Calcolo di 8,9 mm nel tratto intramurale
Salve dopo un ecografia addome completo ho verificato di avere un calcolo di 8.9 mm attualmente nel tratto intramurale dell'uretere quindi credo sia nel canaletto più stretto di circa (1/1.5 cm) che porta alla vescica, il dottore mi ha dato rilaten una compressa al giorno per dieci giorni e calcoler una bustina al di, la mia domanda è riusciró ad espellerlo in modo naturale?
Lui mi dice di si, ieri ho avuto un improvviso bruciore davanti associato al classico dolore zona lombare tipico di colica che a me si associa sempre a una diarrea veloce che sparisce nello stesso momento dell'eliminarsi del dolore... spero al più presto arrivi questo parto.
Saluti e grazie per un eventuale risposta
Lui mi dice di si, ieri ho avuto un improvviso bruciore davanti associato al classico dolore zona lombare tipico di colica che a me si associa sempre a una diarrea veloce che sparisce nello stesso momento dell'eliminarsi del dolore... spero al più presto arrivi questo parto.
Saluti e grazie per un eventuale risposta
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L’espulsione spontanea di un calcolo di 8 mm è realisticamente abbastanza difficile, in particolare se questo è il primo episodio e quindi l’ultimo angusto tratto dell’uretere è ancora vergine . Ciononostante è abbastanza abituale attendere qualche tempo, con una terapia d’appoggio a scopo facilitante. Tutto questo a patto che nel frattempo non ci siano coliche troppo frequenti o non insorgano altre complicazioni (es. febbre). In genere dopo 10 - 15 giorni si ripete una ecografia, se il calcolo è ancora presente si discutono le indicazioni ad un semplice intervento endoscopico per la sua rimozione (ureteroscopia operativa).
La invitiamo alla lettura di questo nostro articolo, dove questa situazione viene discussa ampiamente in tutti i suoi dettagli.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
La invitiamo alla lettura di questo nostro articolo, dove questa situazione viene discussa ampiamente in tutti i suoi dettagli.
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Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Salve dottore la ringrazio per la celere risposta,15 giorni fa feci la prima ecografia e il calcolo si trovava nel tratto iuxvescicale ora come ha visto nel tratto intramurale quindi è entrato nel canaletto più stretto che conduce alla vescica,mi ha detto il dottore che mi segue che una volta arrivato in vescica li con la forza espulsiva dell'urina dovrebbe passare finalmente attraverso l'uretra e uscire,soprattutto grazie mi dice al rilaten che serve a dilatare i passaggi,le crede sia fattibile?per quanto riguarda coliche frequenti e febbre nausea dal mese scorso che mi venne forte tanto da andare all'ospedale non ho avuto nulla zero febbre zero nausea solo ieri leggero fastidio sparito dopo mezz'ora con una conpressa di brufen 600,ho chiesto anche di fare con la sonda in anestesia locale so che è mini invasiva e indolore,lui mi ha detto se vuoi farlo no problem ma è un peccato perché è quasi alla fine del percorso aspettiamo altri dieci giorni con questa cura poi vediamo.. grazie per l'eventuale risposta
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Sul fatto che l'antispastico "rilasci" veramente i condotti non tutti la pensano allo stesso modo ... Comunque, quando il calcolo passa finalmente in vescica, in un uomo della sua età non dovrebbero esserci difficoltà ad espellerlo, poiché l'uretra ha un calibro di molto maggiore a quello dell'uretere. Tanto che almeno nella metà dei casi questo avviene in modo inavvertito. nella sua condizione l'unico modo di controllare è ripetere l'ecografia e quindi decidere sul da farsi. In linea di massima non è mail il caso di tenersi il calcolo più a lungo di un paio di mesi, anche se non dà disturbo, poiché comunque potrebbe sempe "svegliarsi" da un momento all'altro e quasi sempre nei "momenti" meno opportuni!
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Utente
Si infatti ha perfettamente ragione, se è passato in tutto l'uretere ed ora passa nel canaletto intramurale che é quello più stretto addirittura mi corregga se sbaglio, una volta caduto in vescica essendo l'uretra più larga e diciamo così "elastica" come dice lei il "parto" avviene sicuro e nella metà dei casi anche non accorgendosene, le chiedo inoltre : lieve ectasia della via eschetrice è dovuta al calcolo una volta esplulso tornerà nel tono normale? Nel rene sinistro o un altro calcolo di 6mm nella zona caliceale inferiore con regolare tono della via eschetrice quello nn dará mai problemi giusto? Perché si trova nella zona inferiore
Ps: puó darmi qualche dritta su qualche prodotto che velocizza L'esplulsione?
Ps grazie per le risposte ma sono un tipo ansioso che subito si preoccupa pur nn essendo cose gravi un abbraccio e grazie per l'eventuale risposta
Ps: puó darmi qualche dritta su qualche prodotto che velocizza L'esplulsione?
Ps grazie per le risposte ma sono un tipo ansioso che subito si preoccupa pur nn essendo cose gravi un abbraccio e grazie per l'eventuale risposta
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La dilatazione dell'alta via urinaria a monte dell'ostruzione in genere si risolve tanto più veocemente, quanto più è stata di breve durata.
Tutti i calcoli sono indistintamente potenziale fonte di problemi, ovviamente il rischio è graduato. Diciamo che è statisticamente difficile che un piccolo calcolo in un calice inferiore si modifichi molto nel tempo, si sposti e sia destinato a causare problemi. Comunque, questa condizione in soggetti che esplicano attività particolari (es. piloti dell'aviazione militare e civile, militari impegnati in operazioni belliche) induce l'immediato scadimento delle idoneità operative. A queste persone la calcolosi va comunque risolta, anche laddove nella popolazione generale sarebbe considerato ridondante.
Noi non possiamo consigliare a distanza alcuna terapia specifica, comunque i farmaci più comunemente utilizzati sono descritti nell'articolo che le abbiamo inviato.
Tutti i calcoli sono indistintamente potenziale fonte di problemi, ovviamente il rischio è graduato. Diciamo che è statisticamente difficile che un piccolo calcolo in un calice inferiore si modifichi molto nel tempo, si sposti e sia destinato a causare problemi. Comunque, questa condizione in soggetti che esplicano attività particolari (es. piloti dell'aviazione militare e civile, militari impegnati in operazioni belliche) induce l'immediato scadimento delle idoneità operative. A queste persone la calcolosi va comunque risolta, anche laddove nella popolazione generale sarebbe considerato ridondante.
Noi non possiamo consigliare a distanza alcuna terapia specifica, comunque i farmaci più comunemente utilizzati sono descritti nell'articolo che le abbiamo inviato.
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Utente
Grazie dottore è stato molto chiaro e preciso,speriamo passi presto attraverso il tratto intramurale per arrivare in vescica perché ho letto è quello più stretto poi se è passato nell'uretere come dice lei passerà sicuramente nell'uretra che è più "larga" diciamo cosí.... un mese fa si trovata nel tratto iuxavescicale ora nel tratto intramurale quindi ha continuato la sua camminata diciamo,ma è vero che il canaletto " tratto intramurale" è quello più stretto? Per essendo il calcolo di 9 mm e il canaletto ho letto che sia lungo 1-1.5 cm credo passerà in breve tempo, grazie per l'eventuale risposta
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Questo sarebbe vero se il calcxolo fosse un pallino da caccia! purtroppo è invece quasi sempre irregolare e scabro con cuspidi che si aggrappano alla mucosa. proprio per questo motivo si sconsiglia di bere esageratamente pensando che sia a fin di bene, ma in effetti solo sovraccaricando il rene e rischiando di scatenare inutilmente coliche e fastidi. Il calcolo progredisce solo grazie alla compiacenza delle pareti dell'uretere, certamente non per la spinta da tergo del flusso di urina.
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Utente
Ho fatto visita con un collega. Che mi dice di fare intervento con la sonda laser e ricoverarmi due giorni perché il calcolo si potrebbe bloccare nell'uretra mi chiedo se è passato nell uretere che é più piccolo come puó bloccarsi nell uretra che è più grande ed è anche flessibile non rigida, lei che pensa?
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Per il trattamento di un calcolo nell'uretere terminale si utilizza lo strumento rigido (ovvero semi-rigido) che comunque è molto più sottile di tutti gli strumenti endoscopici. Lo strumento flessibile si utilizza per lavorare nel tratto superiore dell'uretere e all'inerno del rene.
Sulle indicazioni operative abbiamo già scritto.
Sulle indicazioni operative abbiamo già scritto.
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Utente
Ascoltando entrambi anche lei mi dice che una volta arrivato alla vescica e manca poco li puó uscire più facilmente visto che l'uretra è più larga dell'uretere questo intendevo: se è passata lungo l'uretere che è stretto come fa a non passare nell uretra che come diametro è più largo e nn rigido?
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Dal nostro punto di vista (come le abbiamo già scritto) cosa può spingere oggi ad intervenire non è tanto il problema del passaggio dall'uretra, quanto i rischi che si possono comunque correre a mantenere a lungo un calcolo all'interno dell'uretere. Tenga conto che, quantomeno nelle strutture pubbliche ed in questo particolare momento, le liste d'attesa sono tutt'altro che brevi. In conclusione essere comunque inserito in lista è comunque un investimento in termini di tempo, se l'intervento non fosse più necessario (come le auguriamo) non ci sarebbe alcun problema a cancellarsi,
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Utente
Grazie per la risposta esauriente dottore,un ultima curiosità ma quando leggo : lieve ectasia significa rene dilatato? Oppure rene dilatato c'è scritto dove a me mi dice : reni in sede anatomia di normale vilumetria, e infine se 3 giorni fa erano in sede di normale volumetria in 3 giorni possono essere dilatati o è un intervallo di tempo troppo breve? Grazie spero nella risposte per ogni curiosità grazie
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Infatti praticamente non si eseguono più interventi chirurgici per calcolosi, in particolare dell'uretere, poichè la litotrissia è eseguita per via endoscopica, come le abbiamo già scritto. Altra cosa è l'applicazione delle onde d'urto dall'esterno (ESWL), che è veramente efficace ed efficiente solo su calcoli di piccole-medie dimensioni all'interno della parte media e superiore del rene. In tutti gli altri casi non vi sono controindicazioni assolute, ma certamente è molto difficile ottenere un risultato completo entro tempi rapidi e senza il rischio di complicazioni intercorrenti.
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Utente
Salve dottori due giorni fa ho esplulso il calcolo in modo naturale mentre stavo urinando me ne so o accorto un secondo prima perchè ho sentito un improvvisa frizione tipo un grattare nell uretra e dopo un secondo ho trovato il calcolo in fondo al water lho recuperato e misurandolo approssimativamente è di 6 mm circa e nn 9 come l ecografia diceva magari era stato calcolato male oppure io ho misurato male nn è importante da quel momento in poi zero fastidi nn mi pizzica più post urina ecc volevo solo sapere quali sono cibi e bevande assolutamente da evitare per la formazione dei calcoli, calcoler compresse posso prenderlo sempre tanto è un integratore per prevenirli giusto? Nn fa male anzi aiuta a nn farlo formare, saluti cordiali saluti
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Siamo soddisfatti per la favorevole risoluzione del suo problema. L'ecografia tende sempre a sovrastimare le dimensioni dei calcoli di piccola e media taglia del 20% circa, pertanto non ci stupiamo che le misure non corrispondano.
L'utilizzo degli integratori alimentari, di qualsiasi tipo, se non ragionato rischia di essere solo costoso. Per quanto riguarda il modesto contributo della dieta sulla formazione dei calcoli la rimandiamo a questo nostro articolo specifico:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
L'utilizzo degli integratori alimentari, di qualsiasi tipo, se non ragionato rischia di essere solo costoso. Per quanto riguarda il modesto contributo della dieta sulla formazione dei calcoli la rimandiamo a questo nostro articolo specifico:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 8.9k visite dal 21/05/2020.
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