Eiaculazione retrograda

Salve, cercherò di essere breve.

Fino ai 16 anni ho sofferto di mifosi serrata, ovvero non riuscivo a far uscire il glande, ne usciva solo una piccola parte.

Dai 16 anni ho iniziato con una pomata al cortisone, a sforzare la pelle e "combattere" la mifosi, ed effettivamente ci sono riuscito, adesso il mio glande esce tutto in modo anche abbastanza fluido.

Ovviamente io in questi 16 anni mi sono masturbato, ma l'ho fatto in maniera personalizzata, che consisteva nel massaggiare la parte sotto del glande.
Ovviamente l'ho fatto finché non ho scoperchiato il glande.

Da qualche mese ho iniziato ad esercitarmi per imparare a masturbarmi in modo "normale" cioè facendo su e giù ed ho notato (già da un po di tempo) che ho difficoltà ad eiaculare.
Lo sperma arriva in cima al pene ma poi torna indietro.
Quando esce ne esce poco e a gocce, raramente in quantità decente e sono praticamente assente di liquido pre - eiaculatorio oppure avvolte esce solo quello e non lo sperma.

Lo "spasmo" che dovrebbe portare all'eiaculazione nel mio caso lo riporta indietro.
Io ho formulato 3 "teorie" e vorrei il vostro parere da esperti (ovviamente andró a fare una visita il prima possibile ma prima volevo un parere generico sulla questione)

1) Eiaculazione retrograda.
Quasi tutti i miei sintomi combaciano con questa malattia se non per il fatto che l'urina dopo un'orgasmo non è particolarmente scura o densa e non vedo la presenza di sperma, anzi è quasi sempre molto limpida e chiara inoltre non sento la pipì scendere nella vescica.
Mi spaventa molto questa malattia perché porta alla sterilità e a quanto ho capito non si può curare in modo efficace, spero che non sia questa.


2) Intorno alla fine dei 15 anni ho iniziato ad eiaculare ma l'ho capito solo dopo che quello era sperma.
Mentre mi masturbavo sentivo del liquido salire e lo interrompevo con tutta la forza Perchè non sapevo che fosse sperma e perché non volevo sporcarmi.
In quel periodo mi ritrovavo spesso le mutande sporche finché non mi è venuto naturale bloccarlo.
Ho paura che questa mia patoligia sia dovuta a un'abitudine sbagliata che ho "insegnato" al mio pene cioè quella di bloccare lo sperma.
Infondo lo sperma sale fino alla punta e lo spasmo che dovrebbe farlo uscire lo blocca, un po come quando si blocca la pipì.
Se questo fosse il problema non saprei come risolverlo

3) La mifosi mi ha lasciato un glande incredibilmente sensibile, per me al momento è impossibile masturbarmi includendolo come fanno tutti perché è incredibilmente fastidioso.
Mi masturbo fino a sotto al glande al massimo tocco la base.
Può essere questa la causa?
Una non completa masturbazione?
Io probabilmente mi circonciderò per risolvere questo problema

Detto questo a breve andró a farmi tutte le visite del caso ma volevo solo un parere pre - visita.
Grazie mille per avermi ascoltato, buona serata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Ci pare vano che lei imbastisca tutte queste ipotesi, anche abbastanza fantasiose, prima si essersi sottoposto alla cosa più ovvia e necessaria, ovvero la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. A distanza e nell'impossibilita di una valutazione diretta non possiamo dire molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Lo farò il prima possibile, anche perché se continuo a fare ipotesi senza alcuna esperienza medica rischio solo di spaventarmi e basta e magari peggiorare la situazione