Decorso post circoncisione

Gentilissimi Dottori, ho 32 anni e da quando ne ho 20 soffro di frequentissime infiammazioni del glande e prepuzio.
12 anni fa ho deciso di farmi controllare sia da un urologo che da un dermatologo i quali mi hanno effettuato una biopsia del prepuzio con diagnosi BALANITE DI ZOON per l'urologo e LICHEN RUBEN/SCLERO ATROFICO per il dermatologo.
Seppur le diagnosi fossero state diverse (e già su questo punto non capisco come sia possibile), entrambe le terapie prevedevano l'uso di pomata cortisonica per ridurre lo stato di infiammazione.
Nel corso degli anni questa patologia è sempre ricomparsa e poi scomparsa con regolarità, sempre curata con pomate cortisoniche, ma mai passata del tutto.
In aggiunta col passare degli anni si sono formate delle aderenze balanoprepuziali e molto spesso, dopo i rapporti sessuali, l'infiammazione aumentava con tanto di gonfiore del prepuzio.
Di comune accordo con il mio medico di base e dopo un secondo controllo urologico, 7 giorni fa ho eseguito un intervento di circoncisione e frenulotomia (mi è stato diagnosticato il frenulo breve).
La mia domanda ora è questa: leggevo che le aderenze balanoprepuziali possono peggiorare dopo la circoncisione, e anche lo stato infiammatorio potrebbe non risolversi.
Vorrei chiedere, quindi, dal vostro punto di vista, se posso stare tranquillo o se in realtà i suddetti problemi potrebbero ripresentarsi.
Grazie in anticipo
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Dr. Francesco De Luca Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione 61 3 2
Una volta eseguita la circoncisione e la frenuloplastica è pressoché impossibile che si ripresentino le aderenze balanoprepuziali.

Saluti!

Dr. Francesco De Luca
Uro-Andrologo
www.andrologiadeluca.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la sua risposta, mi ha tranquillizzato molto. Approfitto ancora della Sua disponibilità, se posso, per porLe una altra domanda: non ho mai capito come è stato possibile che l’esame istologico abbia portato a due diagnosi diverse (BALANITE DI ZOON per l'urologo e LICHEN RUBEN/SCLERO ATROFICO per il dermatologo), secondo Lei le due patologie possono coesistere o sono molto simili (istologicamente e visivamente) e quindi si possono confondere l’una con l’altra?
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Dr. Francesco De Luca Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione 61 3 2
le 2 condizioni potrebbero coesistere

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, le scrivo in quanto stamattina mi è successo un avvenimento spiacevole (ma niente di grave): togliendo la garza di medicazione ho notato che si è attaccata ad un punto del solco balanoprepuziale e staccandola è iniziato un lungo e copioso sanguinamento da quel punto che è durato qualche minuto. Premetto che a 3 settimane dall’intervento ho ancora tutti i punti e quindi sto continuando con la terapia prescritta (Gentalyn beta e fitostimoline 2 volte al giorno alternate) che dovrei fare finché non cadono i punti. La mia domanda è: non è che la cicatrizzazione è lenta a causa di queste pomate che mantengono sempre umida la zona? Dovrei iniziare a smettere di usare le garze e lasciarlo libero all’aria? Oltre questo da circa una settimana noto che è aumentata la quantità di siero essudato soprattutto nel solco balanoprepuziale: è normale? In quanto tempo mediamente finirà la sua fuoriuscita?

Grazie