Uretrite complicata
Gentili dottori,
ho 30 anni e da quattro mesi ho bruciore al pene (specialmente dopo aver urinato), alla zona perineale e al basso ventre. Il glande, specialmente vicino al meato, e’ arrossato. Il dolore non e’ mai forte e va e viene, ma a lungo andare e’ peggiorato. Nel tempo ho fatto vari esami, tutti vanno bene: urinocoltura (varie volte), tampone uretrale, e uroflussometria (flusso ok e l’urina non rimane nella vescica dopo la minzione). Inoltre, all’ispezione rettale, la prostata e’ a posto. Anche spermiocoltura a posto eccetto un elevato numero di globuli bianchi nello sperma.
Dall’inizio dei sintomi (mi sono rivolto al medico dopo pochi giorni), ho fatto un primo ciclo di antibiotici ciprofloxacina e doxiciclina (contemporaneamente) per una settimana, seguito, visto che i sintomi persistevano, da ofloxacina per quattro settimane. Dopo tre settimane di ofloxacina i sintomi erano migliorati ma sono piano piano tornati gia' una settimana prima che finissi il ciclo.
Sono stato di recente da un urologo che ha ripetuto uroflussometria, urinocoltura e esame rettale della prostata, e ancora niente di anomalo. Il medico ha confessato che il quadro appare strano. Vorrei porvi alcune domande:
- Puo’ trattarsi di prostatite anche se la prostata e’ a posto sulla base dell’esame rettale?
- Puo’ aver senso sospettare qualche problema meccanico all’uretra tipo stenosi uretrale o simili e pensare di eseguire una citoscopia transuretrale – nonostante l’uroflussometria perfetta?
- Fino ad ora gli esami per le infezioni sono stati tutti negativi. E’ possibile che comunque ci sia un’infezioine in corso – non so se i globuli bianchi in eccesso nello sperma possono essere un indizio. Puo’ essere consigliabile fare altri esami per cercare di isolare un’eventuale infezione e scegliere un antibiotico migliore? Quali? Visto che l’urinocoltura l’ho fatta spesso ed e’ sempre negativa, forse ripetere la spermiocoltura o il tampone uretrale? O altri esami? – vedo su internet cose come massaggio prostatico seguito da urinocoltura o tampone.
- Puo’ aver senso ripetere un ciclo di ofloxacina magari per piu’ tempo, visto che qualche effetto sembra averlo avuto sebbene non definitivo?
Vi ringrazio per la vostra cortesia
ho 30 anni e da quattro mesi ho bruciore al pene (specialmente dopo aver urinato), alla zona perineale e al basso ventre. Il glande, specialmente vicino al meato, e’ arrossato. Il dolore non e’ mai forte e va e viene, ma a lungo andare e’ peggiorato. Nel tempo ho fatto vari esami, tutti vanno bene: urinocoltura (varie volte), tampone uretrale, e uroflussometria (flusso ok e l’urina non rimane nella vescica dopo la minzione). Inoltre, all’ispezione rettale, la prostata e’ a posto. Anche spermiocoltura a posto eccetto un elevato numero di globuli bianchi nello sperma.
Dall’inizio dei sintomi (mi sono rivolto al medico dopo pochi giorni), ho fatto un primo ciclo di antibiotici ciprofloxacina e doxiciclina (contemporaneamente) per una settimana, seguito, visto che i sintomi persistevano, da ofloxacina per quattro settimane. Dopo tre settimane di ofloxacina i sintomi erano migliorati ma sono piano piano tornati gia' una settimana prima che finissi il ciclo.
Sono stato di recente da un urologo che ha ripetuto uroflussometria, urinocoltura e esame rettale della prostata, e ancora niente di anomalo. Il medico ha confessato che il quadro appare strano. Vorrei porvi alcune domande:
- Puo’ trattarsi di prostatite anche se la prostata e’ a posto sulla base dell’esame rettale?
- Puo’ aver senso sospettare qualche problema meccanico all’uretra tipo stenosi uretrale o simili e pensare di eseguire una citoscopia transuretrale – nonostante l’uroflussometria perfetta?
- Fino ad ora gli esami per le infezioni sono stati tutti negativi. E’ possibile che comunque ci sia un’infezioine in corso – non so se i globuli bianchi in eccesso nello sperma possono essere un indizio. Puo’ essere consigliabile fare altri esami per cercare di isolare un’eventuale infezione e scegliere un antibiotico migliore? Quali? Visto che l’urinocoltura l’ho fatta spesso ed e’ sempre negativa, forse ripetere la spermiocoltura o il tampone uretrale? O altri esami? – vedo su internet cose come massaggio prostatico seguito da urinocoltura o tampone.
- Puo’ aver senso ripetere un ciclo di ofloxacina magari per piu’ tempo, visto che qualche effetto sembra averlo avuto sebbene non definitivo?
Vi ringrazio per la vostra cortesia
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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in una situazione incerta l'unica cosa da non fare è insistere con una terapia antibiotica empirica, che potrebbe portare a lungo termine assai più danni che benefici. A parte questo, non tutti i disturbi a livello delle basse vie urogenitali deve avere una causa infettiva, spesso questa è sfuggente o del tutto assente e quanto causa problemi è una condizione infiammatoria cronica. La presenza di globuli bianchi nel liquido seminale (anche se lei non ce ne prcisa la quantità) è certamente testimone di questo fatto. Non vi sono accertamenti assolutamente specifici, in assenza di particolari sospetti l'esecuzione dell'endoscopia pareebbe davvero essere non indispensabile. Ripeteremmo probabilmente glimesami sul liquido seminale almeno un oaio di volte a distanza di un mese. Nel frattempo, quasi sempre queste situaziioni più che della terapia, risentono delle attenzioni allo stile di vita, con particolare riferimento ad alimentaziine, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutti questi fattori devono essere ragionevolmente indirizzati ad un ottimale equilibrio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dr. Piana,
la ringrazio molto della risposta. Non vorrei rubarle altro tempo (per cui se e' impegnato non si preoccupi), ma se ha un minuto avrebbe dei consigli su
- alimentazione (cibi da evitare e cibi invece da suggerire)
- eventuali antinfiammatori (per esempio: supposte, visto che l'infiammazione si estende al retto)
- pomate o altre applicazioni per il glande infiammato. ho provato camomilla ma mi sembra che addirittura peggiori il rossore
inoltre da un po' di tempo il sapone intimo mi irrita il glande (non so se questo potrebbe essere addirittura una possibilie causa del problema). Ne ho provati alcusi ma senza successo, cosi da un po' di tempo mi lavo con sola acqua. ha un sapone specifico da suggerire?
al momento sto cercando di evitare cibi piccanti, formaggi stagionati e pasta, faccio attivita fisica quotidianament e sto prendendo probiotici e vitamina C.
Grazie dell'aiuto
la ringrazio molto della risposta. Non vorrei rubarle altro tempo (per cui se e' impegnato non si preoccupi), ma se ha un minuto avrebbe dei consigli su
- alimentazione (cibi da evitare e cibi invece da suggerire)
- eventuali antinfiammatori (per esempio: supposte, visto che l'infiammazione si estende al retto)
- pomate o altre applicazioni per il glande infiammato. ho provato camomilla ma mi sembra che addirittura peggiori il rossore
inoltre da un po' di tempo il sapone intimo mi irrita il glande (non so se questo potrebbe essere addirittura una possibilie causa del problema). Ne ho provati alcusi ma senza successo, cosi da un po' di tempo mi lavo con sola acqua. ha un sapone specifico da suggerire?
al momento sto cercando di evitare cibi piccanti, formaggi stagionati e pasta, faccio attivita fisica quotidianament e sto prendendo probiotici e vitamina C.
Grazie dell'aiuto
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Fa benissimo a lavarsi solo con acqua, le sensibilizzazioni ai detergenti sono frequentissime. In linea di massima sono piú tollerabili i detergenti neutri che si utilizzano per i neonati, evitando rigorosamente tutti i prodotti profumati ed anche medicati in genere. Per il resto, non è qui possibile dilungarsi sulle abitudini di vita che sono così essenziali, ma su questo stesso sito è già presente una vasta documentazione, cosí come in moltissimi altri punti della rete.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 09/07/2015.
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