che dalla scoperta cioè da agosto nessuno aveva prescritto,ad oggi abbiamo fatto TAC RISONANZA E PET CON COLINA,IN DUE MESI IN VARIE PARTI DELL’UMBRIA,ad oggi il caso è grave si rifiutano di operarlo e lui oltre ad avere sempre i soliti dolori ha iniziato a perdere sangue ,inizialmente con l’urina poi delle vere e proprie emorragie, nella paura di tutti questi fattori il medico di famiglia ha contattato l’urologo del paese il quale ha consigliato dle radioterapie,incontro con i radioterapisti 2 settimane fa ,ad oggi mio padre ha forti dolori ,perde tanto sangue e all’ospedale dicono c’è una grande fila per le radioterapie e che dobbiamo apsettare, a questo punto io non so piu che pensare,la situazione è grave lo so perche la prostata ha intaccato anche parete sinistra vescicole,nella tac la radiocolina evidenzia qualcosa anche a 2 linfonodi otturatori di sinistra suggestivi per secondarismi, nella risonanza magnetica c’è questa conclusione:
ETEROPLASIA PROSTATICA LOCALMENTE AVANZATA CON COINVOLGIMENTO DELLA VESCICHETTA SEMINALE DI SINISTRA DELLA PARETE VESCICALE POSTERO INFERIORE SINISTR ED IN PARTE DEL FASCIO NEUROVASCOLARE.PICCOLE ADENOPATIE LOCO-REGIONALI.
SAREI CONTENTA SE QUALCUNO POTREBBE TADURRE TUTTO QUESTO IN QUALCOSA DI COMPRENSIBILE E SE LA SITUAZIONE DI MIO PADRE è STATA BEN MONITORATA COME DOVREBBE, PERCHE IO NON CI CAPISCO PIU NULLA.
GRAZIE INFINITE A TUTTI COLORO CHE DIRANNO IN OGNI CASO LA LORO.
BUON LAVORO
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
cara signora,
suo padre nonostante un psa basso, ha un forma aggressiva di tumore della prostata, con il casodex ha cmq tamponato tale situazione.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Un tumore prostatico aggressivo con complicanze emorragiche necessita di ricovero ospedaliero per il trattamento immediato delle complicanze. Avendo eseguito meno di 6 mesi fa l'intervento di by-pass sarà sicuramente in terapia con farmaci che facilitano l'emorragia. In genere una terapia ormonale più aggressiva riesce a limitare la malattia e le sue complicanze immediate . La radioterapia è senza dubbio indicata.

Un cordiale saluto

M. Castiglioni

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Anche a mio avviso è opportuna la prosecuzione del blocco androgenico cui sembra essere responsivo il tumore (peraltro molto aggressivo) a cui può e forse deve essere abbinata la radioterapia.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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