L'emospermia si è ripresentata pochi giorni fa accompagnata da un episodio di urine con sangue al

Gentili dottori,
mi è capitato, sporadicamente, di avere degli episodi di emospermia.
La prima volta lo scorso novembre, il giorno dopo un rapporto sessuale durato diverse ore, lo scorso gennaio, e pochi giorni fa. Dopo il primo episodio ho effettuato una ecografia scrotale ed addominale completa che non ha messo in evidenza alcun tipo di problema. Lo scorso gennaio, dopo il secondo episodio, ho effettuato degli esami ( esami del sangue con markers tumorali, spermiocultura e analisi urine) ed una visita urologica con conseguente esplorazione prostatica ma sensa alcun esito patologico.
L'emospermia si è ripresentata pochi giorni fa accompagnata da un episodio di urine con sangue al primo getto.
E' già un paio di volte che nello sperma ritrovo delle tracce di sangue.
Che consiglio potete darmi? C'e' un altro specialista al quale posso rivolgermi oppure semplicemente devo accettare che sporadicamente io vada incontro ad infiammazione delle vescicole seminali o altri processi infiammatori?
Questa situazione mi mette molta ansia anche perchè mi limita nei rapporti sessuali per la paura di avere emissioni di sperma misto a sangue.
Premetto che tutti i miei rapporti sono protetti.
Vi sarei molto grato se potreste darmi un consiglio in merito.

Grazie anticipatamente
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
volendo rimanere assolutamente in un campo speculativo, potrei dirLe che l'emospermia (presenza di sangue nel liquido seminale) molto raramente può essere ascrivibile a seri quadri patologici (per esempio, tubercolosi genitale, tumori etc). In genere in tali casi si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che, mi pare di poter dedurre, nel Suo caso sono assolutamente latitanti.
A volte, e direi molto più spesso, l'emospermia è ricollegabile a processi infiammatori delle vie genitali (per esempio, uretriti, prostatite, orchi-epididimite), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Ancora più frequente, infine, la possibilità che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Rimango di proposito nel vago. E ovvio che il fenomeno va debitamente tenuto in considerazione mediante controllo clinico Specialistico. Una emospermia sporadica richiederà magari solo controlli periodici, mentre in caso di emospermìa più frequente non sarà superfluo iniziare un iter diagnostico anche laboratoristico e strumentale.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
alla luce degli episodi ripetutti andrebbe indagata meglio questa emospermia dal punti di vista microbiologico ed ev alla luce anche dell'ematuria con un'uretrocistoscopia

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com