integratore

Gentile Signore,
non sono un farmacista, ma ad occhio mi sembra un preparato inteso ad abbassare l'acidità, ovviamente anche delle urine. Sarebbe banale pensare che i suoi bruciori dell'uretra siano solo dovuti all'acidità delle urine! Posso invece ben immaginare che le cause siano diverse (ad esempio a livello della prostata), ma lei non ci fornisce altri elementi di giudizio. In linea teorica, l'assunzione di questo preparato non dovrebbe darle vantaggio, anzi, in presenza di infezione urinaria attiva sorretta da alcuni tipi di germi potrebbe essere anche controproducente. Non voglio spaventarla, non è proprio il caso, però sarebbe molto meglio che prima di iniziare questa "cura" ne parlasse con un nostro Collega, che magari l'ha già seguita in passato per gli stessi disturbi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

sono una donna quindi problemi di prostata non ne ho.
almeno quello.
infezioni urinaria non ne ho, le urincolture sono sempre negative.
cosi come i tamponi vaginali.
il bruciore durante e dopo la minzione è forte e insopportabile al mattino epensavo che assumendo questo preparato potessi avere un pò di sollievo...

Gentile Signora,
mi perdoni la svista, ma la sostanza non cambia. A maggior ragione, se i disturbi sono intensi e gli accertamenti di primo livello negativi, piuttosto che auto-medicarsi con intrugli dalle discutibili indicazioni, è certamente il caso di approfondire seriamente con uno specialista di sua fiducia.

Saluti

non mi sto automedicando con intrugli, tant'è che mi è stato consigliato da un farmacista.
sono seguita da un uroginecolo a cui chiederò sicuramente.
volevo solo un opinione in più.
grazie per la preziosa collaborazione

Gentile Signora,
per amor di precisione, se il farmacista prepara (o meglio preparava) i farmaci e poi li vende, chi li consiglia non può essere altro che il medico. Ancora oggi, non si tratta di gretto corporativismo, ma di tutela della salute del paziente. Al di là di queste considerazioni, che la invito a cogliere senza alcun spirito polemico, devo dire che i disturbi urinari riconoscono tali e tanti fattori, al di là di quelli più evidenti, che non raramente il paziente trae soggettivo vantaggio anche da approcci assolutamente non convenzionali, dalle tisane ai semi di zucca, dalla riflessoterapia all'iridologia e quant'altro! Quindi non voglio troppo disprezzare il suo "intruglio", se le pare che le dia sollievo ne parli con il suo specialista di fiducia!

Cordialità