Torsione congenita peniena associata a curvatura dorso-laterale

salve ho una torsione congenita del pene associata a una curvatura dorso-laterale dovuta a un maggiore sviluppo del corpo cavernoso destro. non mi crea problemi funzionali ma psicologici poichè anche se NON MARCATE curvatura e torsione provocano un aspetto sgradevole del pene. Il mio urologo mi ha proposto una corporoplastica di raddrizzamento (procedura di Nesbit), ma consultando il web (siti affidabili di medicina) ho trovato altre tecniche più moderne e meno invasive come la "sutura della tunica albuginea al periostio pubico". Potreste consigliarmi la tecnica migliore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
sostanzialmente la procedura secondo Nesbit ed altre tecniche simili si prefiggono di correggere l'asimmetria dei corpi cavernosi "accorciando" dal lato convesso, ovvero esterno alla curvatura. Il risultato è sostanzialmente lo stesso, certo è si tratta di interventi di tipo meramente estetico, quindi devono essere eseguiti da nostri Colleghi che ne abbiano una vasta ed approfondita esperienza. Infatti per migliorare l'estetica a tutti i costi non si può rischiare di peggiorare la funzionalità.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
grazie dottore come detto il mio è un problema estetico e ho convenuto con il mio urologo di eseguire comunque l'intervento. Non sono però sicuro della scelta della procedura di Nesbit. propongo qui di seguito una parte di un articolo che tratta il mio problema nello specifico:
Asymmetric development of the corpora cavernosa and consequent corporal disproportion may be the another contributing factor in cases of CPT . Zhou et al. consistently observed a hypoplastic left corpus cavernosum, and often a fibrous band attaching the left corpus to the pubic periosteum. To this end, release of the fibrous bands and suturing of the lateral aspect of the tunica albuginea to the pubic periosteum was employed with success .

A more invasive approach in severe cases involves excision of angled ellipses from the corporal tissue and plication, the so-called modified Nesbit procedure . Though effective, it is associated with neurovascular injury, hemorrhage and penile shortening.

Qual è dunque la tecnica migliore da utilizzare in casi non gravi come il mio?
Ci tengo a sottolineare che ho già deciso di eseguire l'intervento.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
quale sia la tecnica da adottare non possiamo giudicarlo nè noi a distanza, conoscendo il suo caso solo molto sommariamente, nè tantomeno lei stesso, desumendo informazioni dalla rete in modo forzatamente acritico. Le indicazioni vanno poste da un nostro Collega che dimostri una vasta esperienza in questo tipo di chirurgia andrologica e che quindi abbia frequentissima consuetudine con questo tipo di interventi. I risultati migliori si ottengono eseguendo delle dissezioni anatomiche di un certo rilievo che richiedono molta perizia ed esperienza. Non si tratta certo certo di interventi pesanti, ma senz'altro piuttosto delicati.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Questa è la diagnosi fatta dal mio urologo che ha molta esperienza nel campo delle curvature peniene ma meno nella CPT in età adulta:
"lieve rotazione in senso antiorario del pene sul suo asse e lieve incurvamento penieno laterale sinistro di pochi gradi. Qualora il pz lo desiderasse per motivi estetici si consigliano corporoplastiche di raddrizzamento o flap prepuziali".
La mia perplessità riguarda la procedura di Nesbit da lui selezionata per i motivi descritti nell'articolo che ho riportato nel messaggio precedente. Chiedo il parere di chi abbia già curato casi di torsione congenita peniena su quali tecniche si siano rivelate più efficaci e meno invasive. Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
in questi casi la soluzione migliore è certamente la più personalizzata. Molti aspetti devono essere valutati addirittura in corso d'opera durante l'intervento, l'unico momento in cui può essere valutata l'entità della correzione da apportare in base all'induzione di una erezione artificiale ottenuta con l'inieziine intracavernosa di prostaglandina.

Saluti