Punti di sutura sullo scroto con foro dovuto a drenaggio

Il 4 Giugno sono stato sottoposto ad un intervento di rimozione del testicolo destro a causa di un orchite acuta incurabile,premetto che subito ai primi sintomi, verso fine aprile mi sono recato al pronto soccorso che mi hanno prescritto del Ciproxin per 10 giorni e di tornare IL 24 di MAGGIO,non ci sono nemmeno arrivato a quella data poiché l'infiammazione non si è fermata e una settimana dopo dalla fine dalla cura è proseguita facendo diventare il testicolo più grosso e duro e procurandomi d'un tratto una febbre a 40 e dei dolori fortissimi alla zona del pube e al testicolo che mi hanno fatto ricoverare di urgenza in ospedale chiamando il pronto soccorso poiché non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto, dopo le prime cure in pronto soccorso mi hanno trasferito al reparto urologia di un ospedale, hanno visto dalle analisi del sangue che avevo i valori dei globuli bianchi oltre 37.000 e quindi hanno iniziato una cura antibiotica in endovena,sperando che ciò avrebbe fatto diminuire il gonfiore al testicolo, dopo un mese passato in ospedale con dolori lancinanti al testicolo e al funicolo purtroppo non è stato così,il testicolo non si è sgonfiato e una parte di esso si era attaccata alla scroto e stava facendo proseguire l'infezione. Si è optato alla soluzione finale di rimuoverlo per paura che potesse intaccare l'altro(il testicolo era diventato talmente grosso che "copriva" lo spazio dell'altro e la pelle stava diventando squamosa a causa di tutto il tempo che rimaneva tirata), pur avendo effettuato tutti i test possibili, ecografie,radiologie, anali del sangue, culture batteriche non si è riusciti a trovale la causa di tale batterio che ha causato l'infezione,ora si sta aspettando l'analisi dei tessuti per conoscere cosa l'ha causata).Sono stati fatti due tagli:nella zona del pube(il taglio per far uscire il testicolo) e l'altro nella zona scrotale, un taglio orizzontale di circa 4 cm per staccare il testicolo dallo scroto e pulirlo da tutte le sostanze accumulate,il dottore che mi ha operato mi ha detto pure di aver inserito una sostanza per cicatrizzare prima la ferita nella zona dello scroto.
L'intervento è avvento con successo, non sento dolori o altro a parte i fastidi delle zone un gonfie dei punti che pian piano visto che son passate più di due settimane dall'intervento si stan spezzando, l'unica mia preoccupazione è una zona centrale tra i punti dello scroto cui avevano messo un tubicino di drenaggio il giorno dopo l'intervento, non fissato ma messo li per facilitare la fuoriuscita di siero,essendo rimasto per una settimana circa e poi rimosso ora che la ferita mi sembra quasi del tutto rimarginata, vedo questo punto, molto piccolo, da cui ancora fuoriesce un pò di liquido(me ne usciva anche dai punti all'inizio).
Ho fatto una visita dal medico che mi ha operato,rassicurandomi che andava tutto bene,vorrei sapere se per rimarginare quel punto ci vorrà molto più tempo rispetto al resto della pelle che mi sembra già ben salda e rimarginata
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, i tempi di guarigione sono variabili da paziente a paziente e da situazione a situazione.
Il foro di uscita del drenaggio sarà sicuramente l'ultimo a cicatrizzare anche perché guarirà "per seconda intenzione". con una cicatrice un po' più "larga" rispetto alle zone suturate con punti.
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU