Sclerosi collo vescicale

Buongiorno Dottori
Vi scrivo per chiedere un parere...
Nel 2017 sono stato operato a Torino di stenosi uretrale pluri-recidiva
Si é optato per plastica in due tempi...
Ad oggi non ho ancora completato il secondo tempo dell'operazione e credo che c'ho non avverrà sotto consiglio del chirurgo, considerato il mio lungo recidivare delle stenosi...
Ad ogni modo la prima é stata bypassata dall'operazione...una seconda stenosi, poco sotto la prostata (operata sempre con una plastica e innesto di tessuto boccale) é sempre li ma sotto controllo
Ogni anno infatti il professore nella stomia inserisce una sonda per controllare se il canale sia regolare o meno...
Dagli esami fatti nel 2017 risultava anche una sclerosi del collo vescicale che non sembrava dare problemi...
Negli mesi ho eseguito due flussi di controllo da portare su al professore a Torino
Il primo sei mesi fa che segnava i seguenti valori
Vv 170ml
Qmax 13.8 mls
Q.
medio 8.9mls
Il secondo eseguito settimana scorsa
Vv 160ml
Qmax 12.8mls
Qmedio 7.9mls
Grafico classica campana non patologica

La questione che volevo porvi é la seguente...
La mattina alla prima minzione, ho difficoltà nel senso che esce abbastanza lentamente...
L'urologo mi dato la tamsulosina da prendere una volta al giorno
E devo dire che con quel farmaco la situazione cambia dal giorno alla notte in meglio, però come la smetto siamo di nuovo punto e a capo...
La mia domanda é...il farmaco agisce solo sulla muscolatura (quindi sul collo vescicale) o anche effettivamente sulle stenosi?

Devo prenotare a breve una visita di controllo col professore che mi ha operato...
Temo però che se gli dico la sintomatologia attuale mi dia brutte notizie
Anche se una diagnosi a distanza non si può fare voi cosa ne pensate?

Grazie a chi risponderà
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La tamsulosina, come tutti gli alfa-litici, non ha un effetto "curativo" a lungo termine, ma ha una azione unicamente funzionale di rilassamento del collo della vescica che è efficace solo per la durata d'azione del farmaco, in genere 24/36 ore. D'ogni modo, l'efficacia di questa terapia porta alla diagnosi quasi certa di una patologia del collo vescicale, molto probabilmente congenita, che dovrà essere valutata separatamente ed eventualmente trattata a giudizio del Collega.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it