Enuresi notturna

Gentile signora, immagino che con la affermazione che è stato fatto di tutto in termini di controlli, si riferisca sia agli aspetti diagnostici che terapeutici. Se il ragazzo continua a manifestare il disturbo nonostante la terapia, le sveglie programmate e quant'altro e - d'altra parte - non vi sono anomalie anatomo-fisiologiche, bisogna avere pazienza ed aspettare.
Molto spesso l'enuresi ha colpito già altri membri della famigli (padre o madre) e questo, se è avvenuto, aiuta a capire quale può essere la prevedibile epoca di risoluzione del problema, comunque tenga presente che ci sono molte variazioni individuali. Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

Grazie mille per aver risposto da come si ricorda mia suocera mio marito ha avuto questo problema ma fino agli 8/9 anni, a noi finora hanno solo detto che la sua vescica era spessa e lo psicologo dice che per lui il ragazzo sta bene, ma non credo che un ragazzo che alla sua età che ha un problema del genere stia bene, l'unica cosa strana è che lui nel sonno urla tantissimo. cordiali saluti.

Certamente l'enuresi crea dei problemi sociali: basti pensare alla vergogna di andare a dormire fuori casa, tuttavia non sia troppo pessimista! Cordiali saluti ancora