Sospetta stenosi uretrale. bruciore alla minzione
Ill.mo dr.cortesemente volevo chiderLe informazione in merito ad un esame " URETROCISTOGRAFIA RETROGRADA MINZIONALE" con contrasto, in quanto alla minzione mi brucia. Premetto che sono stato operato di adenoma prostatico ostruttivo 2 volte alcuni mesi fa'. Dal referto si evince : " NULLA DI RILEVANTE ALL'ESAME DIRETTO. ALLA CONTRASTOGRAFIA MINZIONALE DI DOCUMENTA STENOSI DELL'URETRA BULBOMEMBRANOSA CON EVIDENTE ECTASIA A MONTE. ECTASIA DEL TRATTO DISTALE DELL'URETRA. LA VESCICA APPARE MORFOLOGICAMENTE REGOLARE E PRESENTA UNA FORMAZIONE DIVERTICOLARE A LIVELLO DELLA PARETE POSTERIORE SINISTRA. NON ASPETTI RIFERIBILI A REFLUSSO VESCICO-URETRALE. ASSENTE IL RESIDUO POST MINZIONALE.". Devo proccuparmi, o forse devo subire un'altra operazione all'uretra? Nell'attesa di una sua cortesde ed attenta risposta, Le porgo cordiali saluti.E.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
innanzi tutto le raccomandiamo di non inoltrare mai una nuova richiesta di consulto per un lo stesso problema, ma di proseguire sempre nello stesso flusso di contributi, questo aiuta molto nella comprensione del caso.
Con questo riscontro radiologico, certamente si impone una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia), con verosimile risoluzione contestuale della stenosi dell'uretra a mezzo uretrotomia endoscopica, posto che la stessa venga confermata. Non è affatto raro che nelle conseguenze di interventi disostruttivi si formi un restringimento proprio in quel punto, che in passato era in relazione con l'apice distale della ghiandoa.
Saluti
innanzi tutto le raccomandiamo di non inoltrare mai una nuova richiesta di consulto per un lo stesso problema, ma di proseguire sempre nello stesso flusso di contributi, questo aiuta molto nella comprensione del caso.
Con questo riscontro radiologico, certamente si impone una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia), con verosimile risoluzione contestuale della stenosi dell'uretra a mezzo uretrotomia endoscopica, posto che la stessa venga confermata. Non è affatto raro che nelle conseguenze di interventi disostruttivi si formi un restringimento proprio in quel punto, che in passato era in relazione con l'apice distale della ghiandoa.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 26/03/2014.
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