Bruciore, continuo stimolo ad urinare e perdite

Salve,
Oggi ho accusato continui stimoli ad urinare, dolore al basso ventre
Premetto che da domenica 9 ho avuto stitichezza (ne ho sempre sofferto fin da bambina ma da un anno a questa parte la situazione era migliorata grazie ad un'alimentazione più controllata) e dal 6 al 10 ciclo mestruale, sottolineando che è molto regolare, e l'ultimo giorno trovo solo perdite.
Nella notte tra il 9 e il 10 ho avuto alcune fitte al ventre basso dalla parte destra
Finalmente nella mattina di oggi sono riuscita ad "andare in bagno", tuttavia con la sensazione di non aver eliminato tutto; da quel momento ho avuto forti fastidi nell'urinare, tempo di uscire dal bagno che lo stimolo torna, ancora piccole fitte dal lato destro e ventre duro e un po' doloroso. Costante bruciore che si attenua un po' bevendo o lavando con acqua fresca dopo aver urinato.
Subito dopo cena, dopo l'ennesimo stimolo, ho trovato sulla carta igienica sangue, molto fluido e chiaro...potrebbe trattarsi di perdite mestruali (mai avuti, però, due giorni di perdite) oppure cistite? O qualche problema al colon?
Premetto anche che, la settimana scorsa, sono stata in un parco acquatico (non so con quanti giorni di ritardo possa insorgere un'infezione, quindi non so se possa essere collegato)
Inoltre da circa due settimane ho notato feci di colore molto scuro (nere) ma non maleodoranti.

Grazie mille e scusate la confusione, ho cercato di essere più dettagliata possibile
Buona serata



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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La prima impressione che si trae dal suo dettagliato resoconto è quella che si possa trattare di una semplice cistite, probabilmente blandamente emorragica. Lei è molto giovane e verosimilmente è il primo episodio, ma è una manifestazione tutto sommato molto comune nella quale praticamente tutte le donne incorrono prima o poi. Il fatto che vi sia relazione temporale con una finzione intestinale non buona non fa che rafforzare il sospetto, poiché anche questo legame è comunissimo, tant'è che nella quasi totalità dei casi di cistite la causa infettiva è costituita da batteri di inquivocabile origine intestinale. Ovviamente, è opportuno che lei si rivolga al medico curante, poiché una visita diretta è sempre opportuna. Comunque, dal punto di vista specialistico il primo provvedimento è sempre quello di diluire forzatamente le urine bevendo molta acqua (più di due litri nella giornata in questo periodo molto caldo). Questo provvedimento è generalmente in grado di risolvere entro 48 ore buona parte delle situazioni più semplici. Se non vi è febbre, sconsiglieremmo in prima battuta l'assunzione di antibiotici, che potrebbero complicare ulteriormente la situazione intestinale. A più lungo termine è però proprio qui che dovranno concentrarsi le attenzioni, poiché la ricerca di una migliore funzione intestinale (ottenuta con qualsiasi mezzo) è assolutamente prioritaria se si vogliono evitare delle recidive. Se la manifestazione acuta si risolve, sarà comunque opportuno eseguire un esame delle urine con urocoltura tra alcune settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Grazie mille per il tempo dedicato al mio problema e per la risposta.. Oggi sembrerebbe andare già molto meglio
Buona giornata!
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