Neoformazione renale solida dopo c.r.

Egr. Dott.
Vi sottopongo il caso di mio padre: 67 anni nel novembre 2008 ha subito un intervento di nefrectomia parziale al rene sin per l'asportazione di un carcinoma renale del diametro di 28mm. (dall'esame istologico c.r. a cellule chiare T2 capsulato). Da consulto post-operatorio l'oncologo diagnosticava una prognosi buona data la stadiazione della lesione e l'esito dell'intervento e prescriveva visite di controllo ogni 3 mesi senza alcuna terapia audiuvante.
Dieci giorni fa, in seguito a controllo ecografico sono state rilevate sul rene dx tre formazioni cistiche di cui una risultata ipoecogena. L'urologo l'ha definita neoformazione solida la cui natura dev'essere approfondita da tac con e senza contrasto. Inutile dire che la notizia ha sconvolto noi tutti e ha stupito lo stesso urologo: infatti dall'indagine ecografica di marzo nulla risultava di anomalo. Ora, Vi chiedo di esprimere un parere di massima su quanto esposto: può secondo voi trattarsi di recidiva o metastasi del c.r. già asportato?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Lo riterrei poco probabile. Ci tenga informati sull'esito degli accertamenti.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Utente
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La ringrazio, Dott. Pescatori, la aggiornerò non appena disponibile l'esito della tomografia
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Utente
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Egregi Dottori
vogliate perdonare un doveroso ERRATA CORRIGE al post di apertura di questa richiesta di consulto:
il carcinoma asportato a mio padre nel novembre 2008 trattavasi di carcinoma renale capsulato a cellule granulose G2 e non di -cito- "carcinoma renale a cellule chiare T2".
un errore dovuto ad una memoria difettosa che spero non abbia confuso e sviato le Vs deduzioni.
nuovamente ringrazio.
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Utente
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..ho cercato di informarmi il più possibile,
quali sono le differenze tra carcinoma a cellule chiare e carcinoma a cellule granulose?
è vero che il secondo viene reputato molto più aggressivo?
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Utente
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Egr. Dott. Pescatori,
mi aveva chiesto di aggiornarLa appena venuti a conoscenza dell'esito della tac; ebbene non abbiamo meterialmente l'esito dell'esame poichè il ns urologo si è gentilmente offerto di ritirarlo personalmente cosicchè da poterne tempestivamente prendere visione. Ci ha telefonato poco fa': la lesione sembra simile a quella asportata a novembre 2008, ha consigliato l'immediata asportazione già fissata per il prossimo mercoledì...
Alla luce dei nuovi eventi, secondo Lei siamo di fronte a una metastasi? Potrebbe essere un nuovo carcinoma indipendente? oppure una recidiva dovuta alla multi-ocularità del tumore primario?
..dopo l'intervento come potrebbe essere valutata la prognosi?
..inutile dirLe che tutti noi, mio padre in primis purtroppo, siamo col morale a terra..
RingraziandoLa sin d'ora, Le auguro un sereno fine settimana
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
più d'una delle ipotesi da lei fatte può essere corretta. La prognosi dipenderà dall'esito della chirurgia e del relativo esame istologico.
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Utente
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Gentili Dottori,
per completezza di informazione riporto sotto l'esito della TAC addome sup. con e senza m.d.c.
"..segnalati esiti di enucleazione di carcinoma renale sin.
Confronto con indagine del 16/10/2008.
L'indagine documenta la presenza di una formazione infracentimetrica (9,5 mm.) situata lungo il profilo corticale esterno del polo sup. del rene dx la quale presenta un evidente contrast enhancement e discreta ipoperfusione in fase parenchimale. Tale rilievo appare compatibile con formazione solida, mal riconoscibile all'indagine precedentemente eseguita ed apparentemente modicamente incrementata. Formazioni cistiche di 1 cm circa sempre in sede corticale dx. Regolari esiti di enucleazione della formazione solida renale a sinistra. Non si apprezzano alterazioni a carico delle vie escretici. Non focalità patologiche a carico dei restanti organi addominali sup. Non patologie dell'apparato biliare. Non adenopatie o versamenti. Regolare canalizzazione delle anse intestinali."
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Utente
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...approfitto per sottoporre di seguito alla Vs attenzione anche descrizione dell'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto mio padre lo scorso 17 giugno:
"Incisione lombare destra traversa sul prolungamento della XII costa. Apertura dei piani anatomici a accesso della loggia renale. Scollamento digitale del peritoneo e apertura della loggia renale. Isolamento e mobilizzazione del rene e apertura del rene capsulare.
Si reperta neoformazione esofitica mediorenale sulla faccia anteriore del diametro di 1 cm c.a.
Asportazione della neoformazione con resezione di tessuto sano. Emostasi della breccia con vicryl 3 e con punti a materassaio includenti grasso perineale e tabotamp.
Drenaggio della loggia. Sintesi a strati dei piani. Medicazione."
Cosa potete dedurre alla luce dei nuovi elementi ed in attesa di istologico?
RingraziandoVi, saluto cordialmente.