Una ragade anale che purtroppo all'evacuazione oltre al bruciore locale mi comporta una congestione
06/08/2006
Salve, ho 33 anni. Circa 10 gg. fa, per caso, ho notato due piccole macchie di urina miste a poco sangue negli slip. Di seguito ho notato la presenza di poco sangue rosso vivo anche nello sperma, il tutto senza avere mai dolori, bruciori localizzati, disturbi di erezione o altri sintomi. La mattina seguente ho effettuato l'eame delle urine che ha rilevato l'ASSENZA di sangue. Sono dunque ricorso ad una visita urologica il cui specialista dopo avermi visitato ha rilevato una lieve congestione prostatica. A gennaio 2005 sono stato operato di emorroidi di III grado e dopo diverso tempo, a causa della stipsi, sono risultato affetto da una ragade anale che purtroppo all'evacuazione oltre al bruciore locale mi comporta una congestione dei vasi. Inoltre, pratico ciclismo a livello amatoriale e quando ho rilevato la presenza delle macchioline di urina miste a sangue stavo svolgendo un programma di allenamento al quanto impegnativo.
L'urologo mi ha prescritto una terapia per gg. 10 con supposte di MEctasone, CEBION compresse per gg. 15 e una terapia antibiotica di gg. 8 con TAVANIC 500 compresse. Lo stesso mi riferiva di non dover svolgere alcun altro esame per il momento.
Comunque in precedenza non ha mai rilevato la presenza di tracce di sangue nello sperma.
Ciò che vi chiedo è se tale congestione prostatica sia conseguenza della pratica del ciclismo (come spesso accade) o è dovuta a una congestione del retto che incide sulla prostata?
Ritenete opportuno che effettui qualche esame in particolare?
VI RINGRAZIO.
Salve, ho 33 anni. Circa 10 gg. fa, per caso, ho notato due piccole macchie di urina miste a poco sangue negli slip. Di seguito ho notato la presenza di poco sangue rosso vivo anche nello sperma, il tutto senza avere mai dolori, bruciori localizzati, disturbi di erezione o altri sintomi. La mattina seguente ho effettuato l'eame delle urine che ha rilevato l'ASSENZA di sangue. Sono dunque ricorso ad una visita urologica il cui specialista dopo avermi visitato ha rilevato una lieve congestione prostatica. A gennaio 2005 sono stato operato di emorroidi di III grado e dopo diverso tempo, a causa della stipsi, sono risultato affetto da una ragade anale che purtroppo all'evacuazione oltre al bruciore locale mi comporta una congestione dei vasi. Inoltre, pratico ciclismo a livello amatoriale e quando ho rilevato la presenza delle macchioline di urina miste a sangue stavo svolgendo un programma di allenamento al quanto impegnativo.
L'urologo mi ha prescritto una terapia per gg. 10 con supposte di MEctasone, CEBION compresse per gg. 15 e una terapia antibiotica di gg. 8 con TAVANIC 500 compresse. Lo stesso mi riferiva di non dover svolgere alcun altro esame per il momento.
Comunque in precedenza non ha mai rilevato la presenza di tracce di sangue nello sperma.
Ciò che vi chiedo è se tale congestione prostatica sia conseguenza della pratica del ciclismo (come spesso accade) o è dovuta a una congestione del retto che incide sulla prostata?
Ritenete opportuno che effettui qualche esame in particolare?
VI RINGRAZIO.
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