Dolori perineali

dott buonasera il problema che mi assilla è il seguente...tutto inizia 2 mesi fa colica renale provato terapia espulsiva ma nulla......il calcolo è vicino alla vescica a destra e non esce ...il problema ad oggi sono dolori che dal lato interno dx del retto circa 2 cm dall ano,,,,a impulso si diramano a perineo e pene su tutta la parte sotto dell asta e a volte lato dx fini al glande...io ho sempre sofferto di prostatite con pesantezza vescicale e dolori rettali fissi...ma mai questi impulsi al perne ...domanda ..il calcolo in quella posizione puo dare dolori a spasmo nel retto perineo e pene senza dare particolari problemi alla vescica......non riesco a collegare il calcolo con i miei spasmi dolorosi non potrebbero essere sintimi di pudendalgia o prostata ,,,,ma visti il calcolo pensavo ,,,,,,
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
È molto probabile che i suoi attuali disturbi siano assimilabili alla classica sintomatologia "espulsiva", che si instaura quando un calcolo trova difficoltà a superare il passaggio in vescica. In questa fase, generalmente scompare il dolore renale, che viene appunto sostituito con questo tipo di manifestazione "bassa", dovuta alla stimolazione meccanica del calcolo sulla sensibilissima parete della vescica. Se, come ci riferisce, è già stata instaurata senza esito una terapia idonea, l'attesa per l'espulsione non può essere infinita. Diciamo che più tempo passa e meno sono le probabilità che l'ospite sgradito si decida ad andarsene. Pertanto riterremmo opportuno che si programmi comunque l'intervento endoscopico per la rimozione / frantumazione (ureteroscopia operativa), una volta eventualmente ripetuta l'ecografia che ci confermi la situazione in atto. Nella probabile attesa dell'intervento, si potrà ancora insistere con qualche forma di terapia (alfa-litici, cortisone) ma più che altro servirebbe un po' di fortuna, che purtroppo non si trova sugli scaffali del farmacista ... Non consigliabile è invece insistere nel bere moltissima acqua, poichè non è mai la spinta dell'urina da tergo che sposta il calcolo, quanto la maggiore compiacenza della mucosa e delle pareti dell'uretere, che si cerca appunto di ottenere con i farmaci. Un carico eccessivo di liquidi potrebbe addirittura risvegliare delle inopportune coliche renali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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la ringrazio della risposta dott....l unica cosa che chiederei ancora è se è normale che questo dolore si accentua spesso proprio all interno del retto in quei due cm all interno al lato destro e sembra proprio che il dolore parta da li..è normale?.....è che non riesco a collegare questo dolore rettale al calcolo.....e quando stringo le o tocco la zona anale sento come un dolorino all a no e al retto...ma non è sempre fisso....va e viene sia in tempologia che in quantità dolorifica .....e comunque da anche spasmi alla vescica e come gia detto al resto delle zone pelviche ...grazie e mi scusi il mio prolungamento..come avra gia capito sono una persona un po troppo ansiosa....abbia pazienza è carattere...buon lavoro dott piana- comunque la prostata o i nervi pudendi crede non centrino con questa sintomatologia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le nostro considerazioni hanno comunque un carattere generale, che si bassano sulla probabilità. Ovviamente un giudizio definitivo può solo derivare da una visita diretta e dalla ripetizione di una ecografia (se non è stato già fatto recentemente). I rapporti anatomici tra retto, uretere terminale, vescica e prostata sono molto prossimi in quella zona, sapendo che vi è un calcolo fermo è difficile andare a coltivare altre ipotesi, come l'interessamento del nervo pudendo o simili.
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Dott piana rieccomi scusi il disturbo,il dolore retto perineale che le spiegavo adesso sembra evolvere, cioè il dolore al retto ho notato risultare sempre a 2/3 cm all interno sempre sul lato dx ma dopo 2 gg di apparente calma oggi è ricominciato dopo defecazione.....e mi da pochi disturbi al perineo ma marca di più proprio all interno retto e a volte mi da delle piccole fitte dietro la coscia e al polpaccio....potrebbe rientrare nel caso il calcolo o potrebbe essere altro secondo lei....l intervento purtroppo lo avro il 27 di agosto tra circa 40 gg,,,,,come mai dopo defecazione aumenta questo dolore dott piana grz e buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Nonostante il suo impegno nella descrizione, a distanza non è possibile esprimere un giudizio circostanziato. Delle elevate probabilità che si tratti di un disturbo legato alla presenza del calcolo già le abbiamo detto. Senz'altro l'attesa non è breve, ma questi sono problemi comuni a tutte le strutture pubbliche. Raccomanderemmo comunque di ripetere almeno una ecografia nel corso delle prossime settimane per assicurarsi della stabilità della situazione.
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un ultima cosa dott credo dai miei disturbi associati e differenti che si sia irritata la prostata perché sento fastidio al retto e alla vescica sintomi che ho da vecchia data......crede che un calcolo con passate ematurie visibili a occhio nudo possa dare problemi alla prostata? anche perché dott all eiaculazione ho dolori al testicolo dx e coscia anteriore e dura per circa 1 minuto dal termine....per problemi intendi piccole infezioni o irritazioni alla ghiandola...la ringrazio buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il parto di un calcolo non può influire direttamente sulla prostata, ma come già le abbiamo detto, in quella zona i rapporti anatomici sono molto stretti tra organi vicini, tanto che è difficile discernere esattamente l'origine del dolore/fastidio. Nulla toglie però che il passaggio del calcolo si sovrapponga ad una condizione di prostatite pre-esistente, però in questo caso già alla visita diretta lo specialsita attento può cogliere delle differenze caratteristiche.
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Dott piana buona sera....in questo momento sono di pattuglia e muovendomi sul sedile sento come delle fitte al perineo e alka punta del pene....sempre sintomo di calcolo secondolei......questi spasmetti ho notato si accentuano spesso dopo defecazione un po faticosa o solo al tatto dell ano.....il calcoletto malefico puo essere causa di disturbi simili...la ringrazio e buon lavori
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non tutti i disturbi sono assolutamente tipici, ma quella del calcolo continua ad essere al momento l'ipotesi piú verosimile.
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dott piana un ultima cosa poi cerco di non fare più domande......visto diciamo i sintomi generali come spasmi al perineo retto pene non ho spillate o problemi a stare seduto in auto che mi debilitano.....diciamo che il problema principale sono questi spasmi o fitte che si trovano nel retto pene e perineo dal lato del calcolo....lei non chiaramente al 100% ,ma escluderebbe una sofferenza del pudendo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il problema cui lei si riferisce ha in genere un'altra storia alle spalle.
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mi scusi dott piana cosa intende con un altra storia alle spalle non ho capito......per esempio ora sento dei forti spasmi dolorosi al lato dx del pene e un po a dx sopra la vescica ma più il pene .....potrebbe spiegarmi cosa intende con atra storia alle spalle dopo che nel mess precedente le ho scritto la sintomatologia....intende che escluderebbe i l nervo uendo.....io ho fatto nel 2013 a dicembre un intervento di piccolo prolasso rettale ma non ho mai avuto fin ora problemi del genere...solo dopo le coliche iizia il tutto...buon lavoro dott piana
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poi fitte all interno dell uretra sono sempre condizioni possibilmente riconducibili a un calcolo ureterale? la ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non possiamo che rimandarla a quanto già detto nel nostro contributo del 22/7. La medicina non è fatta di certezze, ma di supposizioni e statistica ...
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dott piana mi scusi oggi sempre lavorando sono stato bene per quasi tutta la notte ...dopo 7 ore di auto sali e scendi ho incominciato a avvertire un dolore tipo urina in uretra e dopo minzione ho un dolore sotto il perineo fino a meta pene sempre sotto......e alzandomi avverto piccoli spasmi in zona pelvica puo essere riconducibile sempre al cacolo ureterale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
da parecchio tempo lei continua a porci sostanzialmente la stessa domanda, alla quale noi non possiamo che rispondere sempre allo stesso modo, ovvero basandoci sulla probabilità, sulla sua storia precedente e sui pochi elementi di giudizio di cui disponiamo a distanza. Se vogliamo basarci su qualcosa di più concreto oggi, sarebbe sufficiente ripetere un'ecografia, o meglio una TAC senza mezzo di contrasto, che ci confermi la presenza del calcolo nello stesso punto. Questo soprattutto per tranquillizzarla, perché altrimenti questo continuo palleggio di domande sue e risposte nostre non ha alcuna utilità. In assenza di elementi nuovi, riteniamo pertanto questo consulto temporaneamente chiuso.

Saluti
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Utente
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Dott piana chiedo scusa per aver abusato della vostra pazienza.......la tac l ho fatta 2 settimane fa e il calcolo era basso......i sintomi sono inefetti variegati oggi spasmi dalla parte dx della vescica che prende la parte dx del pene e lato dx del retto....credo sia propio il calcolo malefico.....è che passo tante ore da solo e non ho nesduno con cui sfogarmi e tranquillizzarmi.....le rinnovo le mie scuse per il disturbo lei è un bravo medico e una brava persona non che paziente......grz e buon lavoro.....se le fa piacere le faro sapere dopo il 27 agosto come sarà andato l intervento......buon lavoro dottore e scusi la mia ansia
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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