Colica renale

Lunedì mattina mentre ero al lavoro ho avvertito un dolore molto forte al fianco sinistro che poi si è irradiato all'addome.
In contemporanea ho cominciato a sudare freddo con anche forte nausea.
Ho chiamato il mio medico che mi ha detto che poteva trattarsi di colica.
Ho preso un Buscopan che aveva una collega e ho bevuto un po' d'acqua.
Per qualche minuto il dolore era sembrato attenuarsi ma poi è tornato più forte di prima.
Abbiamo chiamato l'ambulanza e sono andato in pronto soccorso.
Qui dopo la flebo finalmente il dolore si è attenuato e in quelle proporzioni non è mai più ritornato.
Sono stato sottoposto a una ecografia che ha dato esito negativo e ad esami del sangue che ha potuto soltanto verificare il mio medico.
Mi è stato detto, a parte la presenza di piccoli polipi nella colecisti di cui sapevo già, che dall'ecografia non si è visto nessun calcolo e che o si trattava di renella sabbia o il calcolo sì trovava in una posizione non visibile dall'ecografia (l'ecografista ha aggiunto che avevo la vescica completamente vuota e che avrei forse dovuto ripetere l'esame con la vescica piena).
Mi avevano chiesto anche un esame urine se mi "scappava" ma non ho mai urinato.
Quindi in assenza di dolore sono stato dimesso dalla dottoressa del PS che mi ha detto che o avevo già espulso il calcolo (quando?) o lo avrei fatto di lì a poco.
Terapia rilaten 2 cps per 7 giorni, tamsulosin 1 cps per 10 giorni, bere almeno 2 litri di acqua al giorno, se dolore toradol fiale, se sintomatologia acuta tornare in PS.
Sintomatologia acuta e dolore non ne ho più avuto.
Vado spesso in bagno soprattutto di notte, mi sento un po' stanco e rincoglionito e ho avuto un piccolo rapporto con la mia ragazza senza eiaculazione.
Il mio medico che ha visto gli esami tramite computer credo mi ha detto anche che avevo globuli bianchi e cpk alti ma con colica in atto ci stavano.
L'ecografia andava "bene".
Ora tutto finito e inutile farsi domande?
Era un calcolo o no?
Lo già espulso?
Dovrei fare più avanti altri accertamenti.
Posso tornare alla vita di tutti i giorni con serenità anche se sicuramente il dolore forte che ho provato mi ha un po' spaventato e mi sento sempre un po' debole.
Passerà?
Grazie per eventuali chiarimenti e risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le consigliamo innanzi tutto la lettura di questo nostro articolo dove l'argomento è trattato in modo esaustivo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

In queste situazioni dubbie, quello che guida il da farsi è soprattutto la persistenza, la ricomparsa e l'entità dei disturbi. In sintesi, se il fastidio persiste è opportuno approfondire fino a trovare una causa verosimile. Se il disturbo scompare invece "completamente" si può attendere e ripetere in ogni caso una ecografia dopo 2-3 settimane (anche in caso di assoluto benessere). Le indicazioni che le sono state impartite sono molto comuni e condivisibili, a parte quella di bere molta acqua, che, a nostro giudizio, quando non si sa bene quale sia la causa scatenante potrebbe al limite essere controproducente. I presunti calcoli non si spostano quasi mai solo grazie al flusso dell'urina che li spinge, ma grazie alla compiacenza della pareti dell'uretere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, intanto la ringrazio per la risposta e la lettura. Ho potuto vedere l'esito degli esami che mi hanno fatto in PS. Eco addome in toto. Fegato di regolare morfologia e struttura, privo di lesioni focali. Colecisti distesa contenente alcune formazioni microlitiasiche e alcune formazioni micropoliposiche (diam max 6mm). Non dilatazione delle vie biliari. Non espansi a livello della testa-corpo del pancreas. Aorta di calibro nei limiti. Milza ad ecostruttura omogenea di dimensioni nei limiti. Reni di regolare morfologia e struttura, non significativa idroureteronefrosi bilateralmente. Vescica completamente depleta e pertanto pelvi e pareti vescicali non valutabili. Prostata di dimensioni nei limiti (35 mmLL). Non liquido libero nello spazio pelvico né nelle comuni sedi di repere. Esami del sangue. Globuli bianchi leggermente alti 10.04 (4-10), globuli rossi 4.94, emoglobina 13.4 (13.5-18), ematocrito 40.1, MCV 81.2, MCH 27.1, MCHC 33.4, piastrine 219, neutrofili leggermente alti 74.5 (38-74), linfociti bassi 13.9 (19-45), monociti 8.5, eosinofili 2.7, basofili 0.4, neutrofili la conta leggermente alta 7.48 (1.52-7,40), linfociti 1.40, monociti 0.85, eosinofili 0.270, basofili 0.04. Glucosio più alto 124 (74-106), urea 33, creatinina 1.11, eGFR 83, sodiemia 139, potassio 4.1, AST 38, ALT 40, LDH 237, CPK un po' alto 272 (<171), proteina C reattiva alta 9.01 (0-5). L'ecografia mi pare come detto negativa per calcoli. Le variazioni degli esami del sangue sono invece comparabili con lo stato acuto della colica (globuli bianchi, glucosio, cpk e proteina C reattiva)? Faccio presente che neanche due mesi or sono avevo eseguito esami del sangue completi per controllo (era tempo che non li eseguivo) e i valori erano corretti, compresa emoglobina che però a volte in esami vecchi ho già avuto ai limiti inferiori. Grazie e berrò un po' meno acqua allora...