Lingua cartina geografica glossite.

La lingua a carta geografica o glossite migrante benigna

La glossite migrante, più conosciuta come lingua a cartina geografica è una patologia benigna che colpisce il dorso della lingua o, più raramente, altre zone della cavità orale. Vediamo come si può manifestare e quali sono le cause.

Cos'è la lingua a cartina geografica?

La lingua a cartina geografica (o glossite migrante*) è una condizione benigna della mucosa che ricopre il dorso della lingua: più raramente può interessare la mucosa di rivestimento in altre zone della cavità orale. È più frequente nelle donne, ma può presentarsi sia nei bambini che negli adulti, senza predilezione di razza o gruppi etnici. Fu descritta per la prima volta nel 1831 e il nome caratteristico deriva dalla forma delle lesioni che conferiscono alla superficie della lingua le sembianze di una mappa o carta geografica.

Come si manifesta la glossite o lingua a cartina geografica?

La lingua a carta geografica di solito è asintomatica, ma spesso bruciore o dolore possono essere riferiti dal paziente, in seguito al contatto con cibi piccanti, acidi o speziati.

La mucosa interessata si presenta cosparsa di chiazze rosse dai contorni sinuosi ed evidenziati da un orletto bianco lievemente rilevato: le dimensioni possono variare da pochi millimetri a diversi centimetri.

Lingua a cartina geografica con lesioni circolari

Lingua a cartina geografica con lesioni circolari [1]

Glossite con lesioni bordo linguale

Lingua a cartina geografica con lesioni per tutto il bordo linguale [2]

Lingua a cartina geografica con lesione sul bordo linguale

Lingua a cartina geografica con unica lesione su un solo bordo [3]

Lingua a carta geografica con lesioni policicliche

Lingua a cartina geografica con lesioni policicliche [4]

Le aree rosse o eritematose sono prive delle papille filiformi (atrofia delle papille), che in condizioni normali ricoprono l’intera superficie dorsale della lingua e le conferiscono il caratteristico colore rosa.

Le linee di contorno biancastro presentano invece papille allungate ed ipercheratinizzate che spesso possono assumere sfumature grigio-giallastre.

Perché il termine migrante?

La caratteristica principale di queste figure proteiformi è la variabilità nel tempo, sembrano infatti migrare sulla superficie linguale: persistono per un certo periodo, da poche ore a settimane, per scomparire e ricomparire eventualmente sotto altre forme o aspetto nello stesso punto o in altre sedi.

Più raramente possono manifestarsi in zone della mucosa orale, come il palato molle, la mucosa delle guance e del vestibolo, le tonsille: in questo caso viene definita stomatite a carta geografica o lingua a carta geografica ectopica.

Il carattere recidivante è peculiare: questa condizione può perdurare per mesi o anni, può regredire completamente e poi ripresentarsi dopo qualche tempo.

Le lesioni non lasciano cicatrici né alterazioni permanenti della mucosa.

Frequente è l’associazione con un'altra condizione, comunque non patologica, della superficie linguale, la cosiddetta lingua fissurata o plicata o scrotale o cerebriforme, caratterizzata dalla presenza di solchi profondi e disposti a raggiera su tutta o in parte la superficie dorsale.

Lingua plicata o cerebriforme

Lingua plicata o cerebriforme [5]

Lingua plicata con solco centrale più accentuato

Lingua plicata con solco centrale più accentuato [6]

Perché viene lingua a carta geografica?

Le cause della glossite migrante sono al momento ignote: l’esame istologico delle lesioni ne conferma la natura infiammatoria.

Talvolta è possibile riscontrare una certa familiarità: sono stati ipotizzatati meccanismi di ereditarietà di tipo poligenico, nonché individuate associazioni con gli antigeni leucocitari umani HLA–DR5, HLA-DRW6 e HLA-Cw6.

Cosa NON è la glossite migrante?

Non è una malattia infettiva, cioè non è stato individuato un agente infettivo (virus, batteri, miceti) come agente causale.

Non può essere messa in correlazione con malattie sistemiche come l’HIV.

Non è una malattia contagiosa, cioè non è trasmissibile per esempio tra partners.

La lingua a cartina geografica non è una condizione precancerosa, cioè le lesioni non hanno un’evoluzione maligna, non sono riportati al momento rischi particolari associati a questa patologia.

Fattori di rischio e relazione con altre malattie

È stata segnalata l’associazione con altre patologie come la psoriasi (4% dei casi), ma non il contrario, cioè i pazienti con lingua a carta geografica non sviluppano normalmente psoriasi: dal punto di vista istologico queste patologie presentano molte analogie.

Sono state anche segnalate associazioni con la dermatite seborroica e la sindrome di Reiter.

Un aumento significativo dell’incidenza è stato osservato nelle giovani donne che fanno uso di contraccettivi orali e in pazienti atopici, soprattutto affetti da asma e rinite, ma collegamenti con la malattia allergica non sono stati ancora dimostrati.

Diversi pazienti inoltre presentano carenza di zinco.

Fattori precipitanti sono considerati:

  • lo stress, patologie gastriche,
  • assunzione di alcolici, cibi salati o speziati (noccioline salate),
  • sostanze anti-tartaro e agenti sbiancanti presenti nei dentifrici o collutori.

Non sono state evidenziate correlazioni con il fumo di tabacco.

Come si diagnostica la glossite migrante?

La diagnosi è clinica: il medico deve comunque porre le lesioni in diagnosi differenziale con lesioni riconducibili a patologie più importanti e a prognosi più severa, fra le quali:

  • Lichen Planus Orale (a Placca e Atrofico-Erosivo)
  • Candidosi Oro-Faringea
  • Nevo Bianco Spugnoso
  • Leucoplachia
  • Eritroplachia
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Allergia da contatto
  • Lesioni traumatiche (Morsicatio Buccarum)
  • Angina bollosa emorragica
  • Eritema multiforme
  • Lesioni erpetiche
  • Lesioni precancerose
  • Carcinoma della mucosa orale
  • Ustioni chimiche

Nei casi dubbi si possono sottoporre le lesioni attive ad esame istologico.

Come si cura la glossite della lingua?

Per la glossite migrante non è prevista alcuna terapia: nei casi sintomatici è consigliato eliminare dalla dieta cibi piccanti e speziati.

L’uso di colluttori o creme a base di anestetici o cortisonici, di antistaminici, di antimicotici e retinoidi spesso non si è dimostrato efficace. È stato sperimentato anche l'uso di Integratori a base di zinco e terapie a base di ciclosporina.

Si consiglia un’igiene orale scrupolosa e costante.

Chi cura la lingua a carta geografica?

La lingua a carta geografica è generalmente gestita da professionisti della salute come i dentisti e i medici di medicina generale. Questi specialisti sono in grado di diagnosticare la condizione attraverso un esame clinico e, se necessario, possono indirizzare il paziente a un dermatologo per ulteriori valutazioni.

È importante che i pazienti consultino un professionista della salute se notano cambiamenti nella loro lingua o se avvertono sintomi come bruciore o dolore.

Sebbene non esista una cura specifica per la lingua a carta geografica, i professionisti possono fornire consigli su come gestire i sintomi e migliorare il comfort del paziente.

Note

* Denominazioni alternative: Glossite Migrante Benigna - Eritema Migrante - Glossitis Areata Migrans - Stomatitis And Erythema Areata Migrans - Patches On The Tongue - Tongue Patchy - Glossitis Benign Migratory - Migratory Glossitis - Erythema Migrans.

Bibliografia

  1. Assimakopoulos D, Patrikakos G, Fotika C, Elisaf M. - Benign migratory glossitis or geographic tongue: an enigmatic oral lesion. Am J Med. 2002 Dec 15;113(9):751-5.
  2. De Biase A, Guerra F, Polimeni A, Ottolenghi L, Pezza M, Richetta AG. - Psoriasis of the dorsal surface of the tongue. Minerva Stomatol. 2005 Sep;54(9):525-9.
  3. Brooks JK, Balciunas BA. - Geographic stomatitis: review of the literature and report of five cases. J Am Dent Assoc. 1987 Sep;115(3):421-4.
  4. Borrie F, Musthyala R, Macintyre D. - Ectopic geographic tongue--a case report. Dent Update. 2007 Mar;34(2):121-2.
  5. Jainkittivong A, Langlais RP - Geographic tongue: clinical characteristics of 188 cases. J Contemp Dent Pract. 2005 Feb 15;6(1):123-35.
  6. Shulman JD, Carpenter WM. Prevalence and risk factors associated with geographic tongue among US adults. Oral Diseases. 2006;12(4):381-6.

Crediti immagini

  1. Geographic_tongue.JPG: Martanopue derivative work: Jbarta, Geographic tongue (cropped), CC BY-SA 3.0
  2. Bin im Garten, Landkartenzunge 005, CC BY-SA 3.0
  3. KapsuleDeCO2, J+2, CC BY-SA 4.0
  4. Dimitrios Malamos, Geographic tongue 01, CC BY 4.0
  5. No machine-readable author provided. Kozlovsk~commonswiki assumed (based on copyright claims)., Fissured geographic tongue, CC BY-SA 3.0
  6. Laila, Fissured Tongue, CC BY-SA 4.0
Data pubblicazione: 05 giugno 2010 Ultimo aggiornamento: 15 giugno 2023

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Autore

cataldopalomba
Dr. Cataldo Palomba Dentista

Laureato in Odontoiatria nel 2003 presso Universita di Bari.
Iscritto all'Ordine degli Odontoiatri di Taranto tesserino n° 421.

Processo di validazione e Peer Review da parte dei Referenti Scientifici

Questo articolo è stato meticolosamente validato per la sua accuratezza scientifica e la sua conformità ai più elevati standard editoriali, in seguito a una rigorosa revisione paritaria (peer review) condotta dai referenti specialisti in ambito dentistico della Redazione Scientifica di Medicitalia.

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