Dispalsia gpu in monorene congenito

Sono un uomo di 39 anni, normopeso asmatico ma fino a poco tempo fa senza disturbi di rilievo. La contatto in quanto devo essere sottoposto all’intervento chirurgico di pieloplastica. Ho deciso di scriverle perché i medici mi hanno spiegato che l’operazione di pieloplastica, che viene eseguita con tecnologia robotica presenta dei vantaggi, quindi io vorrei capire se questo tipo di operazione sarebbe vantaggiosa anche per il mio caso che in seguito le espongo. Ho un solo rene che presenta una displasia del GPU inoltre è in ipertrofia compensatoria. Recentemente mi sono recato al pronto soccorso per una fortissima algia lombare destra e, una volta ricoverato, mi è stato spiegato che il rene, a causa della displasia del GPU, tratteneva l’urina al suo interno e questo mi causava dolori simili a coliche renali. Quindi mi è stata eseguita una pielografia e mi è stato posizionato uno stent doppio J – che a un mese dell’inserimento continua a darmi enormi fastidi e dolori sebbene non abbia febbre e sangue nelle urine-. La mia funzionalità renale è conservata. Aggiungo che ho due calcoli di cui uno da 8-10mm nel calice superiore e uno da 3mm nel calice inferiore. Come si legge nel documento di dimissioni mi sarei dovuto sottoporre al bombardamento dei calcoli ma il chirurgo dell’ambulatorio di litotrissia extracorporea ha preferito non procedere al trattamento, per delle sue perplessità al riguardo, e ha scritto una lettera all’urologo che mi segue per confrontarsi sul mio caso clinico –da lui definito inusuale-.
Resto in attesa di uno consiglio e la ringrazio per l’attenzione dedicatami.

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
la diagnosi di difetto al giunto pielo-ureterale, oltre che dalla pielografia e dalla TAC, deve essere necessariamente sostenuta anche dall'esecuzione di una scintigrafia renale dinamica. Questa indagine è l'unica che può realmente oggettivare il grado di ostruzione del rene. Ci chiediamo se la diagnosi di sindrome giuntale fosse pre-esistente ovvero tutto si sia manifestato dopo la colica, che costituirebbe un esordio piuttosto atipico per questo tipo di problema. Per quanto ci riferisce, la causa della sua colica potrebbe anche essere legata alla presenza del calcolo. Vi sono pertanto a nostro parere nel suo caso che meriterebbero di essere ulteriormente definiti per poter discutere le indicazioni su un intervento su un rene unico, che ovviamente necessitano sempre di una attenzione particolare. Purtroppo, per fornire indicazioni attendibili, la scintigrafia renale dovrebbe essere eseguita senza endoprotesi in sede, cosa che ora è certamente più difficile da attuare.
Al di là di queste considerazioni, la laparoscopia robotica è oggi certamente la procedura più appropriata per eseguire questo intervento, qualora ne si confermasse definitivamente la necessità.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta e tengo conto dei suoi consigli, aggiungo che l'anno scorso, nel Nov 2012, ho eseguito una SCINTIG.RENALE dinamica e le cito le conclusioni del referto << monorene destro in atteggiameento compensatorio con dilatazione delle cavità calico-pieliche ma funzionalità globalmente conservata. In assenza di segni riferibili ad ostacoli serrati al deflusso pielo ureterale e buona risposta allo stimolo diuretico>> .Passati 10 mesi sono iniziate questa sorte di coliche per le quali mi sono dovuto recare al PS, aggiungo che non ho mai avuto febbre anche se mi sento sempre dolorante come se l'avessi, e in data 8-11-13 sono stato sottoposto a pielografia ascendente destra e posizionamento di stent doppio J ed in seguito avrei dovuto fare il bombardamento dei calcoli cosa che poi come si legge nel precedente messaggio non è stata ancora realizzata.
Io vorrei risolvere il mio problema ma mi si pongono davanti un sacco di ostacoli uno di questi è avere chiamato diversi numeri di informazioni ma non essere riuscito a capire se l'operazione di laparoscopia robotica sia a pagamento oppure concessa dal SSN.

In attesa di una sua risposta La saluto cordialmente.

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
se lei si sta appoggiando ad una struttura pubblica che dispone del robot operatore, è ovvio che l'intervento sia a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Considerato il buon risultato della scintigrafia di meno di un anno fa, è difficile pensare che possa essersi modificata significativamente la situazione, questo conferma il nostro dubbio che la causa degli attuali disturbi possa risiedere altrove, ad esempio nei calcoli rilevati. Pertanto, prima di confermare le indicazioni all'intervento riterremmo opportuno che la situazione venisse attentamente rivalutata, in particolare considerando la condizione di monorene.
Per quanto riguarda il trattamento dei calcoli, riteniamo opportuno aver sospeso le indicazioni alle onde d'urto, poiché con lo stent ureterale in sede, anche qualora i calcoli si frammentassero, non vi sarebbe alcuna possibilità di espusione dei residui.

Saluti