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Dr. Nicola Verna
Allergologo
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Glossario medico
Microrganismi delle dimensioni di 2-3 decimi di millimetro. Si nutrono prevalentemente di forfora proveniente dalla desquamazione di pelle umana e prediligono ambienti temperati e umidi. Costituiscono la principale causa delle allergie respiratorie
Il nickel è uno metalli più comuni nell’ambiente. Se viene a contatto con la pelle può provocare una delle più frequenti dermatiti allergiche da contatto (DAC) che interessa il 5% della popolazione generale dei paesi industrializzati.
E' un fungo causa di una muffa molto diffusa. Le sue spore si trovano sia negli ambienti chiusi che aperti. Possono provocare allergie respiratorie che si riacutizzano in fine estate quando la concentrazione delle spore è più elevata.
Le api (Ape europea o Apis mellifera) possono essere responsabili di reazione allergiche potenzialmente fatali (shock anafilattico) a causa dell'iniezione del loro veleno. Grazie all'immunoterapia è possibile evitare il ripetersi di tali reazioni.
I calabroni (Vespa crabro) possono essere responsabili di reazione allergiche potenzialmente fatali (shock anafilattico) a causa dell'iniezione del loro veleno. Grazie all'immunoterapia è possibile evitare il ripetersi di tali reazioni.
La lettura delle etichette di tutti gli ingredienti è il modo migliore per prevenire le ingestioni accidentali degli allergeni alimentari. Va ripetuta ad ogni acquisto in quanto gli ingredienti possono variare senza preavviso.
Vaccinazione allergene-specifica consistente nella ripetuta somministrazione di estratti allergenici ad individui sensibilizzati con lo scopo di ridurne la risposta immunologica e clinica. Le forme più diffuse sono la sublinguale e l'iniettiva.
Anche lattice, sostanza della gomma naturale derivante da un liquido degli alberi tropicali della gomma. Alcune proteine presenti nel lattice possono provocare una reazione allergica in alcune persone rappresentate molto spesso da operatori sanitari.
Anche latex, sostanza della gomma naturale derivante da un liquido degli alberi tropicali della gomma. Alcune proteine presenti nel lattice possono provocare una reazione allergica in alcune persone rappresentate molto spesso da operatori sanitari.
Corticosteroide utilizzato per via topica nel trattamento di alcuni disturbi cutanei (es. eczema e psoriasi) e respiratori (rinite ed asma allergici).
Pianta della famiglia delle Urticaceae volgarmente chiamata "erba muraria" o "erba vetriola". Il suo polline è responsabile di una delle più comuni pollinosi specie nel meridione d'Italia dove la fioritura si protrae per molti mesi dell'anno.
Definita xerosi ed identificata dalla presenza di "squame", ovvero l'aggregazione di lamelle cornee che si distaccano dalla superficie cutanea in maniera visibile. E' una delle manifestazioni della psoriasi e dell'eczema.
Seme maschile di alcune piante liberato nell'aria durante la fioritura per garantirne la riproduzione. I pollini delle specie anemofile, prodotti in grandi quantità e contenenti proteine allergizzanti possono provocare le cosiddette pollinosi.
Insieme dei sintomi provocati dalla sensibilizzazione allergica ai pollini di determinate piante e rappresentati generalmente da rinite, congiuntivite ed asma.
Malattia infiammatoria del naso scatenata dagli allergeni. I sintomi più comuni sono l’ostruzione, lo sgocciolamento, il prurito intranasale e gli starnuti. Circa l’80% dei pazienti asmatici ha una concomitante rinite allergica.
Reazione allergica severa a rapida evoluzione in cui si manifestano importanti segni e sintomi cutanei e sistemici (che interessano, cioè, l’intero organismo) con esito potenzialmente fatale.
Test di broncoprovocazione usato nei casi di sospetto di asma ma, con spirometria di base normale. Si effettua facendo inalare al paziente dosi crescenti di metacolina e ripetendo la spirometria. La caduta del FEV1 del 20% dà esito positivo.
Le vespe (Vespidae) possono essere responsabili di reazione allergiche potenzialmente fatali (shock anafilattico) a causa dell'iniezione del loro veleno. Grazie all'immunoterapia è possibile evitare il ripetersi di tali reazioni.
Inglesismo entrato anche nel gergo medico italiano ad indicare il rantolo, il sibilo generato dall'aria quando attraversa delle vie respiratorie più strette del normale. E' di frequente riscontro nell'asma.
Informazioni professionali
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1996 presso Università di Chieti. Iscritto all'Ordine dei Medici di Pescara.
Specialista in: Allergologia e immunologia
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Curriculum vitae
INCARICHI CLINICO-ASSISTENZIALI 1) Attuale posizione: DIRIGENTE MEDICO PRESSO L'UNITA' OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE DI ALLERGOLOGIA CLINICA DELL’OSPEDALE CIVILE DI PESCARA (PE) ASL di Pescara dal 1 Novembre 2011 2) Dirigente Medico presso L’UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI ALLERGOLOGIA DELL’OSPEDALE CIVILE DI CIVITANOVA MARCHE (MC) ASUR 08 della Regione Marche dal 1 maggio 2006 3) Dirigente Medico di Medicina Interna dal 1 luglio 2005 al 30 aprile 2006...
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Il Dr. Nicola Verna è specialista di medicitalia.it dal 2007.